PATENTE INTERNAZIONALE DELLE ESPERIENZE (PIE) Archivi - Itinerari Esperienziali https://www.itinerariesperienziali.it/category/patente-internazionale-delle-esperienze-pie/ Itinerari Esperienziali Sat, 01 Feb 2025 13:35:14 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://www.itinerariesperienziali.it/wp-content/uploads/2023/01/cropped-esperienze512x512-1-32x32.jpg PATENTE INTERNAZIONALE DELLE ESPERIENZE (PIE) Archivi - Itinerari Esperienziali https://www.itinerariesperienziali.it/category/patente-internazionale-delle-esperienze-pie/ 32 32 Formatore (Settimo Livello IEL): Requisiti https://www.itinerariesperienziali.it/formatore-settimo-livello-iel-requisiti/ Thu, 30 Jan 2025 15:27:38 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010884 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Formatore (Settimo Livello IEL): Requisiti

Descrizione

La Patente Internazionale delle Esperienze – Formatore (Settimo Livello IEL): attesta il possesso delle competenze necessarie per svolgere attività di formazione in una qualsiasi delle materie necessarie per ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze (IEL).

 Criteri di Valutazione delle competenze

Possono ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze –Formatore (Settimo Livello IEL) coloro che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Attestati di formazione: rilascio di un attestato al superamento della verifica finale dei Percorsi Formativi Riconosciuti per il Settimo Livello IEL.
  • Qualifica professionale riconosciuta: appartenenza a una delle figure professionali indicate negli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Settimo Livello IEL, con attestazione rilasciata da un’Associazione Professionale autorizzata ai sensi della normativa nazionale. (In Italia, le associazioni riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy possono rilasciare attestazioni conformi alla Legge 4/2013.)
  • Riconoscimento professionale: valutazione positiva, da parte del Centro Studi Helios, del possesso dei requisiti previsti dagli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Settimo Livello IEL.

Percorsi Formativi Riconosciuti per il Settimo Livello IEL:

Mostro 1 - 1 di 1

Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Settimo Livello IEL:

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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Interprete (Sesto Livello IEL): Requisiti https://www.itinerariesperienziali.it/interprete-sesto-livello-iel-requisiti/ Thu, 30 Jan 2025 15:17:24 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010877 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Interprete (Sesto Livello IEL): Requisiti

Descrizione

La Patente Internazionale delle Esperienze – Interprete (Sesto Livello IEL) attesta il possesso delle competenze necessarie per la figura professionale “Interprete del Patrimonio Culturale” o altre figure considerate equivalenti

 Criteri di Valutazione delle competenze

Possono ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze –Interprete (Sesto Livello IEL)  coloro che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Attestati di formazione: rilascio di un attestato al superamento della verifica finale dei Percorsi Formativi Riconosciuti per il Sesto Livello IEL.
  • Qualifica professionale riconosciuta: appartenenza a una delle figure professionali indicate negli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Sesto Livello IEL, con attestazione rilasciata da un’Associazione Professionale autorizzata ai sensi della normativa nazionale. (In Italia, le associazioni riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy possono rilasciare attestazioni conformi alla Legge 4/2013.)
  • Riconoscimento professionale: valutazione positiva, da parte del Centro Studi Helios, del possesso dei requisiti previsti dagli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Sesto Livello IEL.

Percorsi Formativi Riconosciuti per il Sesto Livello IEL:

Mostro 1 - 5 di 5

Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Sesto Livello IEL:

Professionisti Riconosciuti 

(IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE!!)

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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Manager (Quinto Livello IEL): Requisiti https://www.itinerariesperienziali.it/manager-quinto-livello-iel-requisiti/ Thu, 30 Jan 2025 15:00:49 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010868 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Manager (Quinto Livello IEL): Requisiti

Descrizione

La Patente Internazionale delle Esperienze – Manager (Quinto Livello IEL) attesta il possesso delle competenze di base necessarie per operare come “Manager del Turismo Esperienziale” o altre figure considerate equivalenti

 Criteri di Valutazione delle competenze

Possono ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze – Manager (Quinto Livello IEL)  coloro che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Attestati di formazione: rilascio di un attestato al superamento della verifica finale dei Percorsi Formativi Riconosciuti per il Quinto Livello IEL.
  • Qualifica professionale riconosciuta: appartenenza a una delle figure professionali indicate negli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Quinto Livello IEL, con attestazione rilasciata da un’Associazione Professionale autorizzata ai sensi della normativa nazionale. (In Italia, le associazioni riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy possono rilasciare attestazioni conformi alla Legge 4/2013.)
  • Riconoscimento professionale: valutazione positiva, da parte del Centro Studi Helios, del possesso dei requisiti previsti dagli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Quinto Livello IEL.
  •  

Percorsi Formativi Riconosciuti per il Quinto Livello IEL:

Mostro 1 - 3 di 3

Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Quinto Livello IEL:

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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Consulente (Quarto Livello IEL): Requisiti https://www.itinerariesperienziali.it/consulente-esperienziale-quarto-livello-iel-requisiti/ Thu, 30 Jan 2025 14:35:20 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010858 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Consulente  (Quarto Livello IEL): Requisiti

Descrizione

La Patente Internazionale delle Esperienze – Consulente  (Quarto Livello IEL) attesta il possesso delle competenze di base necessarie per operare come Consulente Esperienziale o altre figure considerate equivalenti

 Criteri di Valutazione delle competenze

Possono ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze – Consulente  (Quarto Livello IEL)  coloro che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Attestati di formazione: rilascio di un attestato al superamento della verifica finale dei Percorsi Formativi Riconosciuti per il Quarto Livello IEL.
  • Qualifica professionale riconosciuta: appartenenza a una delle figure professionali indicate negli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Quarto Livello IEL, con attestazione rilasciata da un’Associazione Professionale autorizzata ai sensi della normativa nazionale. (In Italia, le associazioni riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy possono rilasciare attestazioni conformi alla Legge 4/2013.)
  • Riconoscimento professionale: valutazione positiva, da parte del Centro Studi Helios, del possesso dei requisiti previsti dagli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Quarto Livello IEL.
  •  

Percorsi Formativi Riconosciuti per il Quarto Livello IEL:

Mostro 1 - 1 di 1

Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Quarto Livello IEL:

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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Responsabile (Terzo Livello IEL): Requisiti https://www.itinerariesperienziali.it/responsabile-delle-esperienze-terzo-livello-iel-requisiti/ Thu, 30 Jan 2025 14:21:21 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010848 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Responsabile (Terzo Livello IEL):  Requisiti

Descrizione

La Patente Internazionale delle Esperienze – Responsabile (Terzo Livello IEL) attesta il possesso delle competenze di base necessarie per operare come “Responsabile Esperienziale” o altre figure considerate equivalenti

 Criteri di Valutazione delle competenze

Possono ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze – Responsabile  (Terzo Livello IEL)  coloro che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Attestati di formazione: rilascio di un attestato al superamento della verifica finale dei Percorsi Formativi Riconosciuti per il Terzo Livello IEL.
  • Qualifica professionale riconosciuta: appartenenza a una delle figure professionali indicate negli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Terzo Livello IEL, con attestazione rilasciata da un’Associazione Professionale autorizzata ai sensi della normativa nazionale. (In Italia, le associazioni riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy possono rilasciare attestazioni conformi alla Legge 4/2013.)
  • Riconoscimento professionale: valutazione positiva, da parte del Centro Studi Helios, del possesso dei requisiti previsti dagli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Terzo Livello IEL.
  •  

Percorsi Formativi Riconosciuti per il Terzo Livello IEL:

Mostro 1 - 3 di 3

Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Terzo Livello IEL:

 

Professionisti Riconosciuti 

(IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE!!)

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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Specialista (Secondo Livello IEL): Requisiti https://www.itinerariesperienziali.it/specialista-delle-esperienze-secondo-livello-iel-requisiti/ Thu, 30 Jan 2025 11:58:36 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010827 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Specialista  (Secondo Livello IEL): Requisiti

Descrizione

La Patente Internazionale delle Esperienze – Specialista (Secondo Livello IEL) attesta il possesso delle competenze di base necessarie per operare come “Specialista delle Esperienze” o Specialista in Interpretazione del Patrimonio Culturale.

 Criteri di Valutazione delle competenze

Possono ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze – Specialista  (Secondo Livello IEL) coloro che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Attestati di formazione: rilascio di un attestato al superamento della verifica finale dei Percorsi Formativi Riconosciuti per il Secondo Livello IEL.
  • Qualifica professionale riconosciuta: appartenenza a una delle figure professionali indicate negli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Secondo Livello IEL, con attestazione rilasciata da un’Associazione Professionale autorizzata ai sensi della normativa nazionale. (In Italia, le associazioni riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy possono rilasciare attestazioni conformi alla Legge 4/2013.)
  • Riconoscimento professionale: valutazione positiva, da parte del Centro Studi Helios, del possesso dei requisiti previsti dagli Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il il Secondo Livello IEL.
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Percorsi Formativi Riconosciuti per il Secondo Livello IEL:

Mostro 1 - 9 di 9

Schemi di Riferimento Professionale Riconosciuti per il Secondo Livello IEL:

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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Specialista in Travel Experience https://www.itinerariesperienziali.it/specialista-in-travel-experience/ Wed, 09 Oct 2024 12:19:46 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100009393 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Specialista in Travel Experience (Travel Experience Specialist): Schema di riferimentoTravel Experience

Schema D) Professione non regolamentata  (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Definizioni preliminari

Travel Experience: Un’esperienza multisensoriale e unica che ruota attorno a pacchetti turistici integrati, come crociere, offerte all-inclusive, tour tematici e altre forme di viaggi organizzati. La Travel Experience si distingue per l’integrazione coerente di più esperienze appartenenti a una o più categorie del Repertorio delle Attività Esperienziali (Cultural Heritage Experience, Guest Experience, Event Experience, Open Air Experience, e altre), offrendo ai viaggiatori un percorso strutturato e completo.

Il valore aggiunto della Travel Experience risiede nella capacità di creare un viaggio che non si limita alla visita di destinazioni, ma arricchisce i partecipanti con esperienze diversificate e interconnesse, stimolando il coinvolgimento personale e sensoriale a più livelli. Ogni Travel Experience deve quindi includere una o più tipologie esperienziali previste dal repertorio, offrendo un itinerario che integri una o più esperienze durante il suo percorso.

Descrizione

PST43: Specialista in Travel Experience (Travel Experience Specialist) (V Liv. EQF)

Lo Specialista in Travel Experience è una figura professionale con competenze specifiche nella progettazione, programmazione e gestione di offerte esperienziali nel settore dei pacchetti turistici integrati. Questo professionista si dedica a creare viaggi unici e personalizzati che vadano oltre il semplice itinerario turistico, offrendo esperienze immersive che coinvolgono i viaggiatori a livello emotivo, culturale e sensoriale.

Di norma, lo Specialista in Travel Experience opera nel settore turistico o in altre professionalità correlate ai diversi ambiti delle esperienze di viaggio. Grazie alla sua conoscenza approfondita delle destinazioni, delle culture locali e delle tendenze del turismo esperienziale, è in grado di sviluppare proposte innovative che soddisfano le esigenze e le aspettative dei viaggiatori moderni.

Oltre a progettare e gestire eventi ed esperienze di viaggio, lo Specialista in Travel Experience è spesso coinvolto direttamente nell’operatività del settore in cui l’esperienza si svolge, promuovendo e arricchendo l’offerta di servizi correlati. Questa integrazione gli consente di lavorare in sinergia con altre figure professionali, come guide locali, operatori turistici, enti culturali e strutture ricettive, contribuendo a massimizzare l’impatto esperienziale di ogni viaggio.

In alternativa, lo Specialista in Travel Experience può operare all’interno di tour operator, agenzie di viaggio, organizzazioni turistiche o strutture che desiderano realizzare offerte esperienziali, assumendo ruoli chiave non solo come specialista, ma anche come consulente di viaggio o in posizioni dirigenziali. In questi ruoli, contribuisce alla strategia aziendale e allo sviluppo di nuovi prodotti turistici orientati all’esperienza.

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non organizzate in ordini e collegi (Italia)

Compiti e attività specifiche

Si presume che le varie figure specialistiche abbiano una conoscenza adeguata del settore in cui intendono operare. Pertanto, non verranno trattati i compiti legati alla propria attività professionale primaria, ma solo quelli orientati all’attività strettamente di natura esperienziale.

Descrizione dei compiti 

  • T1: Progettare le esperienze 
  • T2: Gestire le esperienze 
    • T2.1: Pianificare le attività 
    • T2.2: Predisporre le Location interessate
    • T2.3: Gestire l’esperienza e garantirne la corretta esecuzione 
  • T3: Valutare e migliore la qualità delle esperienze 

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso dei requisiti di competenze, abilità e conoscenze relativi alla professione si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

 

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) 

Oppure

  • Almeno due anni di comprovata esperienza professionale  nel settore turistico (nelle sue varie discipline) e aver frequentato percorsi formativi integrativi per aggiornare la propria preparazione secondo quanto previsto dalla figura professionale in oggetto.

Oppure

  • Almeno cinque anni di comprovata esperienza  professionale  nella qualità di Specialista in Travel Experience

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi di una normativa nazionale riconosciuta, purché riferenti alla figura professionale. In Italia il requisito è soddisfatto se il professionista è inserito in un   Registro tenuto da Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) e ha ottenuto Attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale ai sensi della legge 4/2013

Abilità, Conoscenze e Autonomia e Responsabilità (Competenze)

Nota: Le competenze necessarie per una professione, che includono abilità e conoscenze, costituiscono un insieme dinamico. Queste possono variare a seconda di contesti operativi  specifici e sono soggette a cambiamenti nel tempo dovuti a fattori come l’evoluzione tecnologica o altri sviluppi settoriali. Pertanto, gli esempi di abilità e conoscenze qui presentati sono da considerarsi puramente indicativi e non esaustivi, e saranno sottoposti a costanti revisioni e aggiornamenti. 

Compito T1: Progettare le esperienze legate ai viaggi  

    •  Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SQ11 Progettare i processi e i servizi necessari all’erogazione dell’offerta esperienziale
      • SQ12: Implementare, documentare e classificare i processi fondamentali
      • SP17: Contribuire allo sviluppo dell’offerta esperienziale
      • SP11: Individuare e valutare l’applicabilità delle tecniche e delle metodologie esperienziali nel contesto degli eventi
      • SP112: Inserire in un contesto relazionale le identità locali
    • Conoscenze
      • KQ22: Quality Management – Fattori (dimensioni) e indicatori di qualità
      • KQ11: Quality Management – Progettazione e sviluppo
      • KS76: Psicologia dei colori
      • KS93: Caratteristiche delle Esperienze
      • KS95: Progettazione delle Esperienze
      • KS316: Tecniche e metodologie esperienziali nel settore di riferimento
      • KS349: Principi dei Percorsi Esperienziali 
      • KS350: Principi dei Percorsi di Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation)  
      • KS414: Tipologie di Event Experience

 Compito T2: Gestire le esperienze

    • Abilità
      • SP40: Saper organizzare gli spazi dove vengono realizzati i servizi a carattere esperienziale
      • SP41: Saper organizzare la location e la “messa in scena” della propria offerta esperienziale
    • Conoscenze
      • KS102: Il Teatro come modello di messa in scena delle offerte esperienziali

Compito T3: Valutare e il migliore la qualità delle esperienze

    • Abilità
      • SQ14: Proporre cambiamenti di processo per facilitare e razionalizzare i miglioramenti
      • SQ16: Valutare e analizzare i singoli processi per identificare le azioni correttive e di miglioramento
      • SQ22: Monitorare e Valutare l’erogazione degli eventi
    • Conoscenze
      • KQ15: Quality Management – Valutazione della qualità dei servizi
      • KQ35: Quality Management – Miglioramento Continuo
      • KS94: Valutazione delle Esperienze
      • KS351: Valutazione della Qualità delle Offerte Esperienziali 
  • Autonomia e Responsabilità: Quinto livello EQF 

Ricerche correlate sulle Banche Dati Esperienziali (BDE) (IN AGGIORNAMENTO)

Percorsi formativi che rilasciano la competenza professionale in oggetto: 

Professionisti in possesso della competenza professionale in oggetto: 

In Evidenza

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi di Alta Specializzazione 

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Specialista in Wellness Experience https://www.itinerariesperienziali.it/specialista-in-wellness-experience/ Wed, 09 Oct 2024 10:56:44 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100009387 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Specialista in Wellness Experience  (Wellness Experience Specialist) : Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata  (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Definizioni preliminari

Wellness Experience: Un’esperienza multisensoriale e unica che si riferisce a un insieme di attività, servizi e offerte progettate per migliorare il benessere psicofisico dell’individuo. Questo tipo di esperienza mira a promuovere uno stato di equilibrio tra corpo e mente, contribuendo a una migliore qualità della vita attraverso pratiche che favoriscono la salute fisica, mentale ed emotiva.

Descrizione

PST38: Specialista in Wellness Experience (Wellness Experience Specialist) (V Liv. EQF)

Lo Specialista in Wellness Experience è una figura professionale con competenze specifiche nella progettazione, programmazione e gestione di offerte esperienziali nel settore del benessere. Questo professionista si dedica a creare esperienze uniche e personalizzate che promuovono il benessere psicofisico, coinvolgendo i partecipanti a livello sensoriale, emotivo e cognitivo.

Di norma, lo Specialista in Wellness Experience opera nel settore del benessere o in altre professionalità correlate ai diversi ambiti delle esperienze wellness. Grazie alla sua conoscenza approfondita delle pratiche di benessere, delle discipline olistiche e delle tendenze nel settore, è in grado di sviluppare proposte innovative che soddisfano le esigenze e le aspettative dei clienti.

Oltre a progettare e gestire eventi ed esperienze wellness, lo Specialista in Wellness Experience è spesso coinvolto direttamente nell’operatività del settore in cui l’esperienza si svolge, promuovendo e arricchendo l’offerta di servizi correlati. Questa integrazione gli consente di lavorare in sinergia con altre figure professionali, come terapisti, istruttori di yoga, nutrizionisti e altri esperti del benessere, contribuendo a massimizzare l’impatto esperienziale di ogni evento.

In alternativa, lo Specialista in Wellness Experience può operare all’interno di organizzazioni o strutture che desiderano realizzare servizi wellness esperienziali, assumendo ruoli chiave non solo come specialista, ma anche come Wellness Manager o in posizioni dirigenziali. In questi ruoli, contribuisce alla strategia aziendale e allo sviluppo di nuovi programmi e servizi orientati al benessere.

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non organizzate in ordini e collegi (Italia)

Compiti e attività specifiche

Si presume che le varie figure specialistiche abbiano una conoscenza adeguata del settore in cui intendono operare. Pertanto, non verranno trattati i compiti legati alla propria attività professionale primaria, ma solo quelli orientati all’attività strettamente di natura esperienziale.

Descrizione dei compiti 

  • T1: Progettare le esperienze wellness
  • T2: Gestire le esperienze wellness
    • T2.1: Pianificare le attività 
    • T2.2: Predisporre le Location interessate
    • T2.3: Gestire l’esperienza e garantirne la corretta esecuzione 
  • T3: Valutare e migliore la qualità delle esperienze wellness

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso dei requisiti di competenze, abilità e conoscenze relativi alla professione si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

 

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) 

Oppure

  • Almeno due anni di comprovata esperienza professionale  nel settore del benessere (nelle sue varie discipline) e aver frequentato percorsi formativi integrativi per aggiornare la propria preparazione secondo quanto previsto dalla figura professionale in oggetto.

Oppure

  • Almeno cinque anni di comprovata esperienza  professionale  nella qualità di Specialista in Wellness Experience

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi di una normativa nazionale riconosciuta, purché riferenti alla figura professionale. In Italia il requisito è soddisfatto se il professionista è inserito in un   Registro tenuto da Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) e ha ottenuto Attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale ai sensi della legge 4/2013

Abilità, Conoscenze e Autonomia e Responsabilità (Competenze)

Nota: Le competenze necessarie per una professione, che includono abilità e conoscenze, costituiscono un insieme dinamico. Queste possono variare a seconda di contesti operativi  specifici e sono soggette a cambiamenti nel tempo dovuti a fattori come l’evoluzione tecnologica o altri sviluppi settoriali. Pertanto, gli esempi di abilità e conoscenze qui presentati sono da considerarsi puramente indicativi e non esaustivi, e saranno sottoposti a costanti revisioni e aggiornamenti. 

 

Compito T1: Progettare le esperienze legate all’ospitalità 

    •  Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SQ11 Progettare i processi e i servizi necessari all’erogazione dell’offerta esperienziale
      • SQ12: Implementare, documentare e classificare i processi fondamentali
      • SP17: Contribuire allo sviluppo dell’offerta esperienziale
      • SP11: Individuare e valutare l’applicabilità delle tecniche e delle metodologie esperienziali nel contesto degli eventi
      • SP112: Inserire in un contesto relazionale le identità locali
    • Conoscenze
      • KQ22: Quality Management – Fattori (dimensioni) e indicatori di qualità
      • KQ11: Quality Management – Progettazione e sviluppo
      • KS76: Psicologia dei colori
      • KS93: Caratteristiche delle Esperienze
      • KS95: Progettazione delle Esperienze
      • KS316: Tecniche e metodologie esperienziali nel settore di riferimento
      • KS349: Principi dei Percorsi Esperienziali 
      • KS350: Principi dei Percorsi di Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation)  
      • KS414: Tipologie di Event Experience

 Compito T2: Gestire le esperienze

    • Abilità
      • SP40: Saper organizzare gli spazi dove vengono realizzati i servizi a carattere esperienziale
      • SP41: Saper organizzare la location e la “messa in scena” della propria offerta esperienziale
    • Conoscenze
      • KS102: Il Teatro come modello di messa in scena delle offerte esperienziali

Compito T3: Valutare e il migliore la qualità delle esperienze

    • Abilità
      • SQ14: Proporre cambiamenti di processo per facilitare e razionalizzare i miglioramenti
      • SQ16: Valutare e analizzare i singoli processi per identificare le azioni correttive e di miglioramento
      • SQ22: Monitorare e Valutare l’erogazione degli eventi
    • Conoscenze
      • KQ15: Quality Management – Valutazione della qualità dei servizi
      • KQ35: Quality Management – Miglioramento Continuo
      • KS94: Valutazione delle Esperienze
      • KS351: Valutazione della Qualità delle Offerte Esperienziali 
  • Autonomia e Responsabilità: Quinto livello EQF 

Ricerche correlate sulle Banche Dati Esperienziali (BDE) (IN AGGIORNAMENTO)

Percorsi formativi che rilasciano la competenza professionale in oggetto: 

Professionisti in possesso della competenza professionale in oggetto: 

In Evidenza

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi di Alta Specializzazione 

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Specialista in Event Experience https://www.itinerariesperienziali.it/specialista-in-event-experience/ Wed, 25 Sep 2024 11:19:48 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100009115 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Specialista in in Event Experience (Event Experience Specialist) : Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata  (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Definizioni preliminari

Event Experience: Esperienza multisensoriale e unica che ruota intono ad eventi pianificati in termini di tempo e luogo, di natura di natura culturale, commerciale, educativa o di intrattenimento. Questo tipo di esperienza, grazie all’applicazione dei principi esperienziali, mira a coinvolgere attivamente i partecipanti, offrendo opportunità di vivere momenti  profondamente coinvolgenti e memorabili.

Descrizione

PST42: Specialista in Event Experience (Event Experience Specialist) (V Liv. EQF)

Lo Specialista in Event Experience è una figura professionale qualificata nella progettazione, pianificazione e gestione di eventi esperienziali, con competenze trasversali che spaziano tra diversi settori: culturale, aziendale, educativo, e molteplici altre aree, come eventi collegati alle esperienze classificate in categorie distinte (Dinner, Sport, Entertainment, Wellness, ecc.). Questa figura si distingue per l’abilità di integrare sapientemente i principi della multisensorialità e dell’emozione all’interno degli eventi, con l’obiettivo di creare esperienze memorabili, capaci di superare le aspettative dei partecipanti e di valorizzare la qualità dell’evento.

Oltre a progettare e gestire eventi, lo Specialista in Event Experience è spesso coinvolto direttamente nell’operatività del settore in cui l’evento si svolge, promuovendo e arricchendo l’offerta di servizi correlati. Questa integrazione gli consente di lavorare in sinergia con altre figure professionali, contribuendo a massimizzare l’impatto esperienziale di ogni evento.

In alternativa, lo Specialista in Event Experience può operare all’interno di organizzazioni o strutture che desiderano realizzare eventi esperienziali, assumendo ruoli chiave non solo come specialista, ma anche come Event Manager o in posizioni dirigenziali . In queste funzioni, è responsabile della supervisione della progettazione e della gestione di eventi coerenti con i principi dell’esperienza, garantendo che tutte le componenti dell’evento (logistica, programmazione, accoglienza, contenuti) siano ottimizzate per offrire un’esperienza completa e coinvolgente.

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non organizzate in ordini e collegi (Italia)

Compiti e attività specifiche

Si presume che le varie figure specialistiche abbiano una conoscenza adeguata del settore in cui intendono operare. Pertanto, non verranno trattati i compiti legati alla propria attività professionale o artistica primaria, ma solo quelli orientati all’attività strettamente di natura esperienziale.

Descrizione dei compiti 

  • T1: Progettare le esperienze legate agli eventi
  • T2: Gestire le esperienze
    • T2.1: Pianificare le attività 
    • T2.2: Predisporre le Location interessate
    • T2.3: Gestire l’esperienza e garantirne la corretta esecuzione 
  • T3: Valutare e migliore la qualità delle esperienze

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso dei requisiti di competenze, abilità e conoscenze relativi alla professione si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

 

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) 

Oppure

  • Almeno due anni di comprovata esperienza professionale o artistica nella qualità di Operatore di Eventi (nelle sue varie discipline) e aver frequentato percorsi formativi integrativi per aggiornare la propria preparazione secondo quanto previsto dalla figura professionale in oggetto.

Oppure

  • Almeno cinque anni di comprovata esperienza  professionale  nella qualità di Specialista in Event Experience

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi di una normativa nazionale riconosciuta, purché riferenti alla figura professionale. In Italia il requisito è soddisfatto se il professionista è inserito in un   Registro tenuto da Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) e ha ottenuto Attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale ai sensi della legge 4/2013

Abilità, Conoscenze e Autonomia e Responsabilità (Competenze)

Nota: Le competenze necessarie per una professione, che includono abilità e conoscenze, costituiscono un insieme dinamico. Queste possono variare a seconda di contesti operativi  specifici e sono soggette a cambiamenti nel tempo dovuti a fattori come l’evoluzione tecnologica o altri sviluppi settoriali. Pertanto, gli esempi di abilità e conoscenze qui presentati sono da considerarsi puramente indicativi e non esaustivi, e saranno sottoposti a costanti revisioni e aggiornamenti. 

 

Compito T1: Progettare le esperienze legate all’ospitalità 

    •  Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SQ11 Progettare i processi e i servizi necessari all’erogazione dell’offerta esperienziale
      • SQ12: Implementare, documentare e classificare i processi fondamentali
      • SP17: Contribuire allo sviluppo dell’offerta esperienziale
      • SP11: Individuare e valutare l’applicabilità delle tecniche e delle metodologie esperienziali nel contesto degli eventi
      • SP112: Inserire in un contesto relazionale le identità locali
    • Conoscenze
      • KQ22: Quality Management – Fattori (dimensioni) e indicatori di qualità
      • KQ11: Quality Management – Progettazione e sviluppo
      • KS76: Psicologia dei colori
      • KS93: Caratteristiche delle Esperienze
      • KS95: Progettazione delle Esperienze
      • KS316: Tecniche e metodologie esperienziali nel settore di riferimento
      • KS349: Principi dei Percorsi Esperienziali 
      • KS350: Principi dei Percorsi di Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation)  
      • KS414: Tipologie di Event Experience

 Compito T2: Gestire le esperienze

    • Abilità
      • SP40: Saper organizzare gli spazi dove vengono realizzati i servizi a carattere esperienziale
      • SP41: Saper organizzare la location e la “messa in scena” della propria offerta esperienziale
    • Conoscenze
      • KS102: Il Teatro come modello di messa in scena delle offerte esperienziali

Compito T3: Valutare e il migliore la qualità delle esperienze

    • Abilità
      • SQ14: Proporre cambiamenti di processo per facilitare e razionalizzare i miglioramenti
      • SQ16: Valutare e analizzare i singoli processi per identificare le azioni correttive e di miglioramento
      • SQ22: Monitorare e Valutare l’erogazione degli eventi
    • Conoscenze
      • KQ15: Quality Management – Valutazione della qualità dei servizi
      • KQ35: Quality Management – Miglioramento Continuo
      • KS94: Valutazione delle Esperienze
      • KS351: Valutazione della Qualità delle Offerte Esperienziali 
  • Autonomia e Responsabilità: Quinto livello EQF 

Ricerche correlate sulle Banche Dati Esperienziali (BDE) (IN AGGIORNAMENTO)

Percorsi formativi che rilasciano la competenza professionale in oggetto: 

Professionisti in possesso della competenza professionale in oggetto: 

In Evidenza

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi di Alta Specializzazione 

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Specialista in Outdoor Exploration Experience https://www.itinerariesperienziali.it/specialista-in-outdoor-exploration-experience/ Mon, 23 Sep 2024 17:53:11 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100009101 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Specialista in Outdoor Exploration Experience: Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata  (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

 

Definizioni preliminari

Outdoor Exploration Experience: Un insieme di attività escursionistiche all’aperto che coinvolgono diversi mezzi di esplorazione e movimento in contesti naturali, variando dal trekking e hiking ad altre forme di esplorazione come ciclismo, immersioni subacquee, speleologia, e visite in grotte. Queste esperienze comprendono anche attività fluviali, escursioni a cavallo o con asini, nordic walking, safari, esperienze di tracking della fauna selvatica, esplorazioni di ghiacciai e deserti, nonché escursioni archeologiche e fuoristrada. Ogni esperienza si adatta a diversi livelli di intensità e durata, offrendo la possibilità di esplorare paesaggi unici e incontaminati. L’obiettivo è promuovere la scoperta e il contatto diretto con l’ambiente naturale, arricchendo i partecipanti sia fisicamente che emotivamente attraverso l’immersione nei paesaggi e nella cultura del territorio.

Descrizione

PST41: Specialista in Outdoor Exploration Experience (Outdoor Exploration Experience Specialist) (V Liv. EQF)

Lo Specialista in Outdoor Exploration Experience è una figura professionale con competenze specifiche nella progettazione, programmazione e gestione di offerte esperienziali in campo escursionistico.  

Questo professionista di norma opera già nei settori in cui avvengono le esperienze come guida, accompagnatore, istruttore nelle diverse discipline escursionistiche, come  archeologo o altre professionalità coinvolte nei diversi settori di riferimento delle esperienze a carattere escursionistico.

La categoria “Outdoor Exploration Experience” è una sottocategoria della Open Air Experience e possono quindi includere una vasta gamma di attività. Per i dettagli si rimanda al Repertorio delle Attività Esperienziali

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non organizzate in ordini e collegi (Italia)

È comunque opportuno vagliare la normativa nazionale o regionale nei casi in cui, siano previste ulteriori restrizioni e autorizzazioni oltre a quelle previste per svolgere l’attività primaria di guida, accompagnatore, istruttore o altre eventuali professioni interessate, nonché tutte le autorizzazioni necessarie per svolgere le attività collaterali alle esperienze.  

Compiti e attività specifiche

Si presume che le varie figure specialistiche abbiano una conoscenza adeguata del settore in cui intendono operare, pertanto lo Specialista in Outdoor Exploration Experience può essere inteso come una specializzazione di una professione precedentemente acquisita. In questa sede non verranno quindi trattati i compiti legati alla propria attività professionale primaria, ma solo quelli orientati all’attività strettamente di natura esperienziale.

Descrizione dei compiti 

  • T1: Progettare le esperienze legate alle escursioni esperienziali
  • T2: Gestire le esperienze
    • T2.1: Pianificare le attività 
    • T2.2: Predisporre le Location interessate
    • T2.3: Gestire l’esperienza e garantirne la corretta esecuzione 
  • T3: Valutare e migliore la qualità delle esperienze escursionistiche

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso dei requisiti di competenze, abilità e conoscenze relativi alla professione si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

 

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) 

Oppure

  • Almeno tre anni di comprovata esperienza  professionale  nella qualità di Specialista in Outdoor Exploration Experience

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi di una normativa nazionale riconosciuta, purché riferenti alla figura professionale. In Italia il requisito è soddisfatto se il professionista è inserito in un   Registro tenuto da Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) e ha ottenuto Attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale ai sensi della legge 4/2013

Abilità, Conoscenze e Autonomia e Responsabilità (Competenze)

Nota: Le competenze necessarie per una professione, che includono abilità e conoscenze, costituiscono un insieme dinamico. Queste possono variare a seconda di contesti operativi  specifici e sono soggette a cambiamenti nel tempo dovuti a fattori come l’evoluzione tecnologica o altri sviluppi settoriali. Pertanto, gli esempi di abilità e conoscenze qui presentati sono da considerarsi puramente indicativi e non esaustivi, e saranno sottoposti a costanti revisioni e aggiornamenti. 

 

Compito T1: Progettare le esperienze legate all’ospitalità 

    •  Abilità
      • SQ1: Capacità di analisi
      • SQ11 Progettare i processi e i servizi necessari all’erogazione dell’offerta esperienziale
      • SQ12: Implementare, documentare e classificare i processi fondamentali
      • SP17: Contribuire allo sviluppo dell’offerta esperienziale
      • SP11: Individuare e valutare l’applicabilità delle tecniche e delle metodologie esperienziali nel contesto delle escursioni
      • SP112: Inserire in un contesto relazionale le identità locali
    • Conoscenze
      • KQ22: Quality Management – Fattori (dimensioni) e indicatori di qualità
      • KQ11: Quality Management – Progettazione e sviluppo
      • KS93: Caratteristiche delle Esperienze
      • KS95: Progettazione delle Esperienze
      • KS316: Tecniche e metodologie esperienziali nel settore dell’escursionismo
      • KS349: Principi dei Percorsi Esperienziali 
      • KS350: Principi dei Percorsi di Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation)  
      • KS414: Tipologie di Outdoor Exploration Experiences

 Compito T2: Gestire le esperienze

    • Abilità
      • SP40: Saper organizzare gli spazi dove vengono realizzati i servizi a carattere esperienziale
      • SP41: Saper organizzare la location e la “messa in scena” della propria offerta esperienziale
    • Conoscenze
      • KS102: Il Teatro come modello di messa in scena delle offerte esperienziali

Compito T3: Valutare e il migliore la qualità delle esperienze

    • Abilità
      • SQ14: Proporre cambiamenti di processo per facilitare e razionalizzare i miglioramenti
      • SQ16: Valutare e analizzare i singoli processi per identificare le azioni correttive e di miglioramento
      • SQ22: Monitorare e Valutare l’erogazione degli eventi
    • Conoscenze
      • KQ15: Quality Management – Valutazione della qualità dei servizi
      • KQ35: Quality Management – Miglioramento Continuo
      • KS94: Valutazione delle Esperienze
      • KS351: Valutazione della Qualità delle Offerte Esperienziali 
  • Autonomia e Responsabilità: Quinto livello EQF 

Ricerche correlate sulle Banche Dati Esperienziali (BDE) (IN AGGIORNAMENTO)

Percorsi formativi che rilasciano la competenza professionale in oggetto: 

Professionisti in possesso della competenza professionale in oggetto: 

In Evidenza

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi di Alta Specializzazione 

L'articolo Specialista in Outdoor Exploration Experience proviene da Itinerari Esperienziali.

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