Principi Esperienziali: 2. Approccio Culturale (Identità locali)
di Ignazio Caloggero
L’assedio alla Rocca di Soncino – Cremona
Pagina di Riferimento: Speciale “Turismo e Marketing Esperienziale”
In relazione ai dieci principi di un percorso esperienziale:
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- Multisensorialità: Il percorso esperienziale deve prevedere attività di tipo multisensoriale (coinvolgimento dei sensi: vista, udito, tatto, olfatto e laddove possibile, gusto)
- Approccio Culturale (Identità locali): Il percorso esperienziale deve permettere di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale
- Unicità: il percorso esperienziale deve presentare caratteristiche di unicità
- Approccio relazionale (centralità e unicità delle persone): il percorso esperienziale deve essere basato sulle relazioni umane
- Partecipazione diretta: il percorso esperienziale deve prevedere la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività
- Apprendimento esperienziale: il percorso esperienziale deve prevedere una fase di apprendimento attraverso la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività
- Approccio tematico: ogni percorso dovrà essere costruito a partire da un tema che lo caratterizza e che ne costituisce il filo conduttore
- Approccio estetico: l’approccio estetico, è uno degli elementi, assieme a quello della partecipazione diretta, alla base del concetto di “immersione”. Gli eventi che costituiscono “la messa in scena dell’esperienza” devono essere progettati in modo da dare importanza a tutti gli aspetti che possano influire sull’estetica: l’atmosfera, il senso del bello, il luogo scelto per l’esperienza, la trama (sceneggiatura) che deve essere coerente con il tema scelto ed il luogo individuato.
- Intrattenimento: il percorso esperienziale dovrebbe anche prevedere dei momenti di intrattenimento che arricchiscono e rendono piacevole l’esperienza.
- Immersione: Il principio di immersione è in realtà, la diretta conseguenza dell’applicazione dei principi di multisensorialità, partecipazione diretta e di approccio estetico. Tecniche immersive possono essere implementate al fine di creare un ambiente scenico che vede i partecipanti immersi in un contesto multisensoriale.
In questo articolo entrerò nei dettagli del secondo principio fornendo anche alcuni esempi pratici.
Approccio Culturale
Principio 2: Approccio Culturale (Identità locali)
Il percorso esperienziale deve permettere di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale
Un’esperienza culturale è di norma associata a elementi di identità locale: luoghi, storie, prodotti tipici, usi, costumi e tradizioni. In questo caso il principio è endogeno.
Tali identità possono essere elementi culturali, naturali, storiche o demoetnoantropologiche. Un intelligente (e competente) “racconto” di tali identità farà sì che si creino i presupposti per una connessione emotiva tra il partecipante e la risorsa culturale oggetto del percorso esperienziale/interpretativo. Una connessione che renderà duraturo il ricordo dei luoghi e della stessa esperienza vissuta.
Aspetti da prendere in considerazione per le offerte esperienziali rispettosi di questo principio:
- Tour Culturali: Organizzare tour che esplorino la storia, l’architettura e le identità locali, guidati da esperti locali che possano condividere storie e conoscenze approfondite.
- Workshop Artigianali: Offrire workshop che permettano agli ospiti di imparare e praticare arti e mestieri locali sotto la guida di artigiani locali.
- Esperienze Gastronomiche: Creare esperienze culinarie che non solo permettano di assaporare la cucina locale, ma anche di esplorare le storie, le tecniche e le tradizioni che stanno dietro ai piatti.
- Partecipazione a Eventi Locali: Includere la possibilità per gli ospiti di partecipare a festival, cerimonie e altri eventi locali che celebrano e dimostrano la cultura e le tradizioni locali.
- Esplorazione della Natura Locale: Guidare gli ospiti attraverso paesaggi naturali significativi, condividendo storie e fatti riguardanti la flora, la fauna e gli ecosistemi locali.
È importante sottolineare che le esperienze, anche quelle per cui l’elemento culturale non è endogeno, possono essere arricchite e integrate con aspetti che favoriscono l’approfondimento degli elementi identitari locali, basta un po’ di intelligenza e veloce ricerca del contesto culturale del luogo in cui avviene l’esperienza. Ad esempio, all’interno delle Wellness Experience, può essere utile offrire prodotti tipici del luogo o raccontare usanze e stili di vita locali.
Esempi di Offerte che presentano (anche) la componente Culturale
Stazione di Old City Hall – New York
Nel 1904, la prima corsa in metropolitana di New York partì dalla stazione del municipio in mezzo a un grande orgoglio civico. Con l’accesso esclusivo attraverso il New York Transit Museum, esplora gli eleganti lampadari, i lucernari piombati, il soffitto a volta in piastrelle e le curve aggraziate di questa stazione della metropolitana dismessa.
Ristorante The Dining Pod, Koh Kood (Thailandia)
Comodamente seduti in una capsula di bambù, posta in alto nel fogliame tropicale dell’antica foresta pluviale di Koh Kood. Gli ospiti possono osservare l’Oceano e assaporare prodotti tipici del luogo.
Ristorante Le Panoramic, a 2500 metri dalla cima di Brévent, a Chamonix
Il Ristorante Le Panoramic Brévent è situato a Chamonix, in Francia la sua caratteristica è quella di offrire un’esperienza culinaria unica con viste mozzafiato sulle montagne circostanti.
Villa Escudero a ridosso della cascata Lebasin Falls – Filippine
L’esperienza offerta dal ristorante Le Cascate Labasin consiste nella possibilità di gustare il tradizionale pranzo filippino, in stile kamayan, con i piedi immersi nell’acqua corrente poco profonda a ridosso della cascata Lebasin.
Cous Festival – San Vito Lo Capo: in occasione del Festival si possono individuare diversi percorsi esperienziali a tema.
Le tavolate di San Giuseppe in Sicilia
Festa medievale di Monteriggioni – Toscana
L’assedio alla Rocca di Soncino – Cremona
Calcio storico fiorentino
Il Palio di Siena
Palio dei Normanni – Piazza Armerina
I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
WildeWasserPark nella Valle dello Stubai (Parco delle acque selvagge) (Tirolo)
Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo:
Libri:
- Percorsi Esperienziali e Interpretazione del Patrimonio Culturale Vol. 1: Origini e Principi Teorici (volume scaricabile gratuitamente)
- Turismo e Marketing Esperienziale: Principi, Casi di Studio, Marchio di Qualità Esperienziale, Competenze e Profili Professionali (volume scaricabile gratuitamente)
Corsi online
- SPE100: Introduzione ai Percorsi Esperienziali (25 ore online)
- SPE120: Turismo e Marketing Esperienziale – Corso Base (28 ore online)
Ignazio Caloggero – Presidente AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Associazione inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) – info@aiptoc.it
Formazione in Evidenza
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