In Evidenza Ecomusei Archivi - Itinerari Esperienziali https://www.itinerariesperienziali.it/category/sistema/in-evidenza-ecomusei/ Itinerari Esperienziali Tue, 11 Feb 2025 18:22:48 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.itinerariesperienziali.it/wp-content/uploads/2023/01/cropped-esperienze512x512-1-32x32.jpg In Evidenza Ecomusei Archivi - Itinerari Esperienziali https://www.itinerariesperienziali.it/category/sistema/in-evidenza-ecomusei/ 32 32 TAS29: Educatore Ambientale (600 ore) https://www.itinerariesperienziali.it/tas29-educatore-ambientale-600-ore/ Sat, 01 Feb 2025 14:32:41 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100011007 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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TAS29: Educatore Ambientale (600 ore)

 

Ente Erogatore: Centro Studi Helios

Tipo Corso: Corso Professionalizzante che prevede il rilascio di Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

Modalità di Erogazione del Corso: Online

Strutturazione del percorso formativo e Livello EQF 

600 ore di impegno totale (carico di lavoro complessivo necessarie per ottenere i risultati dell’apprendimento) distribuibili in media in un semestre e strutturate in:

    • 440 ore di formazione in modalità E-learning
    • 120 ore Project Work o Tirocinio lavorativo
    • 60 ore di impegno da dedicare allo studio individuale, al tempo per la preparazione per gli esami e la stesura della tesina finale.

Livello EQF: 6

Per ulteriori informazioni e l’acquisto del corso, si rimanda al sito dell’Ente di Formazione Centro Studi Helios:

TAS29 Educatore Ambientale

 

Corsi Base 

Corsi tematici sulla Progettazione delle Esperienze

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Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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TAS1: Destination Manager (600 ore) https://www.itinerariesperienziali.it/tas1-destination-manager-600-ore/ Sat, 01 Feb 2025 13:20:30 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010999 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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TAS1: Destination Manager (600 ore)

Ente Erogatore: Centro Studi Helios

Tipo Corso: Corso Professionalizzante che prevede il rilascio di Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

Modalità di Erogazione del Corso: Online

La Professione. 

Il Destination Manager è un professionista che progetta e propone Piani di Sviluppo Turistico per la promozione e il rilancio di una destinazione turistica. Valuta la competitività sia delle destinazioni turistiche sia delle singole offerte turistiche territoriali. Dotato di una profonda conoscenza del patrimonio turistico del territorio di riferimento, il Destination Manager è in grado di riconoscere e promuovere le specifiche potenzialità di un territorio in termini di sviluppo turistico.

Attestazioni rilasciate

Normativa e schemi di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate

Tale figura è inoltre riconosciuta dall’Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (AIPTOC) autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013.

Strutturazione del percorso formativo e Livello EQF 

600 ore di impegno totale (carico di lavoro complessivo necessarie per ottenere i risultati dell’apprendimento) distribuibili, in media, in un semestre e strutturate in:

  • 500 ore di formazione in modalità E-learning
  • 80 ore Project Work, Tirocinio Lavorativo, Stage o una combinazione degli stessi
  • 20 ore di impegno da dedicare allo studio individuale, al tempo per la preparazione per gli esami.

Crediti Formativi ECVET (CFE): 24 
Livello EQF: 6

Per ulteriori informazioni e l’acquisto del corso, si rimanda al sito dell’Ente di Formazione Centro Studi Helios:

TAS1: Destination Manager

 

Corsi Base 

Corsi tematici sulla Progettazione delle Esperienze

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Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation) – Principi, Metodi e Tecniche (Libro: 2025) https://www.itinerariesperienziali.it/interpretazione-del-patrimonio-culturale-heritage-interpretation-principi-metodi-e-tecniche-libro-2025/ Fri, 10 Jan 2025 15:20:18 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010655 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Interpretazione del Patrimonio Culturale (Heritage Interpretation) – Principi, Metodi e Tecniche  (2025)
di Ignazio Caloggero

L’esperienza interpretativa è un percorso culturale, educativo, ermeneutico e sistemico che svela i significati profondi delle cose, trasformando la comprensione in connessione. Attraverso un approccio olistico, l’interpretazione promuove e valorizza il nostro Patrimonio Culturale, integrando elementi materiali e immateriali per una visione completa, significativa e duratura. Per questo motivo, è fondamentale che non solo musei, ecomusei, parchi naturali, siti archeologici e case museo, ma tutte le strutture impegnate nella valorizzazione, comprensione, promozione e tutela del Patrimonio Culturale materiale e immateriale si trasformino in Centri di Interpretazione del Patrimonio (CIP), ampliando la loro funzione attraverso un approccio fondato sui principi dell’interpretazione. 

In quest’ottica, questo libro si propone come una guida completa e pratica all’Interpretazione del Patrimonio Culturale, esplorando principi interpretativi e strumenti per valorizzare e promuovere il patrimonio materiale e immateriale.  Attraverso dieci capitoli, affronta temi fondamentali come il coinvolgimento sensoriale, emotivo e comunicativo, la pianificazione interpretativa e i profili professionali emergenti. Con un approccio operativo e corredato da centinaia di esempi, il testo si rivolge a studenti, professionisti, musei, ecomusei, parchi e siti culturali, offrendo risorse per approfondire i contenuti e applicarli a contesti concreti. Il volume si distingue per la sua natura “espandibile”, che consente di integrare e ampliare i contenuti con informazioni aggiuntive e risorse multimediali, facilmente accessibili tramite link e QR-Code. Grazie a questo approccio innovativo, il libro supera le sue 446 pagine cartacee, offrendo l’equivalente di un’opera di oltre mille pagine.

 

Il  libro  è in commercio, su Amazon. Ho ritenuto utile mettere a disposizione agli studiosi e alle parti interessate, un estratto riportante le parti salienti del libro. E’  possibile scaricare un ampio estratto del volume gratuitamente dal sito di ACADEMIA.EDU al seguente indirizzo web: https://www.academia.edu/126935614

Per chi desidera approfondire gli argomenti trattati:  

Acquista il libro cartaceo o in formato e-book su Amazon:https://www.amazon.it/dp/8832060361 

Introduzione

“Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, affrontando solo i fatti essenziali della vita, per vedere se non fossi riuscito a imparare quanto essa aveva da insegnarmi e per non dover scoprire in punto di morte di non aver vissuto” (Henry David Thoreau)

Questo libro è rivolto principalmente agli studenti che frequentano corsi dedicati all’Interpretazione del Patrimonio Culturale, ma la sua lettura può risultare utile a un pubblico più ampio. Si propone infatti come uno strumento operativo indispensabile per musei, ecomusei, parchi e riserve naturali, così come per altre strutture impegnate nella valorizzazione, comprensione, promozione e tutela del patrimonio culturale, sia materiale che immateriale. Lo scopo è supportare tali realtà nell’ampliare le loro funzioni, adottando un approccio fondato sui principi dell’interpretazione.

Tra le strutture che possono trarne beneficio si annoverano siti archeologici e storici, case e luoghi della memoria, oltre a enti e organizzazioni interessati a sviluppare offerte turistiche esperienziali incentrate sul patrimonio culturale.

Questo volume si distingue per la sua natura di “libro espandibile”, offrendo la possibilità di integrare e approfondire i contenuti con ulteriori informazioni e risorse multimediali non incluse direttamente nel testo. Sono forniti link e QR-Code che consentono un accesso rapido a pagine web di approfondimento. Per consultare questi contenuti aggiuntivi è sufficiente un dispositivo mobile dotato di lettore QR-Code.

Di seguito una breve descrizione dei singoli capitoli.

 Capitolo 1: Il Patrimonio Culturale.

Parlare di interpretazione del Patrimonio Culturale significa partire dalle basi: prima di tutto dobbiamo capire chiaramente che cos’è l’oggetto che vogliamo interpretare. Per questo motivo, in questo primo capitolo, ho deciso di accompagnare il lettore in un viaggio alla scoperta di cosa si intende realmente per Patrimonio Culturale, sia materiale che immateriale. Ho inserito alcune definizioni riconosciute a livello internazionale e una classificazione dettagliata del Patrimonio Culturale Immateriale, che rappresenta uno degli aspetti principali su cui si concentra l’interpretazione. L’obiettivo è semplice e diretto: offrire una sorta di bussola per comprendere meglio a cosa ci riferiamo quando parliamo di Patrimonio Culturale oggetto del processo di interpretazione.

Capitolo 2: Interpretazione del Patrimonio Culturale

Questo secondo capitolo si propone di chiarire cosa sia l’interpretazione, quando e dove abbia avuto origine, e i suoi stretti legami con il concetto di ermeneutica. Esploro approcci ispirati a idee e concetti che si sono evoluti nel corso di quasi quattro secoli, a partire dalla fine del Settecento con il pensiero di Friedrich Schleiermacher (1768–1834), considerato il fondatore dell’ermeneutica moderna. Successivamente, prendo in considerazione i contributi degli studi di Martin Heidegger (1889–1976) e Hans-Georg Gadamer (1900–2002), che hanno arricchito questa corrente filosofica.

L’interpretazione trova un legame con una crescente sensibilità verso la tutela del patrimonio naturale, grazie a movimenti filosofici e poetici come il Trascendentalismo americano, rappresentato da figure come Ralph Waldo Emerson (1803–1882) e Henry David Thoreau (1817–1862). Questa sensibilità si rafforza con il contributo e l’integrazione dei concetti introdotti dai “padri” dell’interpretazione: John Muir (1838–1914), Liberty Hyde Bailey (1858–1954), Enos A. Mills (1870–1922) e Charles Matthias Goethe (1875–1966).

Nel XX secolo, questi concetti trovano una formalizzazione nei principi interpretativi di Freeman Tilden (1883–1980), riconosciuto come il padre dell’interpretazione ambientale. La sua eredità si evolve ulteriormente nel XXI secolo grazie agli studi e alle applicazioni pratiche di autori come Donald R. Field, J. Alan Wagar, Sam Ham, Larry Beck, Ted T. Cable e John A. Veverka. I diciotto principi dell’interpretazione che presento in questo capitolo non sono altro che una rivisitazione e un’integrazione dei contributi di questi e altri autori.

Sempre nel secondo capitolo introduco quelli che chiamo i “macro-obiettivi del processo interpretativo”, che mirano a mostrare come l’interpretazione del patrimonio culturale possa essere concepita come un processo articolato. L’obiettivo principale è coinvolgere i visitatori in modo integrato attraverso i sensi, le emozioni e una comunicazione efficace.

Infine, presento un modello rappresentativo dell’esperienza interpretativa: lo spettacolo teatrale. Questo modello si rivela particolarmente utile per l’ideazione e la progettazione di percorsi interpretativi.

Capitolo 3: Centri di Interpretazione del Patrimonio

Il termine Centro di Interpretazione del Patrimonio (CIP), pur essendo ampiamente utilizzato nel contesto dell’interpretazione del patrimonio culturale, non dispone di una definizione formale e condivisa. Questa ambiguità concettuale ha portato, in molti casi, a un uso improprio del termine, che spesso non riflette i principi fondamentali dell’interpretazione. Analogamente a quanto accade per alcuni ecomusei, anche i CIP che si autodefiniscono tali non sempre rispettano, o lo fanno solo parzialmente, i criteri interpretativi.

Da questa situazione nasce l’esigenza di fornire una definizione chiara e condivisa per i CIP, ed è proprio questo l’obiettivo del terzo capitolo. Dopo aver delineato una definizione precisa, approfondisco l’aspetto dei CIP identificando le strutture che possono essere riconosciute come Centri di Interpretazione del Patrimonio Culturale e classificando le attività interpretative in categorie e sottocategorie specifiche.

Considerando il forte legame tra ecomusei e interpretazione, ho ritenuto opportuno dedicare una parte del capitolo ad analizzare i punti di connessione tra il concetto di ecomuseo e i principi interpretativi. Inoltre, ho ampliato l’analisi per includere i musei, proponendo un confronto tra Musei, Ecomusei e Centri di Interpretazione del Patrimonio Culturale. Questo confronto dovrebbe aiutare a evidenziare le peculiarità di ciascuna di queste strutture e il loro ruolo nell’ambito dell’interpretazione del Patrimonio.

Capitolo 4: Interpretazione attraverso i sensi

L’esperienza interpretativa che coinvolge i sensi dei visitatori rappresenta un elemento chiave per creare un’interazione significativa con il patrimonio. Stimolare i sensi non è solo un modo per catturare l’attenzione, ma anche un mezzo efficace per favorire la comprensione, consolidare la memoria e suscitare emozioni. Il coinvolgimento sensoriale consente ai visitatori di immergersi fisicamente nel contesto interpretativo, trasformando l’esperienza in qualcosa di memorabile e duraturo.

In questo quarto capitolo viene approfondito il primo macro-obiettivo dell’interpretazione: Interpretazione attraverso i sensi (coinvolgimento sensoriale). Viene esplorato come i sensi possano essere attivati per arricchire il processo interpretativo, soffermandosi sui principi interpretativi più strettamente legati a questo aspetto:

  • Approccio Multisensoriale (Principio 1)
  • Partecipazione (Principio 5)
  • Approccio Tematico (Principio 7)
  • Approccio Estetico (Principio 8)
  • Immersione (Principio 10)

Capitolo 5: Interpretazione attraverso la comunicazione

La comunicazione è il mezzo fondamentale attraverso cui i significati, spesso nascosti, del patrimonio culturale vengono rivelati e resi accessibili ai partecipanti. Una comunicazione interpretativa efficace non si limita a trasmettere informazioni, ma va oltre: stimola la curiosità, incoraggia la riflessione e costruisce connessioni emotive significative.

In questo quinto capitolo viene affrontato il secondo macro-obiettivo dell’interpretazione: Interpretazione attraverso la comunicazione (coinvolgimento comunicativo). L’obiettivo è esplorare come una comunicazione ben progettata possa trasformare l’esperienza interpretativa, soffermandosi sui principi interpretativi più rilevanti:

  • Rivelazione (Principio 11)
  • Provocazione (Principio 12)
  • Approccio Sistemico (Principio 13)
  • Approccio su Misura (Principio 14)
  • Approccio Creativo (Principio 15)
  • Interpretazione Fondata sui Fatti (Principio 16)
  • Semplicità e Coerenza Comunicativa (Principio 17)

Capitolo 6: Interpretazione attraverso le emozioni

L’emozione è il ponte che collega il patrimonio culturale alla sfera personale dei visitatori. Un’esperienza emotivamente coinvolgente consente ai partecipanti di stabilire una connessione profonda e duratura con il patrimonio, trasformando il semplice apprendimento in un ricordo significativo.

Questo aspetto viene affrontato nel sesto capitolo, che esplora il terzo macro-obiettivo dell’interpretazione: Interpretazione attraverso le emozioni (coinvolgimento emotivo). In questo capitolo vengono approfonditi i principi interpretativi più strettamente legati a questo macro-obiettivo:

  • Approccio Culturale (Principio 2)
  • Unicità (Principio 3)
  • Approccio Relazionale (Principio 4)
  • Apprendimento Esperienziale (Principio 6)
  • Intrattenimento (Principio 9)
  • Connessione Emotiva (Principio 18)

Capitolo 7: Strumenti interattivi.

Il settimo capitolo offre una panoramica degli strumenti interpretativi, evidenziandone il valore pratico e operativo per l’applicazione dei principi interpretativi. Tra questi, vengono illustrate tecniche come:

  • la narrazione di storie (Storytelling),
  • le dimostrazioni dal vivo (Live Demonstration),
  • le “storie viventi” (Living History),
  • l’uso di metafore,
  • la visualizzazione interpretativa tramite oggetti di scena (Props),
  • e le buone domande (Good Questions).

Il capitolo include anche strategie per migliorare la comunicazione interpretativa, fornendo indicazioni pratiche sull’uso di supporti informativi e interpretativi scritti e suggerimenti per un utilizzo consapevole della tecnologia.

Capitolo 8: Il piano di interpretazione

Il capitolo 8 si concentra sui Piani di Interpretazione, partendo dalle definizioni proposte da John Veverka, il quale esplora la pianificazione interpretativa introducendo diversi livelli di Piani di Interpretazione: il Piano Generale Interpretativo (Interpretive Master Plan), il Piano Interpretativo (Interpretive Plan) e il Piano Espositivo (Exhibit Plan).

In questo capitolo, ho scelto di proporre un approccio leggermente diverso, offrendo una nuova definizione di Piano di Interpretazione e introducendo una classificazione che considera il campo di applicazione del processo interpretativo. Questo aspetto, infatti, influenza in modo determinante gli obiettivi, le strategie e le risorse necessarie.

Da questa analisi deriva la seguente classificazione:

  • Piano di Interpretazione Mirato
  • Piano di Interpretazione Istituzionale
  • Piano Tematico di Interpretazione
  • Piano di Interpretazione di Area o Destinazione

Questa classificazione mira a fornire un quadro strutturato per la pianificazione interpretativa, adattandosi alle diverse esigenze e contesti in cui l’interpretazione viene applicata.

Capitolo 9: Mappe di Interpretazione

Il penultimo capitolo, il nono, prende avvio dalle Mappe di Comunità, utilizzate in ambito museale, e dalle meno conosciute Mappe di Paesaggio, per introdurre quelle che definisco Mappe di Interpretazione. Queste rappresentano una guida visiva e concettuale che rivela le connessioni e i significati intrinseci del patrimonio culturale oggetto di interpretazione (Patrimonio Interpretativo) di un territorio, superando la semplice funzione di rappresentazione geografica.

La Mappa di Interpretazione costituisce un’evoluzione delle Mappe di Comunità. A differenza di queste ultime, però, non necessariamente deriva da un processo condiviso con la comunità locale, il che la rende adattabile a tutti i Centri di Interpretazione del Patrimonio Culturale (CIP).

Capitolo 10. Profili professionali della Heritage Interpretation.

L’evoluzione culturale verso una visione olistica della promozione del patrimonio culturale richiede la creazione di figure professionali specializzate nella Heritage Interpretation. Questa trasformazione non solo coinvolge le figure tradizionali del settore della promozione del patrimonio culturale, ma introduce anche nuovi professionisti capaci di progettare e gestire percorsi interpretativi. Su questo aspetto si concentra l’ultimo capitolo, che presenta i profili delle figure professionali del futuro, tra cui:

  • Interprete del Patrimonio Culturale (Heritage Interpreter)
  • Specialista in Interpretazione del Patrimonio Culturale
  • Direttore di Centro di Interpretazione del Patrimonio

Queste nuove figure si affiancano e, in alcuni casi, si integrano con le figure professionali tradizionali, che necessiteranno comunque di acquisire competenze specialistiche nella Heritage Interpretation. Tra queste troviamo:

  • Direttori e operatori di (eco)musei,
  • Responsabili di strutture impegnate nella valorizzazione, comprensione, promozione e tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale,
  • Altre figure professionali operanti nel settore.

Il capitolo approfondisce inoltre le problematiche legate al riconoscimento professionale di queste figure. In Italia, ciò è possibile poiché queste professioni, essendo appartenenti al settore non ordinistico, possono essere riconosciute sulla base di quanto previsto dalla Legge 4/2013 e dal DPCM 14/10/2021, che per la prima volta fornisce una definizione legale di “professionista”.

Al libro sono associati alcuni percorsi formativi online di cui il primo gratuito. 

Sommario

  • Introduzione.
  1. Il Patrimonio Culturale.
    • 1.1 Il Patrimonio Culturale. 
    • 1.2 Il Patrimonio Culturale Immateriale. 
    • 1.3 Classificazione del Patrimonio Culturale Immateriale. 
  1. Interpretazione del Patrimonio Culturale.
    • 2.1 Il concetto di “Interpretazione”. 
    • 2.2 Origini del concetto di Interpretazione. 
      • Ralph Waldo Emerson. 
      • Henry David Thoreau. 
      • John Muir. 
      • Liberty Hyde Bailey. 
      • Enos Abijah Mills. 
      • Charles Matthias Goethe. 
      • Ansel Franklin Hall 
      • Freeman Tilden. 
    • 2.3 Evoluzione del concetto di Interpretazione. 
      • William J. Lewis. 
      • Donald R. Field e J. Alan Wagar. 
      • Sam Ham.. 
      • John Veverka. 
      • Larry Beck e Ted T. Cable. 
    • 2.4 Interpretazione ed Ermeneutica. 
    • 2.5 I principi dell’Interpretazione. 
    • 2.6 I macro-obiettivi del processo interpretativo. 
    • 2.7 Il Teatro come modello. 
        • Tematizzazione dell’esperienza. 
        • Inserire indizi positivi (stimoli) 
        • Eliminare gli indizi negativi che distolgono dal tema. 
        • Coinvolgere i cinque sensi 
        • Integrare con oggetti ricordo (souvenir)

3. Centri di Interpretazione del Patrimonio.

    • 3.1 Centri di Interpretazione del Patrimonio.
    • 3.2 Repertorio dei Potenziali Centri di Interpretazione del Patrimonio. 
    • 3.3 Repertorio delle Attività e dei Servizi Interpretativi 
    • 3.4 Indicatori del Centro di Interpretazione del Patrimonio. 
    • 3.5 Definizioni di Ecomusei 
    • 3.6 Confronto tra Ecomuseo e i Principi dell’Interpretazione. 
    • 3.7 Per una nuova definizione di Ecomuseo. 
    • 3.8 Musei, Ecomusei e Centri di Interpretazione a confronto. 
  1. Interpretazione attraverso i sensi. 
    • 4.1 Approccio Multisensoriale (Principio 1) 
      • Vista. 
      • Udito. 
      • Tatto. 
      • Olfatto. 
      • Gusto. 
    • 4.2 Partecipazione (Principio 5) 
    • 4.3 Approccio Tematico (Principio 7) 
    • 4.4 Approccio Estetico (Principio 8) 
    • 4.5 Immersione (Principio 10) 
  1. Interpretazione attraverso la comunicazione.
    • 5.1 Rivelazione (Principio 11) 
    • 5.2 Provocazione (Principio 12) 
    • 5.3 Approccio sistemico (Principio 13) 
    • 5.4 Approccio su misura (Principio 14) 
    • 5.5 Approccio creativo (Principio 15) 
    • 5.6 Interpretazione fondata sui fatti (Principio 16) 
    • 5.7 Semplicità e coerenza comunicativa (Principio 17) 
  1. Interpretazione attraverso le emozioni. 
    • 6.1 Approccio culturale (Principio 2) 
    • 6.2 Unicità (Principio 3) 
    • 6.3 Approccio relazionale (Principio 4) 
    • 6.4 Apprendimento esperienziale (Principio 6) 
    • 6.5 Intrattenimento (Principio 9) 
    • 6.6 Connessione emotiva (Principio 18) 
  1. Strumenti Interpretativi. 
    • 7.1 Premessa. 
    • 7.2 Narrazione di storie (storytelling) 
    • 7.3 Dimostrazione dal vivo (Live demonstration) 
    • 7.4 Storia vivente (Living History) 
    • 7.5 Metafore. 
    • 7.6 Visualizzazione Interpretativa attraverso Oggetti di Scena (Props) 
    • 7.7 Buone Domande (Good questions) 
    • 7.8 Consigli operativi (strategie) 
      • Consigli per una comunicazione efficace. 
      • Supporti informativi e interpretativi scritti 
      • Uso accorto della tecnologia. 
  1. Il Piano di Interpretazione.
    • 8.1 Pianificazione interpretativa. 
      • Il Piano di Interpretazione. 
      • Quality Management e pianificazione interpretativa. 
    • 8.2 Il Piano di Interpretazione Mirato. 
    • 8.3 Il Piano di Interpretazione Istituzionale. 
    • 8.4 Il Piano Tematico di Interpretazione. 
    • 8.5 Il Piano di Interpretazione di Area o Destinazione. 
  1. Mappe di Interpretazione.
    • 9.1 Mappe di Comunità.
    • 9.2 Mappe di Paesaggio. 
    • 9.3 Mappe di Interpretazione del Patrimonio Culturale.
  1. Profili Professionali della Heritage Interpretation.
  • 10.1 Professioni della Heritage Interpretation.
    • Interprete del Patrimonio Culturale (Heritage Interpreter) 
    • Specialista in Interpretazione del Patrimonio Culturale. 
    • Direttore Centro di Interpretazione del Patrimonio. 
  • 10.2 Il riconoscimento dei Professionisti nel regolamento italiano. 
  • Bibliografia.
  •  

Pubblicazioni  

Altre Pubblicazioni 

Ulteriori pubblicazioni cartacee con ISBN:

Pubblicazione non cartacee 

  • 2020. Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo: “Tourism, Arts and Entertainment Competence Framework (TAECF)”. ISBN: 9788832060058.
  • 2020. Culti dell’Antica Sicilia (Edizione 2020): ISBN: 9788832060089
  • 2019. Barocco del Val di Noto – Vol. 4: Catania.  ISBN: 9788832060027
  • 2018. Culti Miti e Leggende dell’Antica Sicilia  ISBN: 9788894321913
  • 2018. La Sicilia tra Storia, Miti e Leggende – Vol. 1: Dalla Preistoria ai Fenici.  ISBN: 9788894321951
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 1: Barocco Patrimonio dell’Umanità. ISBN: ISBN: 9788894321920
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 2: Ragusa. ISBN: 9788894321937
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 3: Modica e Scicli.  ISBN: 9788894321944
  • 2018. Particolari di Sicilia.  ISBN: 9788832060003
  • 2017-2020. Qualità, Modelli Operativi e Competitività dell’Offerta Turistica. ISBN: 9788894321906, 9788832060065

In Evidenza

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Event Experience (Libro: 2024) https://www.itinerariesperienziali.it/event-experience-libro-2024/ Sun, 03 Nov 2024 18:18:12 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100010019 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Event Experience: Principi ed Esempi Operativi  (2024)
di Ignazio Caloggero

Questo libro rappresenta un approfondimento tematico del volume “Turismo e Marketing Esperienziale” (Edizione 2023), adattando i concetti presentati al settore specifico delle Event Experience. Viene proposta una classificazione delle Event Experience in diverse tipologie: Cultural Event Experience, Entertainment and Show Experience, Educational Event Experience, Commercial and Corporate Event Experience e Integrative Event Experience.

Per ciascuno dei principi esperienziali — Multisensorialità, Approccio Culturale, Unicità, Relazionalità, Partecipazione Diretta, Apprendimento Esperienziale, Tematicità, Estetica, Intrattenimento e Immersione — il libro ne illustra l’applicabilità agli eventi, arricchendo la trattazione con centinaia di esempi operativi e casi di studio.

Inoltre, viene presentato il Marchio di Qualità Esperienziale, un riconoscimento dedicato agli eventi che eccellono nell’offrire esperienze di alta qualità. Infine, il libro descrive come l’evoluzione del settore turistico verso un’ottica esperienziale evidenzi la crescente necessità di specializzare le figure professionali tradizionali, rispondendo alle nuove esigenze del mercato.

Il  libro  è in commercio, su Amazon, si può anche acquistare anche con Bonus Cultura, Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente. Ho ritenuto utile mettere a disposizione agli studiosi e alle parti interessate, un estratto riportante le parti salienti del libro. E’  possibile scaricare un ampio estratto del volume gratuitamente dal sito di ACADEMIA.EDU al seguente indirizzo web: https://www.academia.edu/125272427

Per chi desidera approfondire gli argomenti trattati:  

Acquista il libro cartaceo o in formato e-book su Amazon: https://www.amazon.it/dp/8832060353

Al libro sono associati due corsi, di cui il primo, gratuito per gli organizzatori di Eventi e soci AIPTOC 

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Ulteriori pubblicazioni cartacee con ISBN:

Pubblicazione non cartacee 

  • 2020. Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo: “Tourism, Arts and Entertainment Competence Framework (TAECF)”. ISBN: 9788832060058.
  • 2020. Culti dell’Antica Sicilia (Edizione 2020): ISBN: 9788832060089
  • 2019. Barocco del Val di Noto – Vol. 4: Catania.  ISBN: 9788832060027
  • 2018. Culti Miti e Leggende dell’Antica Sicilia  ISBN: 9788894321913
  • 2018. La Sicilia tra Storia, Miti e Leggende – Vol. 1: Dalla Preistoria ai Fenici.  ISBN: 9788894321951
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 1: Barocco Patrimonio dell’Umanità. ISBN: ISBN: 9788894321920
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 2: Ragusa. ISBN: 9788894321937
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 3: Modica e Scicli.  ISBN: 9788894321944
  • 2018. Particolari di Sicilia.  ISBN: 9788832060003
  • 2017-2020. Qualità, Modelli Operativi e Competitività dell’Offerta Turistica. ISBN: 9788894321906, 9788832060065

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Outdoor Exploration Experience (Escursioni Esperienziali) (Libro: 2024) https://www.itinerariesperienziali.it/outdoor-exploration-experience-escursioni-esperienziali-2024/ Mon, 30 Sep 2024 17:13:14 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100009153 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Outdoor Exploration Experience (Escursioni Esperienziali): Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio (2024)
di Ignazio Caloggero

Questo libro rappresenta un approfondimento tematico dei volumi “Percorsi Esperienziali e Interpretazione del Patrimonio Culturale Vol. 1: Origini e Principi Teorici – 2022” e “Turismo e Marketing Esperienziale – 2023” ed è rivolto principalmente agli studenti che frequentano corsi in materia di turismo esperienziale. Tuttavia, così come per gli altri volumi precedentemente pubblicati in ambito turistico e culturale, tra cui i volumi Guest Experience, Art Experience e Dinner Experience, ritengo che possa essere di utilità anche per un pubblico più vasto, includendo professionisti e operatori del settore escursionistico.

Il volume classifica le Outdoor Exploration Experience in diverse tipologie: 1) Trekkig and Hiking Experience, 2) Bike Experience, 3) Diving Experience, 4) Speleology and Caving Experience, 5) River Experience, 6) Horse and Donkey Experience, 7) Nordic Walking Experience, 8) Safari Experience, 9) Forest Bathing Experience, 10) Wildlife Tracking Experience, 11) Glacier Exploration Experience, 12) Desert Exploration Experience, 13) Archaeological Exploration Experience, 14) Off Road Experience, 15) Climbing Experience.

Per ciascuno dei principi esperienziali, considerati indicatori chiave di un’esperienza – Multisensorialità, Approccio Culturale, Unicità, Relazionalità, Partecipazione Diretta, Apprendimento Esperienziale, Tematicità, Estetica, Intrattenimento e Immersione – viene descritta la loro applicabilità alle offerte escursionistiche, fornendo centinaia di esempi pratici e casi di studio.

Inoltre, viene presentato il Marchio di Qualità Esperienziale. Infine, il libro descrive come l’evoluzione del settore turistico verso un’ottica esperienziale evidenzi la crescente necessità di specializzare le figure escursionistiche tradizionali.

Il  libro  è in commercio, su Amazon, si può anche acquistare anche con Bonus Cultura, Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente. Ho ritenuto utile mettere a disposizione agli studiosi e alle parti interessate, un estratto riportante le parti salienti del libro. E’  possibile scaricare un ampio estratto del volume gratuitamente dal sito di ACADEMIA.EDU al seguente indirizzo web: https://www.academia.edu/124297394

Per chi desidera approfondire gli argomenti trattati:  

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Al libro sono associati due corsi, di cui il primo, gratuito per Guide Accompagnatori, Archeologici e soci AIPTOC

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Pubblicazione non cartacee 

  • 2020. Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo: “Tourism, Arts and Entertainment Competence Framework (TAECF)”. ISBN: 9788832060058.
  • 2020. Culti dell’Antica Sicilia (Edizione 2020): ISBN: 9788832060089
  • 2019. Barocco del Val di Noto – Vol. 4: Catania.  ISBN: 9788832060027
  • 2018. Culti Miti e Leggende dell’Antica Sicilia  ISBN: 9788894321913
  • 2018. La Sicilia tra Storia, Miti e Leggende – Vol. 1: Dalla Preistoria ai Fenici.  ISBN: 9788894321951
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 1: Barocco Patrimonio dell’Umanità. ISBN: ISBN: 9788894321920
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 2: Ragusa. ISBN: 9788894321937
  • 2018. Barocco del Val di Noto – Vol. 3: Modica e Scicli.  ISBN: 9788894321944
  • 2018. Particolari di Sicilia.  ISBN: 9788832060003
  • 2017-2020. Qualità, Modelli Operativi e Competitività dell’Offerta Turistica. ISBN: 9788894321906, 9788832060065

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Dinner Experience: Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio (Libro 2024) https://www.itinerariesperienziali.it/dinner-experience-principi-esempi-operativi-e-casi-di-studio-2024/ Sat, 14 Sep 2024 08:24:46 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100008481 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Dinner Experience: Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio (Libro 2024)
di Ignazio Caloggero

Questo libro rappresenta un approfondimento tematico del volume “Turismo e Marketing Esperienziale. Edizione 2023 del Centro Studi Helios” ed è rivolto principalmente agli studenti che frequentano corsi sulla Dinner Experience. Tuttavia, così come per gli altri volumi precedentemente pubblicati in ambito turistico e culturale, tra cui i volumi Guest Experience e Art Experience, ritengo che possa essere di utilità anche per un pubblico più ampio, includendo professionisti e operatori del settore enogastronomico.

Il volume classifica le Dinner Experience in diverse tipologie: 1) Show Cooking, 2) Sensorial Dinner, 3) Immersive Dinner, 4) Location Dinner, 5) Narrative Dinner, 6) Dinner Show, 7) Art Dinner, 8) School Dinner, 9) Wellness Dinner e 10) Sustainable Dinner, trattando anche concetti essenziali come la Gastrofisica e l’Atmosfera, aspetti fondamentali per le esperienze enogastronomiche. Inoltre, viene presentato il Marchio di Qualità Esperienziale.

Per ciascuno dei principi esperienziali, considerati indicatori chiave di un’esperienza – Multisensorialità, Approccio Culturale, Unicità, Relazionalità, Partecipazione Diretta, Apprendimento Esperienziale, Tematicità, Estetica, Intrattenimento e Immersione – viene descritta la loro applicabilità alle offerte enogastronomiche, fornendo centinaia di esempi pratici e casi di studio.

Il caso di studio principale si concentra su un format esperienziale chiamato “Sapienza dei Sapori: Un Viaggio nel Tempo”, pensato per essere accessibile a tutti, senza richiedere tecnologie avanzate o strumenti costosi.

Infine, il libro esplora come l’evoluzione del settore enogastronomico verso una prospettiva esperienziale metta in luce la crescente necessità di nuove figure professionali specializzate nella Dinner Experience, oltre alla specializzazione di ruoli storici nel campo dell’enogastronomia.

Il  libro  è in commercio, su Amazon, si può anche acquistare anche con Bonus Cultura, Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente. Ho ritenuto utile mettere a disposizione agli studiosi e alle parti interessate, un estratto riportante le parti salienti del libro. E’ possibile scaricare un ampio estratto del volume gratuitamente dal sito di ACADEMIA.EDU al seguente indirizzo web: https://www.academia.edu/123203547

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Guest Experience Qualità, Esempi Operativi e Casi di Studio (Libro 2024) https://www.itinerariesperienziali.it/guest-experience-qualita-esempi-operativi-e-casi-di-studio/ Fri, 12 Jul 2024 07:05:12 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100008116 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Guest Experience Qualità, Esempi Operativi e Casi di Studio (Libro 2024)
di Ignazio Caloggero

Il libro approfondisce i concetti espressi nel volume “Turismo e Marketing Esperienziale. Edizione 2023”, adattandoli al settore specifico dell’ospitalità e alle diverse tipologie di Guest Experiences: Sensorial, Location, Seaside Village, Farmhouse, Glamping, Narrative e Integrative Guest Experience. Per ciascuno dei principi esperienziali, considerati come indicatori di esperienza: Multisensorialità, Approccio culturale, Relazionalità, Partecipazione diretta, Apprendimento esperienziale, Tematicità, Estetica, Intrattenimento e Immersione viene descritta l’applicabilità al settore dell’ospitalità, fornendo centinaia di esempi e casi di studio.

Il volume affronta inoltre il concetto di Quality Management applicato alla Guest Experience, illustrando fattori e indicatori della qualità suddivisi per categorie: qualità relazionale, qualità organizzativa, qualità tecnica, qualità sociale, accompagnati sempre da esempi operativi e casi di studio reali. Il volume presenta anche due importanti strumenti per la valutazione e il riconoscimento della Qualità Esperienziale: il Sistema di Gestione delle Esperienze (SGE) e il Marchio di Qualità Esperienziale QE.

Infine, il libro descrive le professioni emergenti nel settore della Guest Experience e le modalità di riconoscimento di tali figure professionali.

Il  libro  è in commercio, su Amazon, si può anche acquistare anche con Bonus Cultura, Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente. Ho ritenuto utile mettere a disposizione agli studiosi e alle parti interessate, un estratto riportante le parti salienti, tra cui i modelli e gli schemi per la misurazione della competitività turistica. è possibile scaricare un ampio estratto del volume gratuitamente dal sito di ACADEMIA.EDU al seguente indirizzo web:  https://www.academia.edu/115950584

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B.D. Musei, Ecomusei e CEIP https://www.itinerariesperienziali.it/b-d-musei-ecomusei-e-ceip/ Sat, 13 Apr 2024 09:01:41 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100007329 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Banca Dati  Musei, Ecomusei e Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio 

. Per la visualizzazione di singole aree tematiche si rimanda alla pagina B.D. Organizzazioni




Mostro 1 - 121 di 121









Museu de Percurso do Negro em Porto Alegre
Centro Histórico, Rio Grande do Sul
Museo all'aperto di Skansen
Östermalm, Stockholms län
Ekomuseum Bergslagen
Marnäs-Hammarbacken, Dalarnas län
Muzeum Zup Krakowstich (Museo del sale)
województwo małopolskie
Ecomuseo della Siritide
Rotondella, Basilicata
Ecomuseo Valgerola
Gerola Alta, Lombardia
Ecomuseo del Tesino
Pieve Tesino, Trentino-Alto Adige
Ecomuseu Municipal do Seixal
Seixal, Setúbal
Arrentela, Setúbal
Seixal, Setúbal
Corroios, Setúbal
Ecomuseu da Amazônia
São João do Outeiro, Pará
Ecomuseo di Parabianco
Parabiago, Lombardia
Anacostia Community Museum
Washington, District of Columbia
Lanna Folklife Museum
ตำบลศรีภูมิ, เชียงใหม่
Ecomuseum of Itaipu
Jardim Itaipu, Paraná
Mustang Eco Museum
Jomsom, Gandaki Province
Karaganda EcoMuseum
Karaganda, Qarağandı oblısı
Ecomuseum of Cocoa
Cape Coast, Central Region
Makumbusho/ Village Museum
Dar es Salaam, Dar es Salam
Anshan Rural Eco Museum
Zaras, Khuzestan Province
Vietnam Museum of Ethnology
Cầu Giấy, Hà Nội
Ak-Chin Him-Dak Eco-Museum
Maricopa, Arizona
ECOMACQROO
Chetumal, Quintana Roo
Ecomuseo Parque Tangamanga
San Luis Potosí, San Luis Potosí
Eco-Museo de Sitio Tehuelibampo
Barrio Cantúa, Sonora
Ecomuseo del Caroní
Ciudad Guayana, Bolívar
Iziko Slave Lodge
Cape Town, Western Cape
Anji Ecology Museum
Hu Zhou Shi, Zhe Jiang Sheng
Local History Ecomuseum
Pyt-Yakh, Ханты-мансийский Ао@тюменская
Ecomuseo delle Valli di Argenta
Campotto, Emilia-Romagna
Argenta, Emilia-Romagna
Saiarino, Emilia-Romagna
Argenta, Emilia-Romagna
Ecomuseo Valli Oglio e Chiese
Canneto sull'Oglio, Lombardia
Acquanegra Sul Chiese, Lombardia
Bozzolo, Lombardia
Bozzolo, Lombardia
Calvatone, Lombardia
Casalromano, Lombardia
Fiesse, Lombardia
Isola Dovarese, Lombardia
Marcaria, Lombardia
Ostiano, Lombardia
Pessina Cremonese, Lombardia
Piadena, Lombardia
Volongo, Lombardia
Ecomuseo del Vanoi
Canal San Bovo, Trentino-Alto Adige
Museo diffuso del Mugello
Borgo San Lorenzo, Toscana
Dicomano, Toscana
Firenzuola, Toscana
Palazzuolo Sul Senio, Toscana
Rufina, Toscana
Scarperia e San Piero, Toscana
Vicchio, Toscana
Ecomuseo della Resistenza
Coazze, Piemonte
Ecomuseo Valle del Bitto di Albaredo
Albaredo per San Marco, Lombardia
Ecomuseo degli Iblei
Canicattini Bagni, Sicilia
Sicilia
Ecomuseo Riviera dei Ciclopi
Aci Trezza, Sicilia
Ecomuseo Del Cielo e Della Terra
SICILIA
Santa Maria delle Grazie, Sicilia
Ecomuseo delle Madonie
Calcarelli, Sicilia
Ecomuseo Mare Memoria Viva
Palermo, SICILIA
Ecomuseu de Maranguape
Maranguape, Ceará
Ecomusée du Pays des Collines
Lahamaide, Hainaut

 

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Destination Management: Qualità e Competitività delle Destinazioni Turistiche (Libro 2024) https://www.itinerariesperienziali.it/destination-management-qualita-e-competitivita-delle-destinazioni-turistiche/ Fri, 08 Mar 2024 09:34:58 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100006449 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Destination Management: Qualità e Competitività delle Destinazioni Turistiche (Libro 2024)

di Ignazio Caloggero

Pagina di Riferimento: Speciale “Turismo e Marketing Esperienziale” 

“La competitività di una destinazione turistica è determinata dalla qualità dell’Offerta, che dipende da un Contesto adeguato, Attrazioni interessanti e una gestione efficace delle Risorse. Questo soddisfa le Aspettative della domanda turistica. Un Sistema di Gestione per la Qualità Turistica (SGQT) efficace e una DMO efficiente sono essenziali per elevare la qualità e, di conseguenza, la competitività della destinazione.” (Ignazio Caloggero 2017-2024)

Questo libro approfondisce i principi del Destination Management, esaminando diversi modelli teorici, tra cui il Modello Integrato della Competitività dell’Offerta Turistica (MICOT). Quest’ultimo integra gli insegnamenti tratti dai modelli proposti da Campbell, Miossec, Butler, Ritchie e Crouch, Dwyer e Kim, nonché dal Travel and Tourism Development Index (TTDI), arricchendoli con i principi del Total Quality Management e il Modello delle 4 Q per il controllo della qualità.

Inoltre, il testo presenta lo schema “TAEQI nelle Destinazioni Turistiche”, che definisce fattori e indicatori chiave per valutare la competitività delle destinazioni turistiche. Viene inoltre presentato un modello per la progettazione di un Piano di Sviluppo Turistico (PST) strutturato in dieci fasi, coerente con i principi del MICOT.

Il volume conclude affrontando l’importanza del riconoscimento e dello sviluppo delle competenze professionali necessarie per il ruolo del Destination Manager.

Il libro è frutto di oltre venti anni di studio nel settore del Quality Management e della sua applicazione nel settore turistico ed i modelli delle 4 Q e MICOT furono presentati, nella loro prima versione, nel libro “Qualità, Modelli Operativi e Competitività dell’Offerta Turistica” Edizioni Centro Studi Helios – 2017.

Il  libro  è in commercio, su Amazon, si può anche acquistare anche con Bonus Cultura, Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente. Ho ritenuto utile mettere a disposizione agli studiosi e alle parti interessate, un estratto riportante le parti salienti, tra cui i modelli e gli schemi per la misurazione della competitività turistica. è possibile scaricare un ampio estratto del volume gratuitamente dal sito di ACADEMIA.EDU al seguente indirizzo web:  https://www.academia.edu/115950584

Per chi desidera approfondire gli argomenti trattati:  

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A proposito dello schema di definizione dei profili professionali delle professioni turistiche ai sensi della Legge 4/2013, adottati da AIPTOC e in linea con gli standard EQF, ECVET e ANPR, l’obiettivo, come riportato nella rivista nazionale dell’UNI (STANDARD numero 3 di maggio 2024), è che tali schemi possano diventare la base di future norme di certificazione UNI. (per l’articolo completo si veda la pagina: Verso un nuovo orizzonte delle professioni turistiche

Ribadisco infine l’invito a tutti gli stakeholder a partecipare alla Rete delle Competenze (RdC).

 

Presentazione del Libro

Il libro “Destination Management: Qualità e Competitività delle Destinazioni Turistiche” è principalmente destinato agli studenti dei corsi di Destination Management, ma ritengo sia utile per un pubblico più ampio, inclusi professionisti e appassionati del settore turistico. Gli strumenti e i concetti presentati sono infatti applicabili sia da chi opera direttamente nel campo, sia da chi vi è coinvolto in maniera indiretta.

Nel primo capitolo, il libro introduce i concetti fondamentali del Destination Management ed esamina alcuni modelli teorici di riferimento nel settore turistico, proposti da autori come Campbell (1967), Thurot (1973), Plog (1974), Miossec (1977) e Butler (1980). Prosegue con un’analisi della competitività turistica attraverso i principali modelli relativi alle destinazioni turistiche, inclusi quelli di Ritchie e Crouch (1993-2003) e Dwyer e Kim (2003), per poi concludere con il Tourism and Travel Competitiveness Index (TTCI) e la sua evoluzione nel TTDI.

Il secondo capitolo si dedica ai principi del Quality Management e alla loro applicazione nel turismo, introducendo il Modello delle 4 Q per il controllo della qualità. Questo modello, illustrato attraverso una struttura grafica composta da quattro sottoinsiemi interconnessi, rappresenta il Ciclo della Qualità.

Nel terzo capitolo, viene presentato un modello integrato per la misurazione della competitività dell’offerta turistica (MICOT), che integra gli approcci esposti nei capitoli precedenti, arricchendoli con i principi del Total Quality Management e il Modello delle 4 Q.

Il quarto capitolo analizza i fattori e gli indicatori qualitativi specifici per le Destinazioni Turistiche, seguendo i concetti del modello MICOT. Viene inoltre illustrato lo schema “TAEQI nelle Destinazioni Turistiche”, parte del progetto TAEQI (Tourism, Arts and Entertainment Quality Improvement), volto a definire gli elementi chiave che influenzano qualità e competitività nel settore turistico.

Nel quinto capitolo, dopo aver introdotto il concetto di Sviluppo Turistico, viene esposto un modello di Piano di Sviluppo Turistico (PST) articolato in dieci fasi, in linea con i processi del Modello Integrato della Competitività dell’Offerta Turistica (MICOT).

Il sesto e ultimo capitolo tratta il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze professionali necessarie nel ruolo del Destination Manager, chiudendo il cerchio su temi trattati e offrendo una visione completa delle competenze richieste in questo ambito.

 

Chi desidera inoltre approfondimenti sui corsi di Destination Manager, ecco alcuni link utili:

TAS1: Destination Manager (600 ore)

MAST6: Master in “Destination Management, Turismo Sostenibile ed Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale” (1500 ore)

Corsi brevi 

SPE126: Destination Management 1: Qualità e Competitività delle Destinazioni Turistiche (40 ore)

SPE127: Destination Manager 2: Progettazione del Piano di Sviluppo Turistico

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TAS91: Corso Integrativo per Direttore Museale (180 ore) https://www.itinerariesperienziali.it/tas91-corso-integrativo-per-direttore-museale-180-ore/ Thu, 16 Nov 2023 18:25:38 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100004882 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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TAS91: Corso Integrativo per Direttore Museale (180 ore)

Immagine IA

Ente Erogatore: Centro Studi Helios

Tipo Corso: Corso Professionalizzante che prevede il rilascio di Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

Modalità di Erogazione del Corso: Online

 Obiettivi del Corso

L’obiettivo principale del corso è di potenziare le competenze del personale museale, integrandole con i principi delle Offerte Esperienziali, le metodologie del Quality Management e le tecniche di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. L’accento è posto particolarmente su quest’ultimo aspetto, grazie all’approfondimento dell’approccio olistico tipico dell’Heritage Interpretation. Gli aspetti dell’Heritage Interpretation e delle Offerte Esperienziali sono di particolare rilevanza nel settore museale, come sottolineato dalla definizione di museo adottata dall’ICOM nel 2022.

Normativa e schemi di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate
  • Standard Professionale di riferimento: Direttore Museale

Prerequisiti di Accesso

Il corso integrativo, sebbene sia aperto a tutti, è principalmente rivolto ai professionisti museali. Per essere riconosciuto come valido dall’AIPTOC ai fini del rilascio dell’Attestazione di Direttore Museale, ai sensi della Legge 4/2013, è necessario che i partecipanti possano dimostrare almeno tre anni di esperienza lavorativa o professionale nel settore museale.

Strutturazione del percorso formativo e Livello EQF 

    • 180 ore di formazione in modalità E-learning

Livello EQF: 6

Per ulteriori informazioni e l’acquisto del corso, si rimanda al sito dell’Ente di Formazione Centro Studi Helios:

TAS91: Corso Integrativo per Direttore Museale (180 ore)

 

Corsi Base 

Corsi tematici sulla Progettazione delle Esperienze

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Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

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