1. Multisensorialità e Guest Experience  

di Ignazio Caloggero

Pagina di Riferimento:   Speciale Guest Experience

I Principi esperienziale applicati alla Art Experience

Analizziamo il primo principio 

  1. MultisensorialitàIl percorso esperienziale deve prevedere attività di tipo multisensoriale (coinvolgimento dei sensi: vista, udito, tatto, olfatto e laddove possibile, gusto). Non si tratta solo di ammirare le opere d’arte con la vista, ma di creare un ambiente in cui i visitatori possono vivere l’arte attraverso una gamma completa di stimoli sensoriali, culturali e intellettuali.

Un’esperienza multisensoriale coinvolge più sensi, anche senza la partecipazione diretta degli ospiti nelle attività. Questo principio, anche se non endogeno per la Guest Experience, può essere applicato tramite alcuni accorgimenti strategici.

Vista

  • Design degli Ambienti: L’uso attento del design degli interni, una adeguata illuminazione e la scelta di colori destinati a rafforzare il messaggio che si vuole dare all’ospite possono creare un ambiente visivamente stimolante. Ad esempio, l’utilizzo di piante, opere d’arte (quadri, sculture, fotografie e oggetti dell’artigianato) e decorazioni tematiche che rispecchiano l’identità del luogo possono arricchire l’esperienza visiva degli ospiti. Una struttura ricettiva situata in una regione vinicola potrebbe tematizzare gli interni decorando le sue stanze e le aree comuni con elementi che richiamano la cultura del vino, come botti di legno, fotografie di vigneti e colori che richiamano la cultura del vino.
  • Illuminazione: è opportuno tenere conto di come l’illuminazione, se ben progettata, possa influenzare positivamente l’esperienza dell’ospite. L’utilizzo di grandi finestre e lucernai può massimizzare gli effetti della luce naturale che, a meno che non sia eccessiva, può contribuire a migliorare, l’esperienza utente. L’illuminazione artificiale va adeguatamente pianificata, ad esempio luci calde e soffuse nelle camere e nelle aree di relax possono contribuire a creare un’atmosfera accogliente e rilassante. Anche le luci decorative se usate in modo adeguato, come lampade e supporti di design, candele, luci integrate nella mobilia e nei soffitti, può aggiungere un tocco di eleganza e raffinatezza gradevoli alla vista.
  • Presentazione del Cibo: La presentazione estetica dei piatti, con attenzione ai dettagli e alla creatività, può rendere ogni pasto un’esperienza visiva oltre che gustativa. La presentazione può essere spettacolare o teatrale dei piatti o di alcune fasi legate alla preparazione dei piatti. Ho parlato di questo aspetto nel volume “Turismo e Marketing Esperienziale”[1]

Ecco alcuni esempi di strutture dell’ospitalità che puntano molto sull’importanza della vista intesa come elemento multisensoriale.

Saffire Freycinet, Tasmania, Australia

Saffire Freycinet da 1.377 €. Hotel a Coles Bay - KAYAK

Un resort di lusso progettato per armonizzarsi con il paesaggio naturale circostante, offrendo viste mozzafiato sulla Penisola di Freycinet. L’uso di materiali naturali e una pianificazione attenta dell’illuminazione creano un ambiente rilassante e visivamente stimolante. Da evidenziare l’insieme di elementi che puntano sulla “vista”: Grandi finestre, illuminazione naturale, design ispirato alla natura.

 

The Silo Hotel, Città del Capo, Sudafrica

THE SILO HOTEL CITTÀ DEL CAPO 5* (Sudafrica) - da 1177 € | HOTELMIX

Situato in un ex silo per il grano, questo hotel offre una vista panoramica sulla città e sull’oceano. Il design degli interni è audace e moderno, con ampie finestre che permettono alla luce naturale di inondare gli spazi, e una collezione di opere d’arte contemporanea che arricchisce l’esperienza visiva.

 

 

Aman Tokyo, Giappone

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Questo hotel di lusso offre un design minimalista che riflette l’estetica giapponese, con un’attenzione particolare all’uso della luce e delle ombre. Le ampie finestre offrono viste spettacolari sulla città, e l’uso di materiali naturali e decorazioni sobrie contribuiscono a creare un ambiente tranquillo e raffinato.

 

Per la lezione completa, che tratta ulteriori aspetti come “La Psicologia dei Colori” e l’applicazione del primo principio esperienziale, volto a coinvolgere i sensi oltre alla vista, si rimanda al corso allegato.

Chiarimenti sui contenuti dell’articolo

L’articolo è un breve estratto di una lezione presente nei seguenti corsi a cui si rimanda per chi desidera approfondire l’argomento:

Il testo è estratto dal volume: Guest Experience Qualità, Esempi Operativi e Casi di Studio (2024)

Ignazio Caloggero – Presidente AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Associazione inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) – info@aiptoc.it

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