Fotografo Artistico-Interpretativo: Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata senza uno schema definito (schema provvisorio)

Nota: Lo schema attuale, benché consideri alcuni requisiti della UNI 11476, è classificato come schema D. Questo perché si discosta in alcuni aspetti dalla norma menzionata. Di conseguenza, verrà elaborata una specifica scheda TAH-CF per dettagliare queste differenze

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Lo schema è messo a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a migliorarne i contenuti. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare lo schema inviando i loro contributi a info@aiptoc.it

Descrizione

PAS17/P1: Fotografo Artistico-Interpretativo (VI Liv. EQF)

Il Fotografo effettua ricerche sui modi della conoscenza e della rappresentazione estetica, realizza opere d’arte fotografiche utilizzando idonee attrezzature.   Il Fotografo opera nei diversi ambiti delle Arti Visive.

Il Fotografo, inoltre, cura l’allestimento del set: lo sfondo, le luci, la disposizione di oggetti e persone; scatta le fotografie e ne segue il successivo processo di sviluppo e stampa. Seleziona le fotografie che ritiene migliori e più significative, predispone, eventualmente, un album, un book o un servizio fotografico secondo gli accordi stabiliti con la committenza. L’attività del fotografo ha sia una valenza artistica, costituita essenzialmente dalla realizzazione dell’immagine e sia una dimensione artigiana, qualora operi direttamente anche allo sviluppo e alla stampa delle immagini e, più in generale, in tutte le operazioni di laboratorio.

A seconda del contesto lavorativo e delle diverse specializzazioni, il fotografo può rientrare in diversi profili specialistici anche se non separabili in senso assoluto o incompatibili tra di loro: Fotografo Artistico-Interpretativo, Fotografo Tecnico-Commerciale, Fotografo di Scena, Assistente Fotografo, ecc.

La presente scheda si riferisce al profilo specialistico: Fotografo Artistico-Interpretativo

Secondo la norma UNI 11476: “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo della fotografia e comunicazione visiva correlata Requisiti di conoscenza, abilità, competenza”, si collocano all’interno del presente profilo specialistico le attività fotografiche ed
assimilabili improntate, in prevalenza, alla disponibilità a soluzioni creative, interpretative in alcuni casi artistiche, per loro natura destinabili da un lato ad alcuni mercati dell’editoria periodica e non, pubblicitari, promozionali e decorativi, ad alcune specifiche richieste interpretative di clientela privata, e – in altro ambito – ai mercati artistici e del collezionismo, aperti alla fotografia come mezzo di espressione artistica.

In sostanza, le attività fotografiche richieste per questo profilo specialistico sono quelle apprezzate non tanto in virtù della soluzione tecnica offerta, ma prevalentemente od esclusivamente per la valenza creativa ed interpretativa.

Dove Lavora

In genere è un libero professionista (fotografo freelance) e/o titolare di un proprio negozio, più raramente lavora come dipendente in diversi ambiti: laboratori fotografici, agenzie e case editrici e pubblicitarie, spettacolo, cinema e nel settore artistico (fotografie artistiche).

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)
  • UNI 11476: “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo della fotografia e comunicazione visiva correlata Requisiti di conoscenza, abilità, competenza.”

Compiti fondamentali, facoltativi  e attività specifiche 

Compiti comuni fondamentali per tutti i profili specialistici

  • Ricerca sui modi della conoscenza e della rappresentazione estetica
  • Realizzazione di riprese fotografiche (in studio o on location)
  • Elaborazione digitale delle immagini, editing e fotoritocco
  • Sviluppo e stampa di foto
  • Allestimento del set fotografico (in studio o on location)
  • Finalizzazione delle immagini (conversione, gestione del colore, ottimizzazione dei file, contestualizzazioni, elaborazioni correttive, ecc.)
  • Organizzazione e gestione della propria attività
  • Promozione e reperimento della clientela

Compiti comuni di tipo facoltativo per tutti i profili specialistici

  • Finalizzazione e postproduzione digitale avanzata (elaborazione di postproduzione complesse, modellazione 3D, ecc.)
  • Realizzazione di video e produzioni immagini in movimento
  • Realizzazione di produzioni multimediali
  • Docenza settoriale attiva (docenza in seminari e corsi specialistici, redazione tutorial, altre tipologie di docenza)

Compiti specifici fondamentali per il Fotografo con profilo specialistico artistico/interpretativo

  • Realizzazione di fotografie artistiche-interpretative proposte alla collettività non necessariamente commissionate da clienti
  • Realizzazione di Opere d’arte fotografiche

Compiti specifici di tipo facoltativo per il Fotografo con profilo specialistico artistico/interpretativo

  • Attività espositive e curatoriali
  • Postproduzione interpretativa ed artistica
  • Stampa fine-art
  • Finalizzazione sperimentale creativa  (ricerche e utilizzo di tecniche alternative (es. stampa al carbone, al bromolio, palladiotipia, ecc.)

Fonte: rielaborazioni varie e norma UNI 11476: “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo della fotografia e comunicazione visiva correlata Requisiti di conoscenza, abilità, competenza

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati dal Centro Studi Helios  per l’inserimento nel registro interno contenente l’elenco dei Professionisti le cui competenze sono state riconosciute come corrispondenti ai requisiti indicati nel “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • I Professionisti che hanno frequentato corsi in cui è rilasciato il titolo di diploma accademico di I o II livello correlabile alla figura professionale in oggetto, rilasciato da un Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM);

Oppure

  • Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati dalla norma UNI: 11476 e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  •  Aver frequentato un percorso di formazione specifica organizzato/riconosciuto da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Almeno 10 anni di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto
  •  

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Essere inseriti in Registri di personale certificato ai sensi della norma UNI: 11476

Oppure

  • Indipendentemente dal titolo di studio, riconoscimento dei requisiti da parte di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali.

Nota: Considerata l’unicità della figura dell’artista in questione, si ritiene opportuno riconoscere tale professionalità indipendentemente dai titoli di studio, basandosi esclusivamente sull’esperienza artistica. In tal caso è particolarmente importante la valutazione dei seguenti aspetti:

    • Curriculum Vitae
    • Portfolio professionale
    • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE) 

    Percorsi formativi che rilasciano la competenza professionale in oggetto: Corsi PAS17/P1

    Professionisti in possesso della competenza professionale in oggetto: Professionisti PAS17/P1

In Evidenza Heritage Interpretation

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi di Alta Specializzazione