Il Piano di Interpretazione Mirato

di Ignazio Caloggero

Pagina di Riferimento: Promozione Olistica del Patrimonio Culturale – Parte 7: Il Piano di Interpretazione del Patrimonio Culturale

Il Piano di Interpretazione Mirato

Il Piano di Interpretazione Mirato è uno strumento progettuale specifico, dedicato alla pianificazione interpretativa di una singola attività o esperienza. Può riguardare, ad esempio:

  • Un evento espositivo.
  • Una visita guidata tematica.
  • Un’attività legata a un singolo evento culturale o educativo

Per semplificare, utilizzerò i termini “unità interpretativa” o “evento interpretativo” per indicare la singola attività oggetto del piano. Questo concetto è particolarmente rilevante perché, nei piani di interpretazione di livello più ampio (come quelli per strutture o territori), il processo interpretativo può includere una o più unità interpretative come componenti operative.

Elementi del Piano di Interpretazione Mirato

Il Piano di Interpretazione Mirato si concentra sui seguenti aspetti fondamentali:

  1. Individuazione degli Obiettivi Interpretativi: Definizione dello scopo e della tipologia dell’evento interpretativo.Gli obiettivi possono essere suddivisi in tre categorie, secondo la tassonomia proposta da John A. Veverka (Interpretive Master Planning Volume One: Strategies for the New Millennium, p. 71), basata sulla Tassonomia di Bloom:
    • Obiettivi formativi: Ciò che si desidera che i visitatori imparino o ricordino.
    • Obiettivi comportamentali: Cosa si desidera che i visitatori facciano.
    • Obiettivi emotivi: Le emozioni che si vogliono suscitare nei partecipanti.
  1. Individuazione e mappatura del Patrimonio Interpretativo: Identificazione del Patrimonio Interpretativo che sarà oggetto dell’attività. Analisi dei suoi significati, valori e relazioni profonde per garantire coerenza e rilevanza interpretativa.
  2. Mappatura delle risorse: Valutazione delle risorse necessarie per la progettazione e l’implementazione dell’evento interpretativo:
    • Risorse economiche: Budget disponibile.
    • Risorse umane: Staff qualificato.
    • Strutture e infrastrutture: Spazi espositivi, percorsi tematici, supporti multimediali.
  1. Progettazione dell’evento interpretativo: Creazione del percorso o dell’attività, includendo:
    • Narrazioni tematiche coerenti.
    • Attività interattive e coinvolgenti.
    • Elementi esperienziali che favoriscano la connessione emotiva e intellettuale.
  1. Comunicazione: Pianificazione delle strategie di comunicazione per promuovere l’evento:
    • Creazione di materiali promozionali (es. brochure, locandine, social media).
    • Coinvolgimento dei media locali o di settore.
  1. Pianificazione dei metodi e degli strumenti: Identificazione degli strumenti interpretativi più adatti al contesto:
    • Interpretazione diretta: Visite guidate, laboratori tematici, dimostrazioni dal vivo.
    • Interpretazione mediata: Pannelli, mappe, guide multimediali, applicazioni digitali, postazioni interattive.
  1. Pianificazione delle modalità operative: Definizione dei dettagli pratici per lo svolgimento dell’attività: Tempistiche e orari, Flusso dei visitatori, Protocolli operativi.
  2. Monitoraggio e valutazione dell’impatto interpretativo: Misurazione dell’efficacia dell’evento rispetto agli obiettivi prefissati.

 

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