Ecomuseu de Maranguape
Descrizione:
Vicino a Fortaleza, Maranguape si estende nella regione semi-arida. Alla periferia della città, il quartiere di Cachoeira custodisce la sua storia. Un’antica fattoria portoghese, costruita dagli schiavi a metà del XIX secolo, fu acquistata negli anni ’70 da un gruppo di agricoltori che condividono ancora i 300 ettari. Non è né pubblico né privato: è una terra collettiva. Dagli anni ’90 in poi, influenzati dai movimenti ambientalisti e dall’Eco 92 – la Conferenza mondiale sull’ambiente tenutasi a Rio de Janeiro -, iniziò a prendere forma l’idea di un centro culturale comunitario, che avrebbe funzionato al posto del vecchio palazzo coloniale, la sua cappella e la sua diga, che erano già servite da casa, location per film e sono state, finalmente, quasi elencate – da tempo, non dall’Unesco. Da questo calderone è venuto,
“L’Ecomuseo di Maranguape ritorna sulla questione del movimento della nuova museologia, che cambia il riferimento rispetto al museo tradizionale che ha la centralità nell’oggetto. Nella nuova museologia il centro è il soggetto, la comunità, il territorio e il patrimonio culturale. Tutti al servizio dello sviluppo locale”, spiega Nádia Helena, del coordinamento dei progetti educativi dell’Ecomuseo, che riceve fondi attraverso avvisi pubblici da Pontos de Cultura, Juntos pela Educação e Instituto Oi Futuro.
“Non il pubblico di destinazione, il pubblico soggetto”, confonde Nádia e poi chiarisce. “Sin dall’inizio, il ‘soggetto-pubblico’ sono stati i bambini, i giovani ei ragazzi del luogo”. Con circa 1500 abitanti, di cui circa 400 hanno meno di 18 anni, il coordinatore ritiene che il comune di Cachoeira abbia imparato a crescere con l’iniziativa.
“Con l’Ecomuseo di Maranguape, la comunità interagisce di più con il globale. Stiamo aprendo orizzonti più ampi e le persone stanno cambiando il loro sistema di credenze mentre rafforzano ciò che è culturale, popolare e tradizionale”, riflette Nádia. La collezione del progetto viene continuamente preparata da residenti e studenti, attraverso la ricerca scolastica.
All’interno della magione è possibile trovare foto, esemplari di specie, reperti storici. Tutta la cura è fatta da coloro che vengono da lì. All’esterno i visitatori possono percorrere sentieri e conoscere la storia naturale del luogo, la sua vegetazione, la fauna e le persone. Passando per vecchi edifici, foreste e paesaggi semi-aridi, è possibile immergersi nella realtà di Cachoeira.
Inoltre, ci sono anche laboratori sul patrimonio culturale, l’artigianato, la permacultura e la coltivazione di alimenti biologici, che corrisponde a una delle principali attività economiche del comune. Durante tutto l’anno si svolge anche la Festa do Feijão Verde, che celebra la cucina locale e la poesia dei trovatori. Anche Farinhada, festa tipica della regione, è entrata nel percorso culturale del museo vivente.
Fonte del testo: https://educacaoeterritorio.org.br/experiencias/ecomuseu-de-maranguape/
Anno di istituzione:
Visite guidate: sul sito
Servizi didattici:
Altri servizi:
Informazioni utili (info aggiornate sul sito della struttura)
Sito web: https://ecomuseudemaranguape.blogspot.com/
Fonte testo: sito web dell’ecomuseo
Foto: sito della struttura
PROGETTO CEIPEM: Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio, Ecomusei e Musei
Per informazioni dettagliate relative alle procedure di inserimento, modifica, cancellazione e classificazione delle strutture, si veda la pagina di riferimento:
Progetto CEIPEM: Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio, Ecomusei e Musei