I Principi Esperienziali: 2. Approccio culturale
A cura di Ignazio Caloggero
Pagina di riferimento: Speciale Art Experience: I Principi Esperienziali
I Principi esperienziale applicati alla Art Experience
Analizziamo il secondo principio
2. Approccio Culturale: Il percorso esperienziale deve permettere di approfondire la conoscenza di elementi di identità culturale locale. L’Art Experience non si limita a presentare l’arte in senso stretto, ma cerca di connetterla a un contesto culturale più ampio, offrendo eventualmente anche un’opportunità unica per approfondire la conoscenza degli elementi distintivi dell’artista nonché di un determinato territorio anche ponendo l’accento sull’esplorazione e valorizzazione delle identità culturali.
L’approccio culturale nell’Art Experience mira a far conoscere e valorizzare gli elementi di identità locale attraverso le opere esposte. Gli artisti, in quanto creatori di cultura, non rappresentano solo il loro luogo fisico di appartenenza, ma anche un “luogo dell’anima”. Questo “luogo dell’anima” è una fusione tra le radici culturali dell’artista e la sua esperienza interiore e personale, che si esprime attraverso l’arte.
Il principio dell’Approccio Culturale è quindi un principio endogeno, in quanto profondamente intrinseco alla rappresentazione artistica. Le opere d’arte riflettono il “luogo dell’anima” degli artisti, inteso come espressione della loro identità culturale.
Volendo pensare anche alle identità culturali legate a luoghi fisici, le mostre possono includere elementi culturali, storici, naturali o demoetnoantropologici, permettendo una connessione emotiva tra il visitatore e la risorsa culturale presentata. Questo principio si manifesta in modo significativo quando l’evento espositivo è inserito in luoghi che possiedono aspetti insoliti, spettacolari, o con una forte connotazione culturale e una significativa rilevanza regionale, nazionale o internazionale. In questi contesti, l’identità locale diventa il riflesso dell’identità culturale dell’anima dell’artista, creando una simbiosi tra il territorio e l’opera d’arte che ne scaturisce.
Ciò che deve essere chiaro, è che in ogni caso possiamo sempre fare riferimento alle identità locali classiche integrando e arricchendo l’evento espositivo con aspetti che permettono di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale, basta un po’ di intelligenza e veloce ricerca del contesto culturale del luogo in cui avviene l’esperienza.
Ciò che è importante è evidenziare gli elementi di identità locale che possono essere di diversi tipi:
- Luoghi: I luoghi sono spesso i punti di riferimento che definiscono l’identità di un territorio. Questi possono includere siti storici, paesaggi naturali, edifici e quartieri caratteristici. Ad esempio, si potrebbe pensare ad una mostra dal titolo: “Venezia attraverso i Secoli”, una mostra che mira a esplorare e celebrare l’identità locale di Venezia attraverso una collezione di opere d’arte che rappresentano la città in diversi periodi storici. La mostra potrebbe includere dipinti, fotografie, sculture e installazioni multimediali che evidenziano i luoghi più iconici di Venezia e le sue trasformazioni nel tempo.
- Storie: Le storie e le leggende locali aggiungono profondità all’esperienza culturale. Queste narrazioni possono riguardare eventi storici, personaggi famosi, miti e leggende. Esempio: Una mostra le cui opere si riferiscono a eventi storici, personaggi famosi, miti e leggende locali. Potrebbero essere organizzati eventi che accompagnano la mostra offerendo storytelling con narratori locali che raccontano storie legate agli aspetti locali collegati alla mostra.
- Prodotti Tipici: I prodotti locali, che possono essere artigianali o enogastronomici, offrono un “assaggio” tangibile della cultura del luogo. La degustazione di questi prodotti, soprattutto se coerenti con il tema della mostra permette ai visitatori di apprezzare le tradizioni produttive della luogo in cui avviene la mostra stessa.
- Mostre Tematiche su Tradizioni Locali: Creare mostre tematiche che celebrano specifiche tradizioni locali, come feste, artigianato o pratiche culturali. Queste mostre possono includere non solo opere d’arte, ma anche oggetti storici, documentari e laboratori interattivi
- Architettura: Gli stili architettonici che caratterizzano una regione offrono una visione unica sulla storia e sull’evoluzione culturale di un luogo. Esempio: Una mostra che richiama colori, suoni e forme barocche potrebbe essere organizzata in uno dei luoghi rientrante nel sito UNESCO “Le Città tardobarocche del Val di Noto” in Sicilia, per conoscere e apprezzare l’architettura tardobarocca del sud Italia e di esplorare come il barocco abbia influenzato gli artisti locali.
- Esposizioni di Artisti Locali: Organizzare mostre che presentano esclusivamente opere di artisti locali, enfatizzando la cultura, le tradizioni e le storie della comunità. Esempio Operativo: Una galleria potrebbe ospitare una mostra di artisti locali, integrando anche musica dal vivo e degustazioni di cibi tipici locali.
Ecco alcuni esempi di mostre che integrano elementi di identità culturale locale nelle loro esperienze per i visitatori.
“Indian Theater: Native Performance, Art, and Self-Determination” al Hessel Museum of Art, Bard College.
Questa mostra esplora la ricca eredità culturale dei popoli indigeni dell’America del Nord, con oltre 100 opere che vanno dagli anni ’60 ad oggi. L’esposizione non solo celebra l’arte indigena, ma lo fa nel contesto dei luoghi storici e culturali a cui queste opere sono intrinsecamente legate.
“Troy: Myth and Reality” – British Museum, Londra
Questa mostra esplorava la mitologia di Troia e la sua influenza sulle culture successive, mettendo in luce le storie e le leggende legate alla guerra di Troia. Attraverso l’arte e gli artefatti, la mostra offriva una visione del modo in cui i miti troiani hanno plasmato la cultura europea e la letteratura per secoli, collegando le antiche leggende alle opere d’arte moderne e contemporanee.
“Armenia!” – The Metropolitan Museum of Art, New York
Questa mostra ha esplorato la ricca storia e cultura dell’Armenia attraverso le leggende e i miti che hanno influenzato la sua arte e architettura. Opere d’arte antiche, manoscritti e oggetti religiosi erano esposti con narrazioni che spiegavano le leggende e i personaggi storici importanti per la cultura armena, offrendo ai visitatori una comprensione più profonda della tradizione e della spiritualità armene.
Van Gogh: The Immersive Experience – Firenze, Italia
Questa mostra combina le opere di Vincent Van Gogh con proiezioni a 360 gradi e suoni ambientali che trasportano i visitatori direttamente nei luoghi raffigurati nelle sue pitture. La mostra include anche ricostruzioni di ambienti olandesi per far vivere ai visitatori l’atmosfera dei luoghi che hanno ispirato l’artista. Van Gogh: The Immersive Experience
Claude Monet: The Immersive Experience – Bruxelles, Belgio
Questo evento permette ai visitatori di esplorare le opere di Monet attraverso un’esperienza multisensoriale che include suoni naturali e proiezioni che trasformano gli ambienti espositivi in veri e propri paesaggi dipinti. Viene utilizzata tecnologia avanzata per creare un senso di immersione totale nelle opere e nei luoghi che le hanno ispirate.
Per la lezione completa si rimanda al corso allegato o al libro “Art Experience”.
Chiarimenti sui contenuti dell’articolo
L’articolo è un breve estratto di una lezione presente nei seguenti corsi a cui si rimanda per chi desidera approfondire l’argomento:
- SPE204: Fondamenti di Guest Experience (16 ore online) gratuito per tutti Artisti, Curatori di mostre, Critici d’arte, Galleristi e soci AIPTOC.
Il testo estratto è inoltre estratto dal libro: Art Experience di Ignazio Caloggero
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