Doppiatore:  Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

La scheda è messa a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a individuare lo schema inziale. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare la scheda inviando i loro contributi a info@aiptoc.itP

Descrizione

PAS20: Doppiatore  (VI  Liv. EQF)

Il doppiatore è un attore, che anziché recitare con tutto il proprio fisico (voce, corpo, postura, sguardo, espressione) in una scena presta la propria voce al servizio dell’attore originale del girato.

Il suo lavoro è fondamentale per rendere al massimo l’intensità creativa e la performance originale in tutte le lingue, in modo che il programma televisivo, il film o lo spot possano essere proiettati e mandati in onda in tutto il mondo.  Il doppiatore può lavorare anche nella qualità di Speaker.

L’attività del doppiatore si svolge in tre momenti fondamentali, ben distinti tra loro.

– fase di pre-produzione in cui viene preparato il materiale, vengono elaborati e adattati i dialoghi e il piano di lavorazione per la definizione del budgeting e del casting.
– fase di produzione in cui avviene il doppiaggio delle varie porzioni di film.
– fase di post produzione in cui si curano la sincronizzazione, il missaggio, la trascrizione sulla pellicola e i controlli finali.

Dove lavora 

Cinema, TV, Pubblicità, Videomaking, Radio,  videogiochi

I compiti di un Doppiatore potrebbero includere:

  • Preparazione del Materiale: Leggere e studiare i dialoghi e il copione per prepararsi al doppiaggio.
  • Adattamento dei Dialoghi: Lavorare sull’adattamento dei dialoghi nella lingua di destinazione, mantenendo la coerenza con l’originale.
  • Registrazione del Doppiaggio: Prestare la propria voce per doppiare le varie porzioni di film, programmi TV o spot pubblicitari.
  • Sincronizzazione Labiale: Assicurare che il doppiaggio sia in perfetta sincronia con i movimenti labiali dell’attore originale.
  • Collaborazione con il Team di Produzione: Lavorare a stretto contatto con registi, tecnici audio e altri doppiatori.
  • Partecipazione a Sessioni di Post-produzione: Collaborare nelle fasi di missaggio e trascrizione finale sulla pellicola o supporto digitale.
  • Mantenimento della Qualità Vocale: Esercitare e mantenere la voce per assicurare prestazioni vocali di alta qualità.

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa, professionale o artistica (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa, professionale o artistica può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati da AITOC- Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.

  • I Professionisti che hanno frequentato corsi in cui è rilasciato il titolo di diploma accademico di I o II livello correlabile alla figura professionale in oggetto, rilasciato da un Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM);

Oppure

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMI ex MISE) e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Indipendentemente dal titolo di studio, riconoscimento dei requisiti da parte di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (*).

(*) Nota: si ritiene, vista la particolarità della figura dell’artista in oggetto di riconoscere tale professionalità indipendentemente da titoli di studio ma anche tenendo unicamente conto della esperienza artistica. In tal caso è particolarmente importante la valutazione dei seguenti aspetti

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

    • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMI ex MISE) purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE) 

     

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