Tourism Property Manager: Schema di riferimento
Schema D) Professione non regolamentata (schema provvisorio). Versione Beta
Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”
La scheda è messa a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a individuare lo schema inziale. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare la scheda inviando i loro contributi a info@aiptoc.it
Descrizione
PST35: Tourism Property Manager (V Liv. EQF)
Un Tourism Property Manager è un professionista specializzato nella gestione e amministrazione di proprietà immobiliari utilizzati per l’ospitalità turistica per conto dei proprietari. Questo ruolo implica la supervisione delle operazioni quotidiane degli immobili, la gestione dei rapporti con gli inquilini, la manutenzione delle proprietà e la gestione delle questioni finanziarie e amministrative.
I principali compiti e responsabilità includono:
- T1: Gestione delle Prenotazioni
- Coordinare le prenotazioni e garantire che le proprietà siano ottimizzate per massimizzare l’occupazione.
- T2: Accoglienza e Servizio Clienti
- Assicurare un’accoglienza calorosa agli ospiti, rispondere alle loro esigenze e risolvere eventuali problemi durante il soggiorno.
- T3: Manutenzione e Pulizia
- Coordinare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle proprietà, nonché i servizi di pulizia per garantire standard elevati di igiene e comfort.
- T4: Marketing e Promozione
- Promuovere le proprietà attraverso vari canali di marketing, inclusi siti web, social media e piattaforme di prenotazione online.
- T5: Gestione Finanziaria
- Gestire i pagamenti, le spese operative e preparare report finanziari per i proprietari delle proprietà.
- T6: Conformità Normativa
- Assicurarsi che le proprietà rispettino tutte le leggi locali e le normative relative all’ospitalità turistica.
- T7: Customer Service:
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- Garantire la soddisfazione dei clienti e gestire eventuali reclami.
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- T8: Feedback e Miglioramento Continuo
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- Raccogliere feedback dagli ospiti e utilizzarlo per migliorare continuamente i servizi turistici.
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- T9: Monitoraggio della Qualità
- Eseguire controlli regolari della qualità dei servizi turistici offerti, identificando aree di miglioramento e implementando strategie per elevare gli standard di ospitalità.
Normativa di riferimento
- Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
- Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
- Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate
Criteri di Valutazione del profilo
Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:
- Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
- Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
- Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)
L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:
- Curriculum Vitae
- Portfolio professionale
- Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
Requisiti di accesso alla figura professionale
Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati dal Centro Studi Helios per l’inserimento nel registro interno contenente l’elenco dei Professionisti le cui competenze sono state riconosciute come corrispondenti ai requisiti indicati nel “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”
- Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) e almeno sei mesi di esperienza lavorativa o professionale riferibile alla professione in oggetto
Oppure
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno 1 anno, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale riferibile alla alla professione in oggetto
Oppure
- Almeno 3 anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale riferibile alla professione in oggetto
Oppure
- Almeno 3 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale in ambito turistico e aver frequentato percorsi formativi integrativi per aggiornare la propria preparazione sui seguenti argomenti: Quality Management, Guest Experience e Interpretazione del Patrimonio Culturale, Turismo e Marketing Esperienziale, Property Management.
Oppure
- Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) purché riferenti alla professione in oggetto
Potranno essere riconosciuti, nella qualità di Travel Local Expert, anche figure professionali contigue in possesso delle ulteriori competenze necessarie a svolgere i compiti indicati in questa scheda, tra questi: Destination Manager, Destination Local Expert, Travel Designer, Guest Experience Manager.
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Ricerche correlate sulle Banche Dati dell’Archivio delle Competenze (IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE)
In Evidenza Heritage Interpretation
Formazione in Evidenza
Corsi Base
Corsi di Alta Specializzazione