Ecomuseum Simplon-Dorf
Descrizione:
L a via del Sempione è una importante arteria di comunicazione fin dal tempo dei Romani. L a strada che passa a 2.005 m di quota fu costruita da Napoleone per scopi militari fra il 1800 e il 1808. Ogg i il passo del Sempione è percorribile attraverso una moderna autostrada svizzera, ma per far rivivere il paesaggio naturale e culturale di questi luoghi è nata l’idea di un ecomuseo. Sono stati così recuperati una antica mulattiera (il sentiero Stockalper, del Seicento, è lungo 35 km) e il vecchio ospizio che per secoli ha accolto viandanti e mercati e sono
stati aperti due musei, la sede dell’ecomuseo nel villaggio di Simplon-Dorf e un’antenna a Briga.
Musei
Museo «Alter Gasthof» nel villaggio del Sempione
L’ex Sust, l’attuale centro dell’Ecomuseo, ospita ora un museo sulla storia del traffico di transito attraverso il Sempione e sui suoi effetti sulla regione.
I visitatori conoscono Stockalper, Napoleone, i minatori del tunnel del Sempione e il temerario Geo Chavez. La vita rurale, che si alternava al traffico pulsante del Sempione meridionale, è messa in scena così come l’atmosfera della piccola città di Briga un secolo fa.
Gratuito Ingresso con la Raiffeisen Card e il Museum Pass.
Storia del traffico nella “Vecchia Caserma”
Nel 1992, il Dipartimento dei trasporti, dell’edilizia e dell’ambiente del Canton Vallese ha ristrutturato la “Vecchia Caserma”, l’unico edificio militare di epoca napoleonica sul lato sud del Sempione, e l’ha trasformata in un’area di sosta per la strada nazionale.
È collegato alla Stockalperweg da una passerella metallica sulla Doveria.
Museo della fortezza di Fort Gondo
Durante il servizio attivo nella prima e nella seconda guerra mondiale, i soldati svizzeri ampliarono le difese del 19° secolo in un forte di barriera con una galleria di fiancheggiamento e varie barriere minerarie.
Con la “Riforma dell’esercito 95”, la fortezza è stata abbandonata ed è ora di proprietà del Canton Vallese. Dal 2004 è gestito dall’Ecomuseo del Sempione. Sulla base di piante, foto, modelli e oggetti, il museo della fortezza si concentra sulla storia del forte e sulla presenza militare sul Sempione.
La Stockalperweg conduce per 350 m attraverso il tunnel di collegamento della fortezza.
La mostra della miniera d’oro nella Torre Stockalper a Gondo
Stockalper aveva gallerie di diverse centinaia di metri scavate nella roccia. Durante la corsa all’oro del 1894-1897, più di 500 lavoratori a Gondo avevano ceduto alla febbre.
La mostra nella Stockalper Tower Gondo – che è stata ricostruita e rinnovata dopo la tempesta del 2000 – mostra foto, documenti e piani contemporanei e attuali della miniera, nonché campioni di roccia.
La mostra è resa particolarmente attraente da vari modelli di tecnologia di fusione industriale. È possibile un programma di follow-up con ricerca dell’oro e una visita guidata alle miniere d’oro.
Vivi la selvaggia Zwischbergental con le avventure di ricerca dell’oro. Puoi leggere di più su questo su: www.goldwaschen-gondo.ch
Partner Museo Stockalperschloss
La prima traversata delle Alpi in aereo, da Briga a Domodossola, o l’invenzione di vasta portata del primo manto di catrame per la costruzione di strade da parte di un medico e avventuriero di Briga sono raffigurati con la stessa vividezza dell’ascesa e della caduta del principe alpino Kaspar Stockalper.
La mostra su oltre 200 m2 si inserisce perfettamente nel palazzo barocco, come se fosse sempre stato lì. Una visita guidata del castello, che viene offerta più volte al giorno, è altamente raccomandata, che è un eccellente complemento alla mostra.
Il Castello di Stockalper è aperto dall’inizio di maggio alla fine di ottobre.
«Passaggio del Sempione»
nel castello di Stockalper a Briga
Orari di apertura e visite guidate:
Tel. +41 27 921 60 30
Le “antenne”
Gli edifici dell’ex traffico di transito, come il castello di Stockalper a Briga, un Sust tardo medievale nell’Engi, il ponte napoleonico Ganter e l’ospizio in cima al passo, fanno parte di uno dei paesaggi storici più notevoli della Svizzera.
Al contrario, la tavola alpina, i sistemi di irrigazione e la rete di sentieri di collegamento con cappelle e santuari lungo i sentieri testimoniano una vita agricolo-religiosa con la natura.
Collezioni dell’Ecomuseo
Elementi che modellano il paesaggio e l’insediamento, come il traffico di valico e l’agricoltura, ma anche il commercio e il turismo, hanno lasciato notevoli testimonianze materiali nella regione del Sempione.
La regione è anche ricca di testimonianze pittoriche e scritte. La raccolta e la documentazione di questi oggetti regionali e testimonianze pittoriche e scritte sono compiti importanti della fondazione.
Anno di istituzione: 1996
Visite guidate: sul sito
Servizi didattici:
Altri servizi: Bookshop
Informazioni utili (info aggiornate sul sito della struttura)
027 979 10 10
027 978 80 80 (Gemeindekanzlei Sempione
Sito web: Benvenuti | Ecomuseo del Sempione (ecomuseum.ch)
Fonte testo: sito web dell’ecomuseo e volume: Ecomusei – Guida europea di Mairizio Maggi (in collaborazione con Ires e Regione Piemonte)
Foto: sito della struttura
PROGETTO CEIPEM: Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio, Ecomusei e Musei
Per informazioni dettagliate relative alle procedure di inserimento, modifica, cancellazione e classificazione delle strutture, si veda la pagina di riferimento:
Progetto CEIPEM: Centri di Esperienze di Interpretazione del Patrimonio, Ecomusei e Musei