Loggia degli schiavi

Lo Slave Lodge è uno degli edifici più antichi di Città del Capo. Ha risposto a molti nomi negli ultimi tre secoli, vale a dire Slave Lodge, Government Offices Building, Old Supreme Court e South African Cultural History Museum. Tutti questi nomi riflettono la lunga e ricca storia dell’edificio.

Nel 1998 questo museo è stato ribattezzato Slave Lodge e cerca di lavorare sotto il tema ombrello “Dai torti umani ai diritti umani”. Le mostre al piano inferiore di questo museo esplorano la lunga storia della schiavitù in Sudafrica; e attraverso le nostre mostre temporanee mutevoli affrontiamo questioni incentrate sulla consapevolezza dei diritti umani. Le gallerie di livello superiore, così come altri spazi del museo, saranno rinnovate nei prossimi anni.

Si offrono anche lezioni per gruppi scolastici, prenotabili con uno dei nostri educatori. Per ulteriori informazioni sulle visite scolastiche, vedere la sezione Istruzione e programmi pubblici di questo sito web. Sfortunatamente, il museo non ha un negozio. I visitatori possono comunque acquistare un opuscolo informativo intitolato “Schiavi al Capo: oppressione, vita ed eredità”. L’opuscolo offre ai visitatori una panoramica della storia della schiavitù al Capo. Le mostre in visita sono talvolta accompagnate da pubblicazioni acquistabili presso la reception.

Spazio espositivo:

Le gallerie superiori dell’Iziko Slave Lodge sono aperte al pubblico. La maggior parte di queste mostre sono mostre più vecchie che mettono in mostra alcuni punti salienti delle nostre collezioni di ceramica, argenteria ed egittologia, tra gli altri. Queste mostre tuttavia non si concentrano sulla storia della schiavitù in Sud Africa.

La galleria delle ceramiche offre una selezione di ceramiche provenienti da varie parti del mondo. Ciò include le prime ceramiche cinesi della dinastia Tang (618-907) e oggetti sottilmente smaltati come Jun, Ding e Celadon. Le merci sudafricane in mostra includono oggetti Ceramic Studio e Linn Ware realizzati a Olifantsfontein durante la prima metà del XX secolo, oltre a opere contemporanee.

La galleria d’argento mostra una gamma di oggetti domestici e commemorativi di origine del Capo, inglese, malese e russa. In mostra anche la Mullne Collection of Cape silver, in prestito dalla Northern Flagship Institution di Pretoria.

Nei prossimi anni desideriamo trasformare queste gallerie per tracciare collegamenti con il patrimonio e la storia nazionale.