Direttore di Produzione: Schema di riferimento
Schema D) Professione non regolamentata senza uno schema definito (schema provvisorio)
Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”
La scheda è messa a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a individuare lo schema inziale. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare la scheda inviando i loro contributi a info@aiptoc.it
Descrizione
PAS5: Direttore di Produzione (VI-VII Liv. EQF)
Il Direttore di Produzione gestisce attività connesse a produzioni televisive, cinematografiche, teatrali o a grandi manifestazioni. Segue tutte le fasi di realizzazione, definendo i piani di lavorazione e coordinando il team di risorse umane impegnate nel processo di produzione. È garante del rispetto degli obiettivi, delle scadenze temporali e dei vincoli di budget prefissati. Nel cinema, in particolare, riveste un ruolo fondamentale di trait-union tra: il regista responsabile della parte artistica, la troupe tecnico-logistica, di cui è responsabile, e il produttore che si occupa di aspetti finanziari e promozionali.
ATTIVITÀ |
DESCRIZIONE |
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Partecipa alla progettazione esecutiva di un prodotto audiovisivo, teatrale o pubblicitario |
analizzando la sceneggiatura e verifica la fattibilità individuando le risorse materiali e umane necessarie alla realizzazione del progetto |
Elabora il piano/programmazione delle attività di produzione |
stabilendo i tempi, i luoghi della produzione e distribuisce i carichi di lavoro tra le diverse figure professionali che intervengono nel processo |
Coordina la struttura tecnica di produzione |
garantendo la realizzazione quotidiana delle attività produttive, dagli aspetti logistici, materiali a quelli legati alle risorse umane |
Effettua la valutazione finale delle attività produttive |
garantendo la qualità del prodotto finale, il rispetto dei tempi e del preventivo economico |
Fonte provvisoria: Atlante delle professioni (Università degli Studi Di Torino)
Normativa di riferimento
- Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
- Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
- Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)
Criteri di Valutazione del profilo
Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:
- Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
- Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
- Esperienza lavorativa, professionale o artistica (Apprendimento Informale)
L’esperienza lavorativa, professionale o artistica può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:
- Curriculum Vitae
- Portfolio professionale
- Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
- Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)
Requisiti di accesso alla figura professionale
Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati da AITOC- Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.
Nota: Il livello EQF assegnato (VI, VII o VIII livello) è legato ai risultati della valutazione finale che terrà conto complessivamente dei Titoli di studio, Formazione Specifica ed Esperienza lavorativa, professionale o artistica
- I Professionisti che hanno frequentato corsi in cui è rilasciato il titolo di diploma accademico di I o II livello correlabile alla figura professionale in oggetto, rilasciato da un Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM);
Oppure
- Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMI ex MISE) e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica nel settore di riferimento
Oppure
- Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
Oppure
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
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Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:
- Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMI ex MISE) purché riferenti alla competenza in oggetto
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Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE)
In Evidenza Heritage Interpretation
Formazione in Evidenza
Corsi Base
Corsi di Alta Specializzazione