CIPO: Centri di Interpretazione del Patrimonio Online
BOZZA IN FASE DI SCRITTURA
Pagine di Riferimento: Musei, Ecomusei e Centri di Interpretazione
Il progetto CIPO
Il progetto prevede la messa online tutte le organizzazioni che offrono esperienze sotto forma di percorsi di interpretazione del patrimonio culturale: Musei, Ecomusei, Parchi e Riserve Naturali, Laboratori e Centri didattici, Visitors Center, Fattorie didattiche, ecc.
A breve sarà pubblicata la procedura che specifica le modalità di inserimento negli archivi associati al progetto. L’inserimento dei dati nelle schede è gratuito e la gestione dei data potrà essere del tutto autonoma (WikiWeb) a cura delle. Di seguito solo alcuni elementi
Chi sono i CIP
Centro di Interpretazione del Patrimonio (CIP): Istituzione al servizio della società, concepita attraverso un processo interpretativo orientato a valorizzare, comprendere e rendere accessibile il patrimonio culturale, sia materiale che immateriale. Basandosi sui principi dell’interpretazione, il CIP mira a rivelare significati e relazioni profonde che vanno oltre le apparenze, favorendo la conoscenza, il rispetto, la tutela e il coinvolgimento attivo del pubblico.
Patrimonio Interpretativo: Patrimonio culturale, tangibile o intangibile, che diventa oggetto di un processo interpretativo condotto dal Centro di Interpretazione del Patrimonio Culturale. Attraverso tale processo, il patrimonio viene valorizzato, reso accessibile e arricchito da significati e relazioni profonde, favorendo la comprensione, il rispetto e la tutela.
Potenziali Centri di Interpretazione del Patrimonio (CIP)
Possono diventare Centri di Interpretazione del Patrimonio (CIP), oltre ai Musei, Ecomusei, Parchi e Riserve Naturali, tutte le strutture che realizzano progetti di valorizzazione, comprensione, promozione e tutela del Patrimonio Culturale materiale e Immateriale che possono ampliare la loro funzione utilizzando un approccio basato sui principi dell’interpretazione.
Elenco esemplificativo e non esaustivo:
- Musei ed Ecomusei: Inclusi i musei scientifici, archeologici, etnografici, d’arte moderna o contemporanea, e gli ecomusei che già adottano un approccio territoriale e comunitario per interpretare il patrimonio
- Parchi, Riserve Naturali e Centri per l’Interpretazione del Paesaggio: Inclusi parchi regionali, nazionali, aree protette, geoparchi UNESCO e strutture dedicate alla lettura e valorizzazione dei paesaggi.
- Laboratori, Centri Didattici e Istituzioni Educative: Inclusi centri per l’educazione ambientale, scientifica o culturale, fattorie didattiche e agricole, scuole e università con programmi interpretativi.
- Visitors Center e Centri di Interpretazione Urbana: Spazi dedicati all’accoglienza e alla narrazione del patrimonio culturale e urbano.
- Biblioteche, Archivi e Centri Culturali: Strutture polivalenti per la diffusione e l’interpretazione del patrimonio documentale, culturale e scientifico.
- Strutture per Eventi e Parchi Tematici: Teatri, spazi per performance, villaggi tematici e parchi dedicati alla narrazione culturale o storica.
- Centri per la Promozione del Patrimonio Immateriale ed Esperienziale: Strutture che valorizzano tradizioni locali, folklore, artigianato, enogastronomia e attività turistiche interpretative.
- Imprese Creative e Centri di Educazione alla Sostenibilità: Realtà che utilizzano tecnologie, storytelling e approcci innovativi per interpretare e promuovere il patrimonio culturale e naturale.
Compilazione e modifica delle Schede
L’inserimento dei dati nelle schede è gratuito e la gestione dei data potrà essere del tutto autonoma (WikiWeb) a cura delle Organizzazioni interessate.
Il popolamento degli Archivi.
- Precompilazione della scheda (solo dati essenziali e non sensibili) a seguito di richiesta da parte dei singoli interessati o effettuato dalla redazione in base a informazioni provenienti da elenchi pubblici o presenza su web da parte dei Professionisti, Enti o Organizzazioni.
- Completamento dei dati a cura e sotto la responsabilità dei proprietari delle schede che potranno effettuare le modiche alle schede precompilate.
La richiesta di precompilazione della scheda può avvenire inviando una mail a redazione@itinerariesperienziali.it
È sempre possibile chiedere il controllo delle schede in modo da poter gestire autonomamente i propri dati. È inoltre possibile chiedere la rimozione della propria scheda semplicemente inviando una mail a redazione@turismoartiespettacolo.it
Informazioni di dettaglio sulle modalità di inserimento nella Banca Dati Professionisti: Istruzioni Inserimento Banche Dati
Principi esperienziali e di Interpretazione del Patrimonio Culturale
- 1: Approccio Multisensoriale: Il percorso esperienziale prevede attività di tipo multisensoriale (coinvolgimento dei sensi: vista, udito, tatto, olfatto e laddove possibile, gusto)?
- 2: Approccio Culturale: Il percorso esperienziale permette di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale?
- 3: Unicità: il percorso esperienziale presenta caratteristiche di unicità?
- 4: Approccio relazionale: il percorso esperienziale è basato sulle relazioni umane?
- 5: Partecipazione diretta: il percorso esperienziale prevedere la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività?
- 6: Apprendimento esperienziale: il percorso esperienziale prevedere una fase di apprendimento attraverso la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività?
- 7: Approccio tematico: ogni percorso esperienziale è costruito a partire da un tema che lo caratterizza e che ne costituisce il filo conduttore
- 8: Approccio estetico: l’approccio estetico, è uno degli elementi, assieme a quello della partecipazione diretta, alla base del concetto di “immersione”. Gli eventi che costituiscono “la messa in scena dell’esperienza” devono essere progettati in modo da dare importanza a tutti gli aspetti che possano influire sull’estetica: l’atmosfera, il senso del bello, il luogo scelto per l’esperienza, la trama (sceneggiatura) che deve essere coerente con il tema scelto ed il luogo individuato.
- 9: Intrattenimento: il percorso esperienziale dovrebbe anche prevedere dei momenti di intrattenimento che arricchiscono e rendono piacevole l’esperienza.
- 10: Immersione: Il principio di immersione è in realtà, la diretta conseguenza dell’applicazione dei principi di partecipazione diretta in un contesto multisensoriale e di approccio estetico. Tecniche immersive possono essere implementate per creare un ambiente scenico che aumenti il livello immersivo all’interno del percorso esperienziale.
- 11 Rivelazione (comunicazione ermeneutica): L’interpretazione è un processo comunicativo di tipo ermeneutico (arte o disciplina che sia), che mira a rivelare il significato più profondo delle cose. La rivelazione avviene attraverso la trasformazione dell’esperienza interpretativa personale vissuta dal visitatore
- 12 Provocazione (comunicazione basata sulla provocazione): il processo comunicativo che permette all’interprete di svelare (non insegnare) e al partecipante del percorso di esperienza di scoprire (non a imparare) avviene grazie alla provocazione, da parte dell’interprete, della curiosità e del coinvolgimento dei partecipanti.
- 13 Approccio sistemico (visione olistica): L’interpretazione deve avvenire con un approccio olistico, dovrebbe tener contro di tutti gli aspetti, delle relazioni e dei legami tra i partecipanti, il bene (o fenomeno) interpretato ed il contesto in cui si si vengono a trovare i tre elementi alla base dell’interpretazione: l’interprete, il bene (o fenomeno) e il partecipante.
- 14 Approccio su misura: L’interpretazione deve tenere conto sia del target dei fruitori finale: età, scolarizzazione, contesto sociale di appartenenza, sia di altre variabili quali bisogni espressi e impliciti degli stessi fruitori. Per ogni target individuato dovranno essere individuati: temi, metodi e programmi specifici.
- 15 Approccio creativo: Il processo di interpretazione deve precedere uno stile comunicativo che deve coinvolgere tutta la dinamica del pensiero, raccontando luoghi e fatti in modo creativo e coinvolgente e utilizzando tecniche interpretative quali storytelling e scrittura creativa
- 16 Interpretazione fondata sui fatti: L’interpretazione deve avere all’origine fatti e luoghi concreti. L’informazione sui cui si fonda l’interpretazione deve basarsi su dati e informazioni approfondite e di qualità
- 17 Semplicità e coerenza comunicativa: L’interpretazione deve prevedere un linguaggio che non sia eccessivamente tecnico, lungo o non pertinente con il contesto da interpretare
- 18 Connessione emotiva (passione): L’interprete deve amare l’oggetto dell’interpretazione, il risultato dell’interpretazione è fortemente correlato alla passione e alla connessione emotiva che lega l’interprete e il fenomeno da interpretare.
I primi dieci principi non sono altro che i principi del percorso esperienziale. Un Percorso di Interpretazione è un percorso esperienziale (non il viceversa) ed è composto da una componente prettamente esperienziale (principi da 1 a 10) e una componente prettamente interpretativa (principi da 11 a 18). Per approfondimento su questi concetti si veda l’articolo : I Principi dell’Interpretazione del Patrimonio Culturale
In relazione ai principi esperienziali e di interpretazione vengono prese in considerazioni i seguenti livelli:
Livelli di Esperienze Culturali
- Esperienza Culturale: “È una esperienza multisensoriale, che presenta caratteristiche di unicità e che permette di approfondire la conoscenza di elementi di identità locali”
- Esperienza Culturale Autentica: È una esperienza multisensoriale, unica, tematica, basata sulle relazioni umane, che permette la comprensione di elementi di identità locale attraverso la partecipazione diretta degli ospiti nelle attività che costituiscono l’esperienza”
- Esperienza Culturale Piena (o Esperienza Culturale di Eccellenza): “È una esperienza multisensoriale, unica, tematica, estetica, immersiva e di intrattenimento, basata sulle relazioni umane, che permette la comprensione di elementi di identità locale attraverso la partecipazione diretta degli ospiti nelle attività che costituiscono l’esperienza”
Tipologia di esperienze e principi applicati
Esperienza Culturale (I° livello): Principi 1, 2, 3
Esperienza Culturale Autentica (II° livello): Principi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
Esperienza Culturale Piena (III° livello): Principi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Livelli di Interpretazione
- Interpretazione semplice (primo livello): applicazione dei principi 1, 2, 3, 11, 12, 13, 16
- Interpretazione autentica (secondo livello): applicazione dei principi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 11, 12, 13, 16
- Interpretazione piena (terzo livello): applicazione dei principi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18
Modalità di Assegnazione Centro di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio e (CEIP) e ecomusei Interpretativi
Nella Banca dati sarà attribuita la Categoria di Ecomusei interpretativi e Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio (CEIP) solo le strutture riconosciute dalla redazione come tali.
A breve sarà pubblicatala procedura indicante le modalità di richiesta e di riconoscimento di ecomuseo interpretativo e di centro CEIP. La procedura che conterrà i requisiti minimi previsti per il riconoscimento
I Fattori dell’Ecomuseo interpretativo (cosa, chi, per chi, con chi, dove, come, perché)
- Patrimonio Culturale (cosa)
- Comunità (chi, per chi, con chi)
- Territorio (dove)
- Partecipanti (per chi)
- Interpretazione (come)
- Partecipazione (come)
- Sostenibilità (come)
- Accessibilità (come)
- Valorizzazione (perché)
- Tutela (perché)
- Sviluppo locale (perché)
- Istituzione (chi)
Nota: tutti gli ecomusei interpretativi sono riconosciuti come centri CEIP
In relazione ai principi dell’interpretazione saranno inoltre classificati tre livelli distinti:
- CEIP-I (Centro di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio di primo livello): Centro che rispetta i principi di interpretazione per l’interpretazione semplice (principi interpretativi: 1, 2, 3, 11, 12, 13, 16)
- CEIP-II (Centro di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio di secondo livello): Centro che rispetta i principi di interpretazione per l’interpretazione autentica (principi interpretativi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 11, 12, 13, 16)
- CEIP-III (Centro di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio di terzo livello): Centro che rispetta i principi di interpretazione per l’interpretazione piena (principi interpretativi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18)
Per inviare una dichiarazione di interesse relativo al riconoscimento CEIP inviare una mail a experience@centrostudihelios.it
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