4. Approccio Relazionale e Outdoor Exploration Experience

di Ignazio Caloggero

Pagina di Riferimento: Principi Esperienziali e Outdoor Exploration Experience

Principio 4: Approccio relazionale (centralità e unicità delle persone)

Approccio RelazionaleIl percorso esperienziale deve essere basato sulle relazioni, ponendo al centro l’unicità delle persone. Un aspetto essenziale nelle esperienze escursionistiche è la creazione di legami tra i partecipanti, le guide, e la natura stessa.

L’interazione tra le persone e la condivisione di esperienze personali e storie di vita possono arricchire l’evento, trasformandolo in un momento di scambio e connessione, non solo con l’ambiente, ma anche con gli altri partecipanti. Un’esperienza escursionistica non dovrebbe quindi solo limitarsi all’interazione tra la guida e i partecipanti, ma dovrebbe essere caratterizzata da una rete di relazioni significative che coinvolgono non solo le persone, ma anche il territorio e i suoi elementi naturali e culturali.

Elementi chiave da prendere in considerazione per le escursioni rispettosi del principio “Approccio relazionale”:

  • Comunicazione Empatica e attiva: La guida e la squadra devono saper comunicare in modo empatico, ascoltando attivamente i partecipanti e rispondendo in odo autentico alle domande, alle emozioni e alle curiosità dei partecipanti.
  • Esperienze in Piccoli GruppiPer facilitare una relazione più profonda tra guide, team, ambiente visitato e partecipanti, è consigliabile limitare il numero di persone che partecipano alla escursione. Un numero ridotto di partecipanti consente di ridurre distrazioni e rumori, migliorando l’immersione nell’esperienza e la connessione con gli altri membri del gruppo.
  • Relazioni umane e territoriali: La guida svolge un ruolo centrale come mediatore tra i partecipanti e il territorio esplorato. Non è solo un accompagnatore, ma un vero e proprio facilitatore di connessioni, capace di trasmettere conoscenze storiche, culturali e naturali. La guida non solo presenta il luogo, ma lo fa “rivivere” attraverso storie locali, aneddoti, e racconti legati alle tradizioni e alle caratteristiche geologiche e biologiche del territorio. In questo modo, i partecipanti non si limitano a osservare passivamente, ma diventano parte attiva dell’esperienza, sviluppando una connessione emotiva e intellettuale con il luogo visitato.
  • Connessione con l’ambiente: L’obiettivo di un’escursione ben ideata è quello di stabilire una connessione significativa tra i partecipanti e l’ambiente naturale. Questo legame può essere rafforzato attraverso la valorizzazione delle bellezze naturali visibili, ma anche grazie all’attenzione ai dettagli meno evidenti, come i suoni della natura (il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli), gli odori caratteristici (l’aria salmastra del mare, il profumo dei pini), e persino la sensazione tattile dei materiali naturali (la ruvidità di una roccia, la freschezza dell’acqua di un ruscello).

Un esempio di escursione in cui l’approccio relazionale tra guide, partecipanti e ambiente è significativo è l’escursione nel Parco Nazionale dello Stelvio in Italia, organizzata dal gruppo delle Guide Alpine locali. In questo tipo di escursione, le guide non solo conducono i partecipanti attraverso spettacolari sentieri di montagna, ma integrano anche la narrazione della storia locale, delle tradizioni alpine e del patrimonio naturale del territorio. Le guide sono profondi conoscitori del territorio e facilitano la comprensione del delicato ecosistema alpino, arricchendo l’esperienza con racconti legati alla flora e alla fauna locale.

Un altro esempio è rappresentato dal Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove le guide locali offrono escursioni lungo i famosi sentieri costieri, coinvolgendo i partecipanti in una narrazione che include la storia dei villaggi di pescatori, le antiche tecniche agricole su terrazzamenti e il legame tra il territorio e i suoi abitanti. Qui, il gruppo è spesso limitato a pochi partecipanti, il che consente una maggiore connessione personale e una più profonda comprensione delle tradizioni culturali del luogo.

Parco Nazionale delle Cinque Terre | Luoghi belli da vedere

In entrambi i casi, l’interazione tra guide, partecipanti e ambiente è forte, poiché le guide favoriscono un dialogo costante con i partecipanti, rispondendo a domande e approfondendo temi legati alla sostenibilità e alla conservazione del territorio.

Ecco alcuni esempi di escursioni da varie parti del mondo dove l’approccio relazionale tra guide, partecipanti e ambiente è significativo:

Gorilla Trekking in Rwanda and Uganda

Gorilla Trekking Uganda from Rwanda | Gorilla Tour Uganda from Rwanda

Una delle esperienze più emozionanti di tracciamento della fauna selvatica è il trekking alla ricerca dei gorilla di montagna nei parchi nazionali di Rwanda e Uganda. Questa esperienza unica permette di avvicinarsi a questi primati in via di estinzione, osservandoli nel loro habitat naturale. È richiesto un permesso speciale, che deve essere prenotato con largo anticipo.

Il trekking per osservare i gorilla di montagna nelle foreste pluviali di Bwindi in Uganda o il Parco Nazionale dei Vulcani in Ruanda è un esempio straordinario di interazione tra guida, partecipanti e ambiente. Le guide locali, esperte nel seguire i gorilla, non solo conducono i partecipanti attraverso le foreste pluviali, ma condividono informazioni sulla conservazione della specie, sull’habitat naturale e sulla cultura locale. Questa esperienza è immersiva e fortemente relazionale, poiché i partecipanti sviluppano un profondo legame emotivo sia con gli animali sia con la comunità locale che si impegna per la loro protezione.

Eco-tour nei fiordi della Norvegia

Le Bellezze dei Fiordi e delle Isole della Norvegia - Grieco Tours

Le escursioni guidate nei fiordi norvegesi, come quelle che si svolgono a Geirangerfjord o Nærøyfjord, combinano l’esplorazione dei paesaggi glaciali con l’approfondimento delle tradizioni locali e della cultura vichinga. Le guide non solo descrivono le caratteristiche naturali del territorio, ma offrono una prospettiva storica e culturale, spiegando come le popolazioni locali hanno vissuto e prosperato in questi ambienti aspri. La narrazione e l’interazione diretta con l’ambiente creano una connessione significativa tra i partecipanti e il paesaggio.

Walking Safari, Botswana

The best walking safaris in Botswana | Expert Africa

Il Walking safari nelle riserve naturali del Botswana, come il Delta dell’Okavango, offrono un’esperienza unica dove le guide locali aiutano i partecipanti a connettersi non solo con la fauna selvatica, ma anche con la cultura e le pratiche di conservazione locali. Durante l’escursione, le guide spiegano l’interazione tra uomo e natura, le tecniche di sopravvivenza della comunità e l’importanza della protezione dell’ambiente. Questa esperienza rende i partecipanti consapevoli del delicato equilibrio ecologico e del ruolo che le comunità locali svolgono nella sua tutela.

Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo:

Libri: Outdoor Exploration Experience: Outdoor Exploration Experience (Escursioni Esperienziali): Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio (2024)

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Ignazio Caloggero – Presidente AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Associazione inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) – info@aiptoc.it 

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