Artista di Installazioni:  Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata senza uno schema definito (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

La scheda è messa a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a individuare lo schema inziale. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare la scheda inviando i loro contributi a info@aiptoc.it

Descrizione

PAS62: Artista di Installazioni   (V-VI-VII-VIII Liv. EQF)

Un Artista di Installazioni è un professionista che opera nel campo dell’arte contemporanea, specializzandosi nella creazione di opere tridimensionali e immersive che interagiscono con lo spazio e spesso coinvolgono il pubblico in esperienze sensoriali e concettuali. Questo tipo di artista utilizza una vasta gamma di materiali e tecniche, spesso combinando elementi di luce, suono, video, scultura e altri media per realizzare installazioni che esplorano temi complessi e sfidano le convenzioni tradizionali dell’arte.

I compiti di un Artista Multidisciplinare di Arti Visive possono includere:

  • Creazione di Installazioni Artistiche: Realizzare opere che coinvolgono vari materiali e tecnologie, come luce, suono, video, oggetti trovati, materiali naturali o industriali, progettando esperienze immersive per lo spettatore.

    • Progettazione Concettuale: Sviluppare l’idea di base dell’installazione, esplorando temi, concetti e narrazioni che possono spaziare dall’astratto al figurativo, spesso con un forte impatto visivo e sensoriale.

    • Selezione di Materiali e Tecniche: Scegliere materiali e metodi adeguati per l’installazione, che possono includere oggetti quotidiani, materiali riciclati, tecnologie avanzate come proiezioni video o sistemi interattivi, e il modo in cui questi interagiscono con lo spazio espositivo.

    • Processo Creativo: Elaborare schizzi, modelli tridimensionali, rendering digitali o altri strumenti di progettazione per visualizzare l’installazione prima della sua realizzazione finale, considerando le interazioni tra luce, spazio e materiali.

    • Allestimento e Installazione: Curare personalmente l’allestimento dell’opera nello spazio espositivo, tenendo conto di aspetti pratici come il montaggio, l’illuminazione, l’acustica e l’interazione con il pubblico.

  • Ricerca e Innovazione: Esplorare nuove tecniche, materiali e tecnologie, mantenendo aggiornate le proprie conoscenze sull’evoluzione delle pratiche artistiche contemporanee e su come integrarle nelle proprie opere.

    • Studio di Movimenti e Tendenze: Approfondire la conoscenza dei movimenti artistici contemporanei e storici, analizzando come l’arte dell’installazione si inserisca nel panorama più ampio delle arti visive e performative.

    • Sperimentazione Creativa: Sperimentare con nuove forme, materiali e tecnologie per spingere i confini dell’arte dell’installazione, cercando soluzioni innovative per esprimere concetti complessi.

    • Analisi e Riflessione: Riflettere sul significato e sull’impatto delle proprie opere, considerando sia la risposta del pubblico che le critiche ricevute, e utilizzando questi feedback per sviluppare ulteriormente la propria pratica artistica.

  • Esposizione delle Installazioni: Organizzare e partecipare a mostre, biennali, fiere d’arte e altri eventi espositivi per presentare le proprie installazioni a un pubblico più ampio, spesso collaborando con curatori e gallerie.

    • Pianificazione delle Mostre: Curare l’allestimento delle proprie opere in contesti espositivi, valutando come le installazioni interagiscono tra di loro e con lo spazio espositivo, e pianificando la disposizione in modo che il pubblico possa vivere un’esperienza coerente e coinvolgente.

    • Gestione dei Dettagli Logistici: Coordinare il trasporto, l’installazione e lo smontaggio delle opere, nonché l’allestimento tecnico come l’illuminazione e l’audio, assicurando che l’installazione sia presentata nelle migliori condizioni possibili.

    • Promozione dell’Evento: Utilizzare vari canali di comunicazione, tra cui social media, comunicati stampa e inviti, per promuovere le proprie installazioni e attirare un pubblico ampio e diversificato.

    • Interazione con il Pubblico: Partecipare a eventi, inaugurazioni, talk e visite guidate per interagire con il pubblico, spiegando il concetto alla base dell’opera e raccogliendo feedback diretto.

  • Gestione della Carriera Artistica: Curare gli aspetti commerciali della propria carriera, incluso il marketing, la gestione dei diritti d’autore, la vendita delle opere e la negoziazione di contratti con gallerie e istituzioni.

    • Marketing e Autopromozione: Sviluppare una strategia di marketing efficace per promuovere il proprio lavoro, inclusa la gestione di un sito web, la presenza sui social media e la partecipazione a eventi di networking.

    • Collaborazioni e Progetti Commissionati: Lavorare su commissione per clienti privati, aziende o istituzioni pubbliche, sviluppando progetti specifici che richiedono un approccio personalizzato e spesso innovativo.

    • Partecipazione a Workshop e Seminari: Condurre workshop, corsi e seminari per condividere le proprie conoscenze con altri artisti e con il pubblico, contribuendo all’educazione artistica e alla diffusione dell’arte dell’installazione.

  • Gestione del Proprio Studio: Mantenere uno studio organizzato e funzionale, dove poter sviluppare e realizzare le installazioni, con attenzione particolare alla sicurezza e alla gestione efficiente dei materiali e delle attrezzature.

  • Collaborazione con Altri Artisti: Partecipare a progetti collaborativi o mostre collettive, lavorando con altri artisti per creare installazioni congiunte o esplorare nuovi concetti artistici.

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa, professionale o artistica (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa, professionale o artistica può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati da AITOC- Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.

Nota: Il livello EQF assegnato (VI, VII o VIII livello) è legato ai risultati della valutazione finale che terrà conto complessivamente dei Titoli di studio, Formazione Specifica ed Esperienza lavorativa, professionale o artistica

  • I Professionisti che hanno frequentato corsi in cui è rilasciato il titolo di diploma accademico di I o II livello correlabile alla figura professionale in oggetto, rilasciato da un Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM);

Oppure

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMI ex MISE) e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica, nel settore di riferimento

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica nel settore di riferimento

Oppure

  • Indipendentemente dal titolo di studio, riconoscimento dei requisiti da parte di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (*).

(*) Nota: si ritiene, vista la particolarità della figura dell’artista in oggetto di riconoscere tale professionalità indipendentemente da titoli di studio, anche tenendo unicamente conto della esperienza artistica. In tal caso è particolarmente importante la valutazione dei seguenti aspetti

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

    • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMI ex MISE) purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE) 

     

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