MACRO PROGETTO Archivi - Itinerari Esperienziali https://www.itinerariesperienziali.it/category/sistema/macro-progetto/ Itinerari Esperienziali Thu, 06 Mar 2025 14:04:04 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.itinerariesperienziali.it/wp-content/uploads/2023/01/cropped-esperienze512x512-1-32x32.jpg MACRO PROGETTO Archivi - Itinerari Esperienziali https://www.itinerariesperienziali.it/category/sistema/macro-progetto/ 32 32 Marchio Quality Heritage Interpretation (QHI) https://www.itinerariesperienziali.it/marchio-quality-heritage-interpretation-qhi/ Fri, 14 Feb 2025 16:09:58 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100011069 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Marchio Quality Heritage Interpretation (QHI)
Certificazione di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio Culturale 
Marchio di Certificazione Depositato ()

Premessa

Il Marchio “Quality Heritage Interpretation” rappresenta un’estensione del Marchio di Qualità Esperienziale ed è applicato alle esperienze legate prevalentemente al patrimonio culturale. Si basa sui diciotto principi dell’Heritage Interpretation, i quali non solo includono, ma anche ampliano e approfondiscono i dieci principi esperienziali su cui si fonda il Marchio di Qualità Esperienziale, garantendo così un approccio più strutturato e una visione olistica dell’interpretazione culturale.

L’obiettivo del Marchio “Quality Heritage Interpretation” non è soltanto quello di assicurare un’esperienza immersiva e multisensoriale, ma anche di guidare i partecipanti in un percorso di scoperta e rivelazione, permettendo loro di connettersi con il significato più autentico del patrimonio culturale. Questo marchio certifica non solo la qualità dell’esperienza, ma anche la capacità dell’offerta di trasmettere conoscenza, emozione e comprensione profonda, attraverso i principi dell’Heritage Interpretation.

Per chi fosse interessato esclusivamente al Marchio di Qualità Esperienziale, è disponibile una pagina dedicata: Marchio di Qualità Esperienziale.

1. Descrizione

L’iniziativa di concessione del Marchio è finalizzata a:

  • Promuovere la Cultura Esperienziale, Interpretativa e della Qualità;
  • Riconoscere e Valorizzare le esperienze che rispettano i più alti standard di narrazione, coinvolgimento e autenticità, basandosi sui Principi dell’interpretazione 

2. Principi Interpretativi e Applicazione del Marchio

Di seguito l’elenco sintetico dei Principi Interpretativi 

  • P1. Approccio Multisensoriale
  • P2. Approccio culturale
  • P3. Unicità
  • P4. Approccio Relazionale
  • P5. Partecipazione
  • P6. Processo educativo (Apprendimento esperienziale)
  • P7. Approccio tematico
  • P8. Approccio estetico
  • P9. Intrattenimento:
  • P10. Immersione
  • P11. Rivelazione (comunicazione ermeneutica)
  • P12. Provocazione (comunicazione basata sulla provocazione)
  • P13. Approccio sistemico (visione olistica)
  • P14. Approccio su misura
  • P15. Approccio creativo
  • P16. Interpretazione fondata sui fatti
  • P17. Semplicità e coerenza comunicativa
  • P18. Connessione emotiva (passione)

Il Marchio è applicato alle esperienze interpretative che rispettano almeno 9 principi interpretativi tra cui necessariamente i principi prettamente esperienziali P1, P2, P3 e P7 e i Principi prettamente Interpretativi  P11, P12, P13 e P14.

Categorie di Marchio 

Il Marchio Quality Heritage Interpretation è applicabile alle seguenti Categorie di Esperienze Interpretative:

  • Cultural Dinner Experience (Esperienze Enogastronomiche Culturali)
  • Cultural Event Experience (Esperienze di Eventi Culturali)
  • Cultural Travel Experience (Esperienze di Viaggi Culturali)
  • Museum and Ecomuseum Experience (Esperienze Museali ed Ecomuseali)
  • Visitor Center Experience (Esperienze nei Visitor Center)
  • Archaeological Experience (Esperienze Archeologiche)
  • Cultural Art Experience (Esperienze di Arte e Cultura)
  • Industrial Heritage Experience (Esperienze di Patrimonio Culturale Industriale)
  • Historical Reenactment Experience (Esperienze di Rievocazione Storica)
  • Living History Experience (Esperienze di Storia Vivente)
  • House Museums and Memory Sites Experience (Esperienze nelle Case Museo e nei Luoghi della Memoria)

Ulteriori categorie  saranno inserite prossimamente, anche su indicazioni delle parti interessate. 

3. Chi può richiedere il Marchio “Quality Heritage Interpretation”

Possono ottenere il Marchio le esperienze turistiche, culturali e artistiche nonché le esperienze proposte dai Centri di Interpretazione del Patrimonio (CIP) e da tutte le strutture  che realizzano progetti di valorizzazione, comprensione, promozione e tutela del Patrimonio Culturale materiale e Immateriale utilizzando un approccio basato sui principi dell’interpretazione.

A titolo esemplificativo:

  1. Musei: Inclusi i musei scientifici, archeologici, etnografici, d’arte moderna o contemporanea, e le loro sezioni specializzate.
  2. Ecomusei: Strutture che, per definizione, già adottano un approccio interpretativo in quanto “ecomusei interpretativi”.
  3. Parchi e Riserve Naturali: Inclusi parchi regionali, nazionali, aree protette e geoparchi UNESCO.
  4. Laboratori e Centri Didattici: Strutture dedicate all’educazione ambientale, scientifica o culturale.
  5. Fattorie Didattiche e Agricole: Con un focus sul patrimonio rurale, le tradizioni agroalimentari e l’educazione alla sostenibilità.
  6. Istituzioni Educative: Scuole, università ed enti formativi con programmi educativi o laboratori di ricerca che adottano approcci interpretativi (es. orti scolastici, laboratori archeologici).
  7. Visitors Center: Spazi informativi e di accoglienza situati in prossimità di siti di interesse naturale o culturale.
  8. Centri per l’Interpretazione del Paesaggio: Strutture dedicate alla lettura, interpretazione e valorizzazione del paesaggio culturale e naturale.
  9. Centri di Interpretazione Urbana: Luoghi che raccontano la storia, le trasformazioni e il significato culturale delle città e dei quartieri.
  10. Centri per Eventi Artistici o Culturali: Teatri, spazi per performance, esposizioni di pittura, fotografia, scultura o altre forme d’arte visiva, e iniziative culturali simili.
  11. Biblioteche e Archivi Storici: Strutture che ampliano la loro funzione tradizionale adottando approcci interpretativi per valorizzare il patrimonio documentale.
  12. Siti Archeologici e Storici: Spazi gestiti da enti pubblici o privati, valorizzati con strumenti interpretativi per esplorare contesti complessi.
  13. Villaggi Tematici e Parchi a Tema: Strutture focalizzate sulla narrazione e interpretazione di temi culturali, storici o naturali.
  14. Centri di Spiritualità e Siti Religiosi: Monasteri, abbazie, santuari o chiese che interpretano e comunicano il patrimonio spirituale e religioso.
  15. Centri per la Promozione del Patrimonio Immateriale: Strutture dedicate alla valorizzazione di tradizioni locali, folklore, artigianato ed enogastronomia.
  16. Imprese Culturali e Creative: Realtà che utilizzano tecnologie innovative, storytelling e approcci creativi per interpretare e promuovere il patrimonio culturale.
  17. Associazioni Culturali o Ambientali: Gruppi locali che organizzano eventi e percorsi interpretativi per valorizzare il patrimonio.
  18. Centri di Turismo Esperienziale: Strutture che combinano attività esperienziali con approcci interpretativi (es. escursioni guidate, itinerari tematici).
  19. Centri di Educazione alla Sostenibilità: Focalizzati sulla sensibilizzazione al patrimonio naturale e culturale legato alla sostenibilità ambientale e sociale.
  20. Case e Luoghi della Memoria: Spazi che evocano e preservano ricordi collettivi legati a fatti storici, miti, religioni, leggende, personalità o saperi del passato, come i luoghi del lavoro storico.

4. Procedura per l’ottenimento, il mantenimento ed il rinnovo del Marchio di Qualità Esperienziale 

Primo rilascio

  • Richiesta del Marchio
  • Valutazione di merito
  • Rilascio del Marchio

Mantenimento annuale

  • Invio di una dichiarazione relativa al mantenimento dei requisiti valutati in sede di primo rilascio

Rinnovo triennale

  • Valutazione dei requisiti di mantenimento e rinnovo Marchio

Differenze tra il Marchio di Qualità Esperienziale e il Marchio “Quality Heritage Interpretation”

Il Marchio di Qualità Esperienziale si basa sui dieci principi esperienziali ed è applicabile a tutte le offerte che garantiscono un’esperienza coinvolgente e multisensoriale, indipendentemente dalla loro natura specifica. Il Marchio “Quality Heritage Interpretation” rappresenta un’estensione del primo, specificamente orientato alle esperienze legate al Patrimonio Culturale. Esso si fonda sui diciotto principi dell’Heritage Interpretation, che non solo includono, ma ampliano e approfondiscono i dieci principi esperienziali, garantendo un approccio più strutturato e una visione olistica dell’interpretazione culturale.

                                                                                         Marchio Quality Heritage Interpretation (QHI) (clicca per richiederlo)

Per ulteriori informazioni e assistenza contattateci al numero 0932 229065 info@centrostudihelios.it

In Evidenza

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Verso un Nuovo Orizzonte Turistico e Culturale: Formazione Gratuita e Diffusione delle Conoscenze https://www.itinerariesperienziali.it/verso-un-nuovo-orizzonte-turistico-e-culturale/ Sat, 05 Oct 2024 13:21:32 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100001923 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Verso un Nuovo Orizzonte Turistico e Culturale: Formazione Gratuita e Diffusione delle Conoscenze 

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale”  (Iniziativa Num. 1)

Il Programma Verso un nuovo orizzonte turistico e culturale” mira alla diffusione di conoscenze e competenze nei settori turistico e culturale. Il suo obiettivo principale è promuovere i principi del Turismo Esperienziale e rinnovare il Turismo Culturale, adottando un approccio olistico ispirato alla Heritage Interpretation. Le iniziative previste includono formazione gratuita, risorse online e pubblicazioni specialistiche, tutte messe a disposizione per studiosi e operatori dei settori coinvolti.

1) Programma “Verso un Nuovo Orizzonte Turistico e Culturale:  Formazione Gratuita e Diffusione delle Conoscenze”

Possibilità di fruire gratuitamente dei seguenti corsi base, tutti online e della durata di 16 ore:

    • 1.1) Alfabetizzazione Esperienziale:
  • SPE200: Fondamenti e Pratiche del Turismo Esperienziale: disponibile gratuitamente per tutti. 
    • 1.2) Formazione di Base:
  • SPE201: Fondamenti e Pratiche di Heritage Interpretation: disponibile gratuitamente  per: Pubblica Amministrazione, Musei, Ecomusei  Professionisti in ambito Turistico,  Operatori Culturali e soci  AIPTOC
  • SPE202: Fondamenti di Destination Management: disponibile gratuitamente per Pubblica Amministrazione, Operatori Turistici e soci AIPTOC
  • SPE203: Fondamenti di Guest Experience: disponibile gratuitamente per Operatori del settore dell’Ospitalità  e soci AIPTOC.  
  • SPE204: Fondamenti di Art Experience: disponibile gratuitamente  per: Artisti, Curatori di Mostre, Critici d’Arte, Galleristi e soci AIPTOC.
  • SPE205: Fondamenti di Dinner Experience: disponibile gratuitamente per: Operatori del settore della Ristorazione  e soci AIPTOC.
  • SPE206: Fondamenti di Fondamenti di Outdoor Exploration Experience: disponibile gratuitamente per: Guide,  Accompagnatori, Operatori Turistici, Archeologi e soci AIPTOC.
  • SPE207: Fondamenti di Event Experience: disponibile gratuitamente per: Operatori degli Eventi e soci AIPTOC.

Borse di Studio per la fruizione gratuita de corso professionalizzante: TAS60: Consulente per il Turismo Esperienziale (rivolto a professionisti)

In basso, per ognuno dei corsi segnalati è possibile visualizzare la scheda  che indica obiettivi, contenuti e modalità di accesso ai singoli percorsi.

    • 1.3) I Libri delle Esperienze: Serie di pubblicazioni dedicate a diffondere aspetti del Turismo Esperienziale e dell’Interpretazione del Patrimonio Culturale. Questi volumi offrono una panoramica completa e dettagliata, ideale per professionisti, studiosi e appassionati del settore.
        • 1.2.1) Percorsi Esperienziali e Interpretazione del Patrimonio Culturale Vol. 1: Origini e Principi Teorici 
        • 1.2.2 Turismo e Marketing Esperienziale: Principi, Casi di Studio, Marchio di Qualità Esperienziale, Competenze e Profili Professionali 
        • 1.2.3 Dagli Ecomusei ai Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio (CEIP) 
        • 1.2.4 Il Ciclo delle Competenze per la Costruzione di Profili Professionali e Standard Formativi 
        • 1.2.5 Destination Management: Qualità e Competitività delle Destinazioni Turistiche . 
        • 1.2.6 Guest Experience: Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio 
        • 1.2.7 Dinner Experience: Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio 
        • 1.2.8 Art Experience: Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio 
        • 1.2.9 Outdoor Exploration Experience (Escursioni Esperienziali): Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio 
        • 1.2.10 Event Experience: Principi, Esempi Operativi e Casi di Studio 

I libri delle Esperienze sono disponibili sul mercato, ma possono essere scaricati gratuitamente, alcuni in versione completa, altri sotto forma di ampi estratti, dal sito ACADEMIA.EDU per facilitarne l’accesso a studiosi e appassionati. Le istruzioni dettagliate per il download sono disponibili nelle schede informative sottostanti.

La campagna è una iniziativa ideata da AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali in collaborazione con il Centro Studi Helios.

La campagna rientra all’interno del più ampio progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale”

Formazione gratuita  

***

Libri scaricabili online o acquistabili su Amazon 

***

Gli Speciali 
Una serie di aree web tematiche con contenuti specialistici da cui  possibile accedere a formazione di base gratuita, risorse online, pubblicazioni specialistiche, articoli e schede di approfondimento.

Altro in primo piano 

 

In Evidenza

 

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Marchio di Qualità Esperienziale – Certificazione di Esperienze Autentiche: Oltre le Etichette https://www.itinerariesperienziali.it/marchio-di-qualita-esperienziale/ Sat, 03 Feb 2024 16:28:57 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100000136 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Marchio di Qualità Esperienziale
Certificazione di Esperienze Autentiche: Oltre le Etichette
Marchio di Certificazione Registrato ® 

             

Premessa

Il Marchio di Qualità Esperienziale si basa sui dieci principi esperienziali ed è applicabile a tutte le offerte che garantiscono un’esperienza coinvolgente e multisensoriale, indipendentemente dalla loro natura specifica.

Esiste un’estensione di questo marchio dedicata alle offerte esperienziali prevalentemente legate al patrimonio culturale, che adottano un approccio interpretativo basato sui diciotto principi dell’Heritage Interpretation.

Per chi fosse interessato a questa certificazione, è disponibile una pagina dedicata: Marchio Quality Heritage Interpretation (QHI).

Turismo Esperienziale e Marketing Esperienziale certificato grazie al Marchio di Qualità Esperienziale ®

Distinguetevi nel vasto mondo delle offerte turistiche e culturali con il Marchio di Qualità Esperienziale “QE”. Il turismo cresce e si evolve; le tradizionali offerte turistiche  stanno cedendo il passo alla crescente domanda di turismo esperienziale. Questo cambiamento richiede una chiara distinzione tra le autentiche offerte esperienziali e quelle che portano solo l’etichetta di “esperienziale”. Questa distinzione è fondamentale non solo per i fruitori delle esperienze, che devono orientarsi tra le numerose proposte disponibili, ma anche per gli operatori turistici e culturali che desiderano offrire eventi memorabili e coinvolgenti a livello personale. I tradizionali “clienti”, interessati un tempo a prodotti e servizi, sono oggi sostituiti da “ospiti” in cerca di emozioni indimenticabili. In questo contesto, diventa essenziale garantire la qualità esperienziale attraverso un Marchio che attesti il rispetto dei requisiti di Qualità Esperienziale. 

Per i visitatori, il Marchio “QE” è sinonimo di fiducia e autenticità. Per gli operatori, significa:

  • Differenziarsi in un mercato sempre più competitivo, attirando un pubblico desideroso di esperienze autentiche.
  • Aumentare la credibilità e il prestigio delle proprie offerte, grazie al riconoscimento di un marchio che attesta la Qualità Esperienziale.

Acquisite il Marchio di Qualità Esperienziale “QE” per le vostre offerte e fate la differenza!

*

Categorie di Marchio di Qualità  Esperienziale

Il Marchio di Qualità Esperienziale è applicabile alle seguenti Categorie di Esperienze

  • Dinner Experience (DIE)
  • Guest Experience (GUE)
  • Outdoor Exploration Experience (Escursioni Esperienziali) (OEE) 
  • Art Experience
  • Event Experience (EVE)
  • Cultural Heritage Experience (CHE)
  • Wellness Experience (WLE)
  • Experiential Marketing (EMA)
  • Travel Experience (TRE)

Di seguito un approfondimento sul Marchio:

1. Descrizione

Il Marchio di Qualità certifica il rispetto dei requisiti di Qualità Esperienziale misurata attraverso specifici indicatori.

2. Funzione del Marchio

Il marchio assume l’importante funzione di Garanzia di Qualità nei confronti dell’utenza in quanto attesta in modo formale, che l’esperienza offerta è gestita nel rispetto dei requisiti di Qualità Esperienziale.

3. Chi può richiedere il Marchio di Qualità Esperienziale

Tutte le organizzazioni che offrono prodotti e servizi sotto forma di “Esperienze”: ciò riguarda ormai non solo i settori storicamente legati al turismo ma anche quello dei servizi e della commercializzazione dei prodotti (marketing esperienziale). Possono richiedere il Marchio anche singoli professionisti che erogano servizi esperienziali.

4. Procedura per l’ottenimento, il mantenimento ed il rinnovo del Marchio di Qualità Esperienziale 

Primo rilascio

  • Richiesta del Marchio di Qualità Esperienziale
  • Valutazione di merito
  • Rilascio del Marchio del Marchio di Qualità Esperienziale

Mantenimento annuale

  • Invio di una dichiarazione relativa al mantenimento dei requisiti valutati in sede di primo rilascio

Rinnovo triennale

  • Valutazione dei requisiti di mantenimento e rinnovo Marchio

5. Tipologia di Marchio

In  relazione ai seguenti Fattori Esperienziali (FE) 

  • FE1: Approccio Multisensoriale: Il percorso esperienziale prevede attività di tipo multisensoriale (coinvolgimento dei sensi: vista, udito, tatto, olfatto e laddove possibile, gusto)?
  • FE2: Approccio Culturale: Il percorso esperienziale permette di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale?
  • FE3: Unicità: il percorso esperienziale presenta caratteristiche di unicità?
  • FE4: Approccio relazionale: il percorso esperienziale è basato sulle relazioni umane?
  • FE5: Partecipazione diretta: il percorso esperienziale prevedere la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività?
  • FE6: Apprendimento esperienziale: il percorso esperienziale prevedere una fase di apprendimento attraverso la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività?
  • FE7: Approccio tematico: Il percorso esperienziale è costruito a partire da un tema che lo caratterizza e che ne costituisce il filo conduttore?
  • FE8: Approccio estetico:  il percorso esperienziale ha preso in considerazione l’approccio estetico?
  • FE9: Intrattenimento: il percorso esperienziale ha previsto dei momenti di intrattenimento che arricchiscono e rendono piacevole l’esperienza?.
  • FE10: Immersione: il percorso esperienziale  può essere considerato un percorso di tipo immersivo?

Il Marchio Qualità Esperienziale (QE) è applicato alle esperienze che rispettano almeno 6 dei requisiti suddetti tra cui necessariamente i requisiti FE1, FE3 e F7 (*)

(*) Le Esperienze classificabili come esperienze culturali devono includere anche il requisito FE2: Approccio Culturale 

6. Principi Esperienziali e Schemi settoriali

Per illustrare l’applicazione dei principi esperienziali alle diverse attività, sono stati sviluppati schemi settoriali che tengono conto delle specificità di ciascun settore di riferimento. Lo schema generale viene applicato in assenza di uno schema settoriale specifico.

Schemi attualmente definiti:

  • GEN: Generale – valido in assenza di uno schema settoriale specifico
  • DIE: Dinner Experience
  • GUE: Guest Experience
  • OEE: Outdoor Exploration Experience (Escursionismo Esperienziale)
  • AE: Art Experience
  • EVE: Event Experience
  • TRE: Travel Experience
  • WLE: Wellness Experience

                                                                                         Marchio di Qualità Esperienziale (clicca per richiederlo)

Per ulteriori informazioni e assistenza contattateci al numero 0932 229065 marchioqe@centrostudihelios.it

Marchio QE: Schemi Settoriali

In Evidenza

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Gli Speciali: Focus sulle Esperienze  https://www.itinerariesperienziali.it/gli-speciali/ Sat, 03 Feb 2024 15:36:12 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100009457 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Gli Speciali: Focus sulle Esperienze Speciali Experience

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale” (Iniziativa Num. 5)

Da questa pagina è possibile accedere ad una serie di aree web tematiche con contenuti specialistici da cui  possibile accedere a formazione di base gratuita, risorse online, pubblicazioni specialistiche, articoli e schede di approfondimento. Sono inoltre disponibili percorsi formativi professionalizzanti e di aggiornamento, banche dati delle offerte esperienziali, calendari di eventi esperienziali e molto altro ancora. 

Gli Speciali

 

In Evidenza

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ACTASP “Archivio Competenze Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale” https://www.itinerariesperienziali.it/progetto-actasp-archivio-delle-competenze-del-turismo-delle-arti-dello-spettacolo-e-del-patrimonio-culturale/ Fri, 01 Dec 2023 13:48:13 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100005105 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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 ACTASP “Archivio Competenze Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale”

Immagine IA

ACTASP: “Archivio Competenze Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale”. L’archivio ACTASP è costituito dal Repertorio delle Professioni e diverse Banche Dati integrate tra di loro:

  • Repertorio delle Professioni: Repertorio dei Profili Professionali;
  • Professionisti: Banca dati multimediale dei Professionisti riconosciuti del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale (comprende la B.D Formatori)
  • Formatori: Banca Dati Formatori. Banca Dati tematica estrapolata dalla Banca Dati Professionisti
  • Percorsi Formativi: Banca dati Percorsi Formativi per le Competenze del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale;   
  • Centri di Formazione: Università, Istituti AFAM, Scuole e Centri di Formazione e altre strutture formative.

Attualmente, l’Archivio possiede caratteristiche tipiche del Web 3.0: è multimediale, geolocalizzato (GeoWeb), integrato con i social media (SocialWeb), multi tematico e multi territoriale, dotato di funzionalità di ricerca avanzata e WikiWeb. Con l’integrazione delle banche dati, sarà possibile estrapolare varie informazioni correlate. Ad esempio:

  • Per ogni professione, sarà possibile identificare istituti e centri formativi correlati, percorsi formativi specifici e professionisti riconosciuti.
  • Per ogni percorso formativo, sarà possibile individuare Università, Istituti AFAM, Scuole o Centri formativi che lo offrono, nonché le competenze professionali associate a quel percorso.
  • Per le attività a carattere esperienziali, sarà inoltre possibile individuare le offerte esperienziali e gli operatori turistici in grado di offrire tali attività 

Archivio ACTASP
TASP: Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale

Schede e Approfondimenti sull’archivio ACTASP

In Arrivo

In Evidenza

 

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Patente Internazionale delle Esperienze (IEL) https://www.itinerariesperienziali.it/patente-internazionale-delle-esperienze-iel/ Thu, 12 Jan 2023 14:31:53 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100001501 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Patente Internazionale delle Esperienze (IEL)
International Experience Licence
 (Marchio Europeo Registrato) ®  

Area di riferimento: Progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale” 

Descrizione

La Patente Internazionale delle Esperienze (IEL) attesta il possesso delle competenze ritenute fondamentali per operare nel settore delle Esperienze e dell’Interpretazione del Patrimonio Culturale nel rispetto di quanto definito nel Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”.

La Patente Internazionale delle Esperienze (IEL) è suddivisa in sette livelli:

  • 1. Alfabetizzazione Esperienziale (Primo Livello IEL): attesta il possesso delle conoscenze di base utili per operare nel settore delle Esperienze 
  • 2. Specialista  (Secondo Livello IEL): attesta il possesso delle competenze necessarie per operare come “Specialista delle Esperienze” o Specialista in Interpretazione del Patrimonio Culturale
  • 3. Responsabile  (Terzo Livello IEL): attesta il possesso delle competenze necessarie per operare come “Responsabile Esperienziale” o altre figure considerate equivalenti 
  • 4. Consulente  (Quarto Livello IEL): attesta il possesso delle competenze necessarie per le figura professionale di Consulente Esperienziale o altre figure considerate equivalenti  
  • 5. Manager  (Quinto Livello IEL): attesta il possesso delle competenze necessarie per la figura professionale di “Manager del Turismo Esperienziale” o altre figure considerate equivalenti
  • 6. Interprete (Sesto Livello IEL): attesta il possesso delle competenze necessarie per la figura professionale “Interprete del Patrimonio Culturale” o altre figure considerate equivalenti
  • 7. Formatore (Settimo Livello IEL): attesta il possesso delle competenze necessarie per svolgere attività di formazione in una qualsiasi delle materie necessarie per ottenere la Patente Internazionale delle Esperienze (IEL)
Le competenze previste 
La valutazione di tali competenze avviene sulla base di criteri oggettivi e nel rispetto del principio di imparzialità. È possibile ottenere la Patente delle Esperienze attraverso formazione specifica, attestazione professionale rilasciata da istituzioni e associazioni professionali nazionali riconosciute, oppure mediante esperienza professionale o artistica, secondo quanto indicato nelle schede “Competenze Professionali IEL: Requisiti” 
Un elenco aggiornato degli Enti e Scuole di Formazione, delle Istituzioni e delle Associazioni professionali nazionali riconosciute, con i relativi percorsi formativi, è consultabile alla seguente pagina web: Percorsi Formativi Riconosciuti per la Patente Internazionale delle Esperienze 

Procedura per l’ottenimento ed il rinnovo

  • Richiesta della Patente Internazionale delle Esperienze
  • Valutazione di merito
  • Rilascio della Patente Internazionale delle Esperienze (IEL)

Scadenza e Rinnovo

La Patente Internazionale delle Esperienze (IEL) di primo livello non ha scadenze. Al fine di garantire che le persone qualificate continuino a possedere le conoscenze e le competenze richieste, le Patenti dal secondo al settimo livello scadono dopo tre anni dalla data di emissione. Il rinnovo triennale, quando previsto, prevede la valutazione della documentazione attestante il mantenimento dei requisiti di conoscenza e competenza.

“Competenze Professionali IEL: Requisiti”

In Evidenza

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Banche Dati “Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale” https://www.itinerariesperienziali.it/banche-dati/ Thu, 05 Jan 2023 08:15:21 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100000132 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Banche Dati “Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale” TASP

Area in fase di implementazione

Nell’ambito del Progetto ACTASP “Archivio delle Competenze del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale” sono state predisposte una serie di Banche Dati  e sotto banche dati tematiche di seguito rappresentate. 

Repertorio delle Professioni e Banche Dati 

Schede e Approfondimenti sulle Banche Dati 

In Evidenza

 

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Programma Qualità Esperienziale (Quality Experience)
A cura di Ignazio CaloggeroQuality Experience

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale” 

Nota: Il Programma Qualità Esperienziale trova la sua naturale estensione nel Programma Qualità Totale per il Turismo. Mentre il Programma Qualità Esperienziale si concentra specificamente sulla qualità delle esperienze offerte ai turisti, il Programma Qualità Totale per il Turismo adotta un approccio più ampio e integrato, incorporando diversi fattori di qualità per migliorare l’intera offerta turistica. In altre parole, il primo è focalizzato sull’applicazione dei principi esperienziali come parametri di misurazione della qualità esperienziale, mentre il secondo estende l’attenzione a vari aspetti della qualità totale nel turismo.

Premessa

L’origine della saggezza è la definizione dei termini
(Socrate)

Lo sviluppo economico di un territorio è strettamente legato al suo sviluppo turistico, specialmente in un contesto in cui le nuove forme di turismo stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante. I “nuovi turismi” agiscono come catalizzatori dello sviluppo economico locale. Attraverso l’offerta di esperienze uniche e personalizzate, essi rafforzano il legame tra il patrimonio culturale e la comunità, generando effetti positivi sul piano economico, sociale e culturale.

Negli ultimi anni si è affermato un nuovo approccio alla fruizione del patrimonio culturale, caratterizzato da una crescente domanda di turismo integrato, con particolare attenzione a forme innovative come il Turismo Esperienziale, delle Radici, del Made in Italy, Religioso e dei Cammini. I turisti di oggi non si limitano più a visitare i luoghi, ma desiderano immergersi nella storia, nelle tradizioni popolari, nei prodotti tipici, nei miti e nelle leggende che definiscono l’identità delle destinazioni. 

Si sta inoltre assistendo a un’evoluzione in chiave esperienziale delle offerte turistiche, anche nei settori storici come i viaggi, l’enogastronomia, la cultura e il benessere. Oggi si sente sempre più spesso parlare di Travel Experience, Dinner Experience, Wellness Experience, Guest Experience, Open Air Experience ed Event Experience. 

Un elemento critico che potrebbe ostacolare uno sviluppo economico ottimale basato sul turismo esperienziale, nelle sue diverse forme, è la mancanza di formalizzazione degli aspetti cruciali: cosa sono le attività esperienziali, a quali tipologie di attività possono essere applicate, con quali strumenti e quali competenze devono avere i professionisti coinvolti. Una possibile soluzione è applicare i principi del Quality Management, che invita a partire dalla stessa definizione di Qualità Esperienziale. Il programma Quality Experience, partendo proprio da questa definizione, mira a individuare in modo formale e puntuale gli elementi che possono favorire uno sviluppo economico ottimale basato sul turismo esperienziale.

La Qualità Esperienziale

La norma ISO 9000: 2015 fornisce la seguente definizione:

 Qualità: Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche di un oggetto soddisfa i requisiti

Questa definizione si avvicina alla definizione da me utilizzata sin dal 2013:

 Qualità: Capacità di un insieme di caratteristiche inerenti a un’entità di confermare le aspettative ad essa riferibili da tutte le parti interessate

possiamo adattare questa definizione al concetto di qualità esperienziale.

Qualità esperienziale (Cosa): Capacità di un insieme di caratteristiche inerenti a un’attività esperienziale di rispondere alle aspettative di tutte le parti interessate, 

A partire da questa definizione, emerge la necessità di identificare i seguenti aspetti in relazione al concetto di qualità esperienziale:

  • Le attività esperienziali (A Cosa): Il contesto a cui si applica la qualità, rappresentato dal Repertorio delle Attività Esperienziali.
  • Le parti interessate (A Chi): Coloro che esprimono le aspettative o i bisogni. Semplificando, possiamo riferirci ai fruitori delle offerte esperienziali, quali clienti, utenti, turisti, visitatori, ospiti o partecipanti.
  • Le caratteristiche (Con che cosa): I fattori della qualità esperienziale, ovvero gli elementi che devono essere applicati per soddisfare le aspettative delle parti interessate, definiti nei Principi Esperienziali.
  • I professionisti (Chi): Le principali figure professionali coinvolte e le competenze necessarie per l’erogazione delle offerte esperienziali. Identificare i ruoli chiave e le competenze specifiche richieste è essenziale per garantire che l’esperienza soddisfi le aspettative delle parti interessate. Compiti e Competenze professionale sono definiti nel Repertorio Professionisti delle Esperienze.

Nota 1: Applicando il principio di semplificazione, ho sostituito il termine entità con attività esperienziale in quanto il focus su cui desidero puntare è l’applicazione dei principi esperienziali, visti come  fattori per la misurazione della qualità esperienziale. Nel programma Qualità Totale per il Turismo, il concetto di entità è molto più ampio è comprende anche l’organizzazione, i processi e le risorse coinvolti nell’offerta. 

Il programma Quality Experience, partendo proprio dalla definizione di “Qualità Esperienziale”  si sviluppa su tre direttrici tra loro profondamente legate:

  • Repertorio delle Attività Esperienziali (A cosa): Identificazione e classificazione delle diverse attività a cui è possibile applicare il concetto di  “offerta esperienziale” 
  • Principi Esperienziali (Con Che Cosa):  Trasformazione dei principi esperienziali in indicatori misurabili, tenendo conto della specificità delle attività indicate nel Repertorio delle Attività Esperienziali.
  • Repertorio Professionisti delle Esperienziali (Chi): Individuazione e definizione dei profili professionali incentrati sulle competenze espresse in termini di Conoscenze, Abilità, Responsabilità e Autonomia. 

Nota 2: Il Repertorio Professionisti delle Esperienze è in stretta correlazione con un progetto più ampio che mira a definire schemi condivisi delle competenze professionali basati sugli standard EQF, ECVET e ANPR. E’ opportuno chiarire che l’obiettivo non è la certificazione dei professionisti che pur se auspicabile, rimane un atto volontario ma individuare schemi uniformi, trasparenti e riconoscibili a livello nazionale e internazionale. Per approfondimenti su tale aspetto si veda la Rete delle Competenze (RdC)     

L’adesione al programma o alla Rete delle Competenze (RdC) non comporta alcun obbligo o impegno economico e ha un valore esclusivamente scientifico e culturale. per ulteriori informazioni info@aiptoc.it 

Per i dettagli si vedano le schede di approfondimento:

Schede di approfondimento 

I Libri delle Esperienze 

I libri delle Esperienze sono disponibili sul mercato, ma possono essere scaricati gratuitamente, alcuni in versione completa, altri sotto forma di ampi estratti, dal sito ACADEMIA.EDU per facilitarne l’accesso a studiosi e appassionati. Le istruzioni dettagliate per il download sono disponibili nelle schede informative sottostanti.

 

In Evidenza

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Registro Internazionale Professionisti del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale (Registro TASP) https://www.itinerariesperienziali.it/registro-professionisti-turismo-arti-spettacolo-e-patrimonio-culturale/ Tue, 13 Dec 2022 15:08:10 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100005478 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Registro Internazionale Professionisti del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale (Registro TASP)

Che cosa è   

Il Registro Internazionale Professionisti TASP “Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale” elenca i professionisti che possiedono competenze specifiche nei settori del Turismo, delle Arti, dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale. Il registro è suddiviso in due settori:

  • Settore Competenze Professionali (Professioni) (SCP) : Contiene l’elenco dei professionisti che posseggono competenze acquisite anche a seguito di esperienza lavorativa, professionale o artistica.
  • Settore Competenze Tematiche (SCT): Contiene l’elenco Professionisti con competenze tematiche o di base che potrebbero essere utilizzate nei settori presi a riferimento  (sostanzialmente si tratta di esperti in singole materie). 

Inoltre il settore Competenze Professionali (Professioni) (SCP) è composto da registri tematici relative a specifiche competenze, al momento sono stati attivate i seguenti registri a carattere tematico:

I registri non sono esclusivi. Alcune professioni, vista la loro natura trasversale, possono trovare posto in uno o più registri. A titolo di esempio il Manager del Turismo Esperienziale può richiedere l’inserimento nel Registro dei Professionisti delle Esperienze e/o in quello dei Manager del Turismo. 

Obiettivi del Registro  
Il Registro mira ad una maggiore riconoscibilità e valorizzazione delle competenze professionali. L’iscrizione al registro è un passo fondamentale e volontario per i professionisti che desiderano distinguersi, attestando le proprie competenze attraverso un rigoroso processo di valutazione basato su criteri di oggettività e imparzialità. Il Registro TASP “Turismo, Arti, Spettacolo e Patrimonio Culturale”, non ha carattere vincolante ai fini dello svolgimento delle professioni elencate ne si sostituisce a nessun strumento che disciplina le figure ordinistiche o normati da leggi vigenti. 

Gratuità del Registro  

L’inserimento nel registro, per gli aventi diritto, è gratuito  

Requisiti di Accesso per l’inserimento nel Registro TASP

Solo i professionisti con competenze riconosciute secondo specifiche normative legali (DPCM del 14/10/2021), detentori di certificazioni, attestazioni e competenze riconosciute ai sensi della Legge 4/2013 o in possesso dei requisiti specificati nel “Repertorio delle Professioni del Turismo, delle Arti e  dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale”, possono richiedere l’inserimento nella Banca Dati. 

I seguenti professionisti 

  1. Professionisti iscritti in un albo, collegio o ordine professionale riconosciuto ai sensi di legge;
  2. Professionisti con attestazione rilasciata da una Associazione autorizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a rilasciare attestazioni conformi alla Legge 4/2013;
  3. Professionisti con certificazione UNI;
  4. Professionisti in possesso della Patente Internazionale delle Esperienze (IEL);
  5. Professionisti inseriti nell’Elenco Nazionale Professionisti dei Beni Culturali istituito dal MIBACT ai sensi del D.M 244 20/05/2019;
  6. Professionisti affiliati ad Associazioni Professionali riconosciute dal Centro Studi Helios;

Possono accedere di diritto al Registro TASP, previa  verifica effettuata dal Centro Studi Helios.  L’inserimento nel registro, per gli aventi diritto, è gratuito   

I Professionisti che non possono dare evidenza del possesso di uno dei requisiti indicati nell’elenco (punti a-f) potranno richiedere l’inserimento nel registro TASP se in possesso dei  requisiti specificati nel “Repertorio delle Professioni del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale“.  In tal caso dovranno fare preventiva “Richiesta di “Valutazione dei Requisiti” al Centro Studi Helios. Saranno ammessi al Registro TASP unicamente i professionisti la cui pratica di valutazione ha dato esisto positivo.  

I vantaggi per chi è inserito nel Registro TASP

  1. Appartenenza a un Club di Eccellenza: Essere membri del registro TASP significa far parte di un network riconosciuto per la sua integrità e trasparenza nei metodi di valutazione delle competenze. Questa appartenenza non solo conferma formalmente le abilità professionali dei suoi membri ma accresce anche la loro visibilità e affidabilità nei settori del turismo, delle arti, dello spettacolo e del patrimonio culturale.

  2. Validazione Obiettiva delle Competenze: L’iscrizione al registro garantisce una validazione formale e obiettiva delle competenze professionali. Il processo di valutazione imparziale sottolinea e rafforza la credibilità dei professionisti nel loro campo, facilitando opportunità di crescita e riconoscimento nel mercato.

  3. Digital Card: Ogni membro registrato può richiedere il  “Tesserino digitale” che attesta la loro appartenenza al registro, utile sia per questioni di networking sia per opportunità professionali.

Riconoscimenti: L’iscrizione, unicamente per le figure professionali compatibili con quelle  inserite nei rispettivi registri di appartenenza, è riconosciuta dalle seguenti Associazioni:

  • AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali autorizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a rilasciare attestazioni conformi alla Legge 4/2013, che permette di essere considerato “professionista” ai sensi della normativa italiana (DPCM 14/10/2021)

 

Per la procedura di accesso al registro vai alla pagina: Richiesta inserimento nel Registro 

Criteri di Valutazione del profilo

Laddove alcune figure professionali prevedono abilitazione a norma di legge, l’iscrizione nel registro è subordinata al superamento degli esami di abilitazione e all’iscrizione negli albi, ordini o collegi previsti dalla normativa vigente.

Per tutte le figure non ordinistiche disciplinate dalla Legge 4/2013, per l’attestazione del possesso delle competenze si tiene conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale) (*)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa, professionale o artistica (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa, professionale o artistica può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

    • Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMIT ex MISE) purché riferenti alla competenza in oggetto

Tutti i Registri Tematici

In Evidenza

Corsi Base 

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013

 

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Rete delle Competenze (RdC) https://www.itinerariesperienziali.it/partenariato-scientifico-culturale/ Sat, 05 Jun 2021 12:20:02 +0000 https://www.itinerariesperienziali.it/?p=100002921 All the Lorem Ipsum generators on the Internet tend to repeat predefined chunks as necessary

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Rete delle Competenze (RdC)    

Area di riferimento: Progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale” 

Presentazione

La Rete delle Competenze (RdC) costituisce un partenariato di natura scientifico-culturale, dedicato alla definizione di profili professionali incentrati sulle competenze. Benché le professioni nel Turismo, nelle Arti, nello Spettacolo e nel Patrimonio Culturale costituiscano il fulcro iniziale, l’intento è ampliare la portata dell’iniziativa a tutto il panorama professionale, data l’universalità dei principi delle competenze. Invitiamo tutti gli stakeholder del settore turistico-culturale e altre parti interessate alla formalizzazione di profili professionali,  incluso università, enti, istituzioni pubbliche e private, associazioni di categoria e professionisti, nonché esperti del settore, a partecipare attivamente alla rete. La partecipazione alla Rete delle Competenze è di carattere esclusivamente scientifico e culturale, senza alcun onere economico o impegno formale, se non quello di contribuire con idee e consigli, secondo le modalità che ogni partner stabilirà autonomamente. La rete della Competenze è stata presentata recentemente nell’articolo “Verso un nuovo orizzonte delle professioni turistiche” pubblicato sulla rivista STANDARD, edita da UNI, Ente di Normazione Italiana.

Chi desidera partecipare è invitato a designare un referente che possa ricevere gli aggiornamenti sullo stato di avanzamento del progetto. Per ulteriori informazioni o per esprimere il proprio interesse ad aderire, si prega di contattarci via email all’indirizzo  info@aiptoc.it.

Obiettivi della rete

L’obiettivo della Rete delle Competenze (RdC) è la realizzazione di standard condivisi delle competenze professionali basati sugli standard EQF, ECVET e ANPR. E’ opportuno chiarire che l’obiettivo non è la certificazione dei professionisti che pur se auspicabile, rimane un atto volontario ma individuare schemi uniformi, trasparenti e riconoscibili a livello nazionale e internazionale.

La base di partenza

Il punto di partenza è il modello ‘Ciclo delle Competenze’, uno strumento nato per integrare gli standard professionali e formativi.

La categorizzazione degli standard di riferimento per le qualifiche professionali e la formazione acquisita in contesti non formali e informali si è tradizionalmente sviluppata seguendo due principali approcci:

  • Standard Professionali (o standard occupazionali). Questi sono basati sulla logica dell’impiego e si concentrano sulle mansioni, i compiti e i risultati ottenuti in un contesto lavorativo Nella sostanza: “cosa sono in grado di svolgere in ambito lavorativo”.
  • Standard Formativi (o di istruzione/formazione). Questi, invece, sono incentrati sulla logica dell’istruzione e della formazione. Si focalizzano su ciò che viene appreso, come viene appreso e come viene valutato l’apprendimento. In sostanza, riguardano il processo di acquisizione e valutazione delle conoscenze e delle competenze.

La necessità di integrare i due tipi di standard è sentita da anni in quanto tali standard nella sostanza non sono entità separate (mondo dell’istruzione e del lavoro); ciò ha fatto sì che gli standard formativi subissero negli anni un’evoluzione concettuale che permettesse questa integrazione.

Gli standard formativi, che tradizionalmente erano formulati in termini di input dell’apprendimento (come discipline, contenuti formativi, programmi di studio e modalità di erogazione della formazione), sono evoluti verso una definizione basata sui risultati dell’apprendimento (learning outcomes). Questi risultati, ottenuti al termine del percorso di apprendimento, sono espressi in termini di Conoscenze, Abilità, Responsabilità e Autonomia. L’attenzione, quindi, si è spostata non tanto sulla struttura del percorso formativo necessario per ottenere un titolo, ma piuttosto sulle competenze effettivamente acquisite al suo termine.

La convergenza e l’integrazione promosse dagli standard europei, come EQF ed ECVET, hanno portato alla definizione di standard legati all’apprendimento (sia formale, non formale che informale) espressi in termini di Conoscenze, Abilità e Autonomia e Responsabilità. Questi rappresentano sia gli standard professionali (riferiti al mondo del lavoro) sia gli standard formativi (riferiti al mondo della formazione).

Per un chiarimento sul modello “Ciclo delle Competenze” si veda la pagina dedicata: Il Ciclo delle Competenze per la Costruzione di Profili Professionali e Standard Formativi

Il Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale

Il modello ‘Ciclo delle Competenze’ è stato la base per lo sviluppo del ‘Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)’, in linea con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) e la Raccomandazione 2009/C 155/02 (ECVET).

La versione attuale del TAH-CF, presenta circa 200 profili professionali e costituisce un punto di partenza per creare un quadro condiviso nel settore turistico-culturale,  invitiamo altri attori del settore a contribuire alle future revisioni.  

Per i dettagli si veda la pagina dedicata: Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)

Link al Repertorio delle Professioni 

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