I Principi Esperienziali: 10. Immersione

A cura di Ignazio Caloggero

Pagina di riferimento: Speciale Art Experience: I Principi Esperienziali

I Principi esperienziale applicati alla Art Experience

Analizziamo il decimo principio 

10. Immersione: Il principio di immersione è un elemento chiave dell’Art Experience, risultante dall’applicazione sinergica dei principi di multisensorialità, partecipazione diretta, approccio estetico e approccio tematico. Nell’Art Experience, l’immersione non è un semplice effetto visivo o tecnologico, ma il frutto di una progettazione attenta che coinvolge attivamente il visitatore in un ambiente coinvolgente anche da punto di vista emotivo e intellettuale.

Il principio di immersione si basa sulla creazione di esperienze che coinvolgono gli ospiti a un livello profondo, sia sensoriale che emotivo. Questo principio è pienamente soddisfatto come conseguenza diretta dell’applicazione di altri principi esperienziali, come la multisensorialità, la partecipazione diretta, l’approccio estetico e l’approccio tematico.

L’immersione viene raggiunta quando tutti questi elementi si combinano armoniosamente per creare un’esperienza in cui i visitatori si sentono completamente assorbiti e coinvolti nel contesto espositivo, sia esso naturale, culturale o tecnologico. Ad esempio:

  • Multisensorialità 
  • Partecipazione Diretta 
  • Approccio Estetico 
  • Approccio Tematico 

Questa combinazione di principi esperienziali garantisce che l’immersione non sia un semplice effetto superficiale, ma una condizione in cui i visitatori sono coinvolti non solo fisicamente, ma anche intellettualmente ed emotivamente. In questo modo, l’esperienza diventa totalizzante e memorabile, permettendo agli ospiti di sentirsi pienamente parte del contesto che li circonda.

Gli esempi seguenti mostrano un uso intensivo del principio della multisensorialità e sono delle mostre immersive. Voglio ricordare quello che ho scritto all’inizio di questo volume parlando di differenza tra Art Experience, Mostra Immersiva e Mostra Virtuale.

L’Art Experience pur potendo incorporare elementi tecnologici, si dovrebbe distinguere per il suo obiettivo principale: applicare i principi esperienziali in modo da integrare armoniosamente l’ambientazione con le opere esposte.

A differenza delle mostre che si concentrano esclusivamente sull’uso della tecnologia per creare effetti visivi o sensoriali, l’Art Experience, nella sua accezione più ampia, non mira a sostituire le opere d’arte con la tecnologia, ma a utilizzarla come strumento per arricchire e amplificare l’esperienza complessiva del visitatore. Gli elementi tecnologici dovrebbero essere integrati in un contesto più ricco e sfaccettato, che abbraccia vari aspetti chiave dell’esperienza umana e culturale.

L’obiettivo dell’Art Experience, sempre nella sua accezione più ampia, è creare un contesto multisensoriale che non solo amplifica il significato delle opere d’arte, ma stimola anche una partecipazione attiva da parte dei visitatori. Questo tipo di esperienza è concepito per rendere l’arte più accessibile e coinvolgente, permettendo ai visitatori di interagire con lo spazio espositivo e di immergersi nei temi e nei messaggi delle opere, senza che la tecnologia prenda il sopravvento o distolga l’attenzione dal contenuto artistico.

Klimt The Immersive Experience – Vienna, Austria

Dedicata a Gustav Klimt, questa mostra utilizza proiezioni e installazioni audio per immergere i visitatori nei suoi capolavori e nei paesaggi viennesi che lo hanno ispirato. La mostra offre un percorso che include la storia e la cultura viennese del periodo fin de siècle. Klimt: The Immersive Experience

KLIMT - THE IMMERSIVE EXPERIENCE: Tutto quello che c'è da sapere  (AGGIORNATO 2024) - Tripadvisor

 

Atelier des Lumières – Van Gogh, Starry Night

Questa mostra a Parigi utilizza proiezioni immersive e suono surround per creare un ambiente in cui i visitatori possono “entrare” nelle opere di Van Gogh, con sezioni interattive che permettono di influenzare visivamente l’ambiente attraverso il movimento.

VAN GOGH - Starry night

 

Beyond Van Gogh: The Immersive Experience

Questa esperienza immersiva utilizza proiezioni 360 gradi e tecnologie moderne per presentare le opere di Van Gogh in una nuova luce. I visitatori possono esplorare l’arte del pittore attraverso un’esperienza sensoriale completa che coinvolge visione, suono e, talvolta, anche movimento.

Mostre, a Napoli arriva "Van Gogh: the Immersive Experience" - Ildenaro.it

Monet’s Garden, New York

Una mostra che ricrea il giardino di Giverny di Claude Monet attraverso proiezioni, suoni e profumi, offrendo ai visitatori un’esperienza multisensoriale.

Monet's Garden Tickets | 30 Wall Street | New York Theatre Guide

 

  1. John A Veverka: Interpretive Master Planning Volume One: Strategies for the New Millennium museums etc – 2011. Pag. 44 
  2. L’apprendimento esperienziale è un modello di apprendimento basato sull’esperienza diretta, studiato da due grandi pedagogisti come John Dewey (1859-1952) e Jean Piaget (1896-1980) e dallo psicologo Kurt Zadek Lewin (1890-1947), ma che si è diffuso grazie a David Kolb (1939) che, sulla base degli studi precedenti, ha sviluppato la “teoria dell’apprendimento esperienziale”. 
  3. Ignazio Caloggero: Turismo e Marketing Esperienziale. 2023 Edizione Centro Studi Helios 
  4. Freeman Tilden – Interpretare il nostro Patrimonio capitolo 10 “niente in eccesso” 

Per la lezione completa e ulteriori video di approfondimento  si rimanda al corso allegato o al libro “Art Experience”.

Chiarimenti sui contenuti dell’articolo

L’articolo è un breve estratto di una lezione presente nei seguenti corsi a cui si rimanda per chi desidera approfondire l’argomento:

Il testo estratto è inoltre estratto dal libro: Art Experience di Ignazio Caloggero 

I Principi Esperienziali 

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