La metodologia VQCEIP/QEcomusei per la valutazione della Qualità ecomuseale
Versione Beta
Premessa
Il metodo VQCEIP/QEcomusei non è altro che il metodo VQCEIP, integrato con i requisiti aggiuntivi associati agli Ecomusei.
Lo schema di autovalutazione (Self Assessment) VQCEIP/Ecomusei è messo a disposizione di tutti gli Ecomusei che desiderano misurare la propria capacità organizzativa nella erogazione di esperienze di interpretazione del patrimonio culturale.
Per individuare i requisiti aggiuntivi partiamo dagli indicatori ecomuseali che abbiamo visto sono:
Ecomuseo (cosa, chi, per chi, con chi, dove, come, perchè)
- Patrimonio Culturale (cosa)
- Comunità (chi, per chi, con chi)
- Territorio (dove)
- Partecipanti (per chi)
- Interpretazione (come)
- Accessibilità (come)
- Valorizzazione
- Tutela (perché)
- Sviluppo locale sostenibile (perché, come)
- Istituzione (chi)
I requisiti aggiuntivi per gli ecomusei sono suddivisi in quattro aree tematiche, ognuna dei quali tiene conto di uno o più degli elementi ecomuseali:
- Fruizione, Valorizzazione e Tutela del Patrimonio Culturale (1, 3, 5, 6, 7, 8)
- Comunità e Partecipazione (2, 4)
- Sviluppo Sostenibile del Territorio (9)
- Istituzione (10)
Per evitare inutili ridondanze, non vengono inseriti i requisiti che sono stati già trattati nello schema generale VQCEIP che deve essere comunque considerato parte integrante dello schema VQCEIP/QEcomusei. Per lo stesso motivo non vengono inseriti requisiti relativi alla Interpretazione (5) in quanto ricompresi nello schema base VQCEIP.
Può essere utile per la comprensione dei requisiti presentati la lettura dell’articolo: Gli indicatori ecomuseali
Schema VQCEIP/QEcomusei
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Requisiti (Versione Beta) |
PC |
Fruizione, Valorizzazione e Tutela del Patrimonio Culturale |
PC1 |
L’organizzazione ha messo in atto iniziative per promuovere e valorizzare le identità locali? |
PC2 |
L’organizzazione ha istituito un centro di documentazione permanente per far conoscere le identità locali? |
PC3 |
L’organizzazione ha istituito un centro espositivo permanente per far conoscere le identità locali? |
PC4 |
L’organizzazione ha previsto iniziative culturali e/o di intrattenimento che facciano rivivere o illustrano aspetti legati alle identità locali? (mostre temporanee, ricostruzioni di ambienti, di eventi storici e lavorativi, ecc.) |
PC5 |
L’organizzazione prevede percorsi di esperienze di interpretazione del patrimonio sul campo a diretto contatto con le identità locali? (escursioni, visite guidate, percorsi autogestiti, ecc.) |
PC6 |
L’organizzazione prevede percorsi di interpretazione mediata che vede l’utilizzo di strumenti cartacei e multimediali (pannelli, schede, volantini, siti web, supporti multimediali, ecc.). |
PC7 |
L’organizzazione, nell’organizzare percorsi di fruizione ed eventi culturali, ha messo in atto azioni di tutela del patrimonio culturale e dell’ambiente coinvolto? |
PC8 |
L’organizzazione ha messo in atto politiche e strategie che incoraggiano e agevolano la fruizione dei percorsi e la partecipazione alle iniziative dei residenti? |
PC9 |
L’organizzazione prevede iniziative che vedono il coinvolgimento diretto della comunità nelle attività? |
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CP |
Comunità e Partecipazione |
CP1 |
L’organizzazione mette a disposizione e rende accessibile alla collettività un elenco dove sono definiti tutti gli attori della comunità locale coinvolta? |
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La comunità locale coinvolta prevede i seguenti attori? |
CP2 |
Istituzioni pubbliche? |
CP3 |
Esperti, ricercatori e studiosi del Patrimonio Culturale del territorio interessato? |
CP4 |
Imprenditori, artigiani e imprese del settore turistico e culturale? |
CP5 |
Associazioni culturali e di tutela del Patrimonio Culturale? |
CP6 |
Residenti e altri portatori di interesse? |
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Il tipo di partecipazione e coinvolgimento della comunità locale prevede:
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CP7 |
Condivisioni delle informazioni. Nota: Le informazioni condivise possono riguardare decisioni già prese o decisioni che si intende intraprendere.
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CP8 |
Consultazione. Nota: Le informazioni sono fornite al fine di raccogliere pareri che saranno utilizzati dalla governance dell’ecomuseo per prendere decisioni.
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CP9 |
Concertazione Nota: Le informazioni sono fornite tramite dibattiti pubblici rivolte alla comunità e i risultati dei dibattici sono, nella sostanza e/o nella forma, effettivamente utilizzati dalla governance dell’ecomuseo per prendere decisioni.
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CP10 |
Codecisione Nota: La collettività partecipa in modo diretto alle decisioni finali |
CP11 |
E’ presente e reso pubblico un patto di comunità? |
CP12 |
E’ stata implementata una mappa di comunità? |
CP13 |
La mappa di comunità prevede strumenti di condivisione, interattività o altri strumenti che facilitano il coinvolgimento dinamico della comunità? |
CP14 |
Sono previsti e attuati incontri pubblici aperti alla partecipazione della comunità) |
CP15 |
Sono previste strategie e politiche che agevolino l’accesso alle attività e ai percorsi di esperienze di interpretazione alla comunità locale? |
CP16 |
Sono previste strategie e politiche che stimolano la partecipazione diretta alle attività e ai percorsi di esperienze di interpretazione agli imprenditori, artigiani e imprese del settore turistico e culturale così come ad altre parti interessate? |
SV |
Sviluppo Sostenibile del Territorio
Nota: I requisiti relativi alla Qualità Sostenibile sono stati presi in considerazione nello schema base VQCEIP
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SV1 |
Sono previste strategie, politiche e attività sul territorio che portano a nuove competenze o comunque a migliorare ed aggiornare le competenze esistenti? |
SV2 |
Se presente, il Nucleo di Valutazione della Qualità Ecomuseale formato da tutti i componenti indicati nel patto di comunità che valuti anche gli aspetti legati allo sviluppo sostenibile del territorio? |
SV3 |
E’ stata fatta una analisi che tenga conto di come le attività ecomuseali possano influenzare positivamente lo sviluppo del territorio?. |
SV4 |
Le strategie e le politiche adottate dall’Ecomuseo, tengono conto delle analisi effettuate al punto precedente? |
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IS |
Istituzione
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IS1 |
E’ presente uno statuto dell’ecomuseo che definisca in modo chiaro la propria missione e i propri obiettivi ecomuseali?
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IS2 |
E’ presente un regolamento che definisca in modo il funzionamento e i rapporti tra i partner dell’ecomuseo?
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IS3 |
E’ presente un Nucleo di Valutazione della Qualità Ecomuseale formato da tutti i componenti indicati nel patto di comunità?
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IS4 |
E’ presente un Nucleo di Valutazione della Qualità Ecomuseale formato da tutti i componenti indicati nel patto di comunità |
IS5 |
E’ presente un Comitato Tecnico-Scientifico |
IS6 |
Laddove è presente una normativa regionale per il riconoscimento degli ecomusei, l’istituzione è presente nell’elenco degli ecomusei riconosciuti? |
È stato Predisposto, per chi lo desidera, un percorso formativo che può essere di utilità per chi desidera approfondire l’argomento relativo alla Valutazione della Qualità ecomuseale: SPE117: Valutazione della Qualità Ecomuseale (26 ore)
Il corso è inoltre riconosciuto dall’Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (AIPTOC) autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013.
Bibliografia:
- UNI EN ISO9001 “Sistemi di Gestione per la Qualità”
- UNI ISO 20121 “Sistemi di gestione sostenibile degli eventi”
- Convenzione Faro
- Centri di Interpretazione del Patrimonio: Il Manuale Hicira
- Freemn Tilden – Interpretare il nostro Patrimonio – Edizione italiana del 2019 – Libreria Geografica
- Beck, T. Cable, Interpretation for the 21st Century. Fifteen guiding principles for interpreting nature and culture. Sagamore Publishing, 1998.
- Riccardo Pagano: Educazione ed Interpretazione – Profili e categorie di una pedagogia ermeneutica. Brescia – 2018
- HeriQ – Quality Heritage Interpretation
- InHerit Introduzione allo sviluppo professionale dell’Interpretazione del patrimonio naturalistico e culturale
- Franco Bianco: Introduzione all’ermeneutica – Laterza 1998
- Pine e Gilmore: L’economia delle Esperienza: Oltre il servizio -1999-2013
- Hugues De Varine: L’ecomuseo singolare e plurale – Utopie Concrete -2021
- John A Veverka: Interpretive Master Planning Volume One: Strategies for the New Millennium museums etc.
- John A Veverka: Interpretive Master Planning Volume Two: Selected Essays Philosophy, Theory and Practice
- Qualità, Modelli Operativi e Competitività dell’Offerta Turistica (Ed. 2019) di Ignazio Caloggero. Edizioni Centro Studi Helios ISBN: 9788832060034
- Bloom, B.S. (Ed.), Engelhart, M.D., Furst, E.J., Hill, W.H. and Krathwohl, D.R. Taxonomy of Educational Objectives: Handbook 1: Cognitive Domain. (1956)
- Anderson, L.W., Krathwohl, D.R. (Eds.) A Taxonomy for Learning, Teaching and Assessing. A Revision of Bloom’s Taxonomy of Educational Objectives. (2001)
- Joseph Pine, James H. Gilmore: L’economia delle esperienze. Oltre il servizio – Etas 2000, Rizzoli 2013
- David Allen Kolb: Experiential learning: experience as the source of learning and development – New Jersev 1984
- Sam H. Ham. Environmental Interpretation: A Practical Guide for People With Big Ideas and Small Budgets – 1992
- Sam H. Ham, Ph.D. Can Interpretation Really Make a Difference? Answers to Four Questions from Cognitive and Behavioral Psychology. Sam H. Ham, Ph.D. Can Interpretation Really Make a Difference? Answers to Four Questions from Cognitive and Behavioral Psychology. Vancouver, Canada March 25-29, 2007.
- A Manual for Interpreting Communitiy Heritage for Tourism; Canadian Universities Consortium Urban Environmental Management Project, 2000
- La Carta di Siena
- Manifesto degli Ecomusei italiani
- Raccomandazione riguardante la protezione e la promozione dei musei e delle collezioni, la loro diversità e il loro ruolo nella società (UNESCO 2015)
- Carta di Catania degli Ecomusei
- Ignazio Caloggero: Percorsi Esperienziali e Interpretazione del Patrimonio Culturale Vol. 1: Origini e Principi Teorici – Edizioni Centro Studi Helios – 2022
- Maurizio Maggi, Cecilia Avogadro, Vittorio Falletti, Federico Zatti: Gli ecomusei. Cosa sono, cosa dovrebbero diventare (Ires Piemonte -2000)
Formazione in Evidenza
Corsi Base
Corsi tematici sulla Progettazione delle Esperienze
Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013