Ecomusée de la region du Viroin
Descrizione:
E un caso forse unico di ecomuseo universitario. L’Université Libre de Bruxelles infatti, nel quadro della sua missione di insegnamento, si è dotata di collezioni in vari campi, poi trasformate in musei, fra i quali questo ecomuseo. E costituito dall’esposizione delle tecnologie rurali, situata nell’antico edifico della Ferme-Chàteau, dalla collezione delle macchine agricole, che hanno scritto la storia della meccanizzazione rurale dal 180 0 al 1950, e infine dalla forgia stuata a Romedenne, piccolo paese a 1 2 km da Treignes
Anno di istituzione: 1982
Visite guidate: si
Servizi didattici: Atelier didattici, anche per bambini, animazioni, seminari.
Altri servizi: Vendita di pubblicazioni, cartoline, prodotti artigianali. Disponibili sale per riunioni
Informazioni utili
(info aggiornate sul sito web dell’ecomuseo)
Da l i° aprile al 31 ottobre (ore 9.00-12.00 e 13.00-17.00), dal martedì al venerdì. In luglio e agosto anche il lunedì. Nei weekend e nei giorni festivi dalle ore
13.00 alle 18.00.
2,50 € (alcune attività didattiche sono a pagamento).
Sito web: https://ecomusee-du-viroin.be/
Altre informazioni:
L a Valle del Viroin, un affluente della Mosa, è un territorio rurale a poca distanza dalla frontiera francese, nella regione del Wallonie. Qui la foresta è stata per secoli alla base della vita economica locale e ancora oggi arricchisce il paesaggio. I piccoli borghi della valle, fra i quali Treignes, sede principale dell’ecomuseo, sono
fra quelli meglio conservati della regione. L a valle è anche attraversata da un treno a vapore d’epoca, un’attrazione turistica che permette una scoperta piacevole del territorio.
Fonte testo: sito web dell’ecomuseo e volume: Ecomusei – Guida europea di Mairizio Maggi (in collaborazione con Ires e Regione Piemonte)
PROGETTO CEIPEM: Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio, Ecomusei e Musei
Per informazioni dettagliate relative alle procedure di inserimento, modifica, cancellazione e classificazione delle strutture, si veda la pagina di riferimento:
Progetto CEIPEM: Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio, Ecomusei e Musei