Travel Designer (Consulente di Viaggi) (SP/TAH-CF/PTU15)

Schema SP/TAH-CF/PTU15 (Versione 1.0)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

1. Titolo e Descrizione

PTU15: Travel Designer (Consulente di Viaggi) (V Liv. EQF)

Il Travel Designer si occupa di effettuare consulenza turistica al fine di creare itinerari turistici e viaggi su misura per singoli turisti o per aziende. 

In sintesi il Travel Designer si occupa di:

  • Scoprire luoghi e servizi relativi all’ambito del turismo
  • Conoscere ed individuare le tecniche di organizzazione di pacchetti turistici più adatti alle esigenze dei clienti
  • Definire e realizzare gli Itinerari turistici
  • Gestire eventualmente i rapporti con le strutture, i vettori aerei e le compagnie assicurative;

Il Travel Designer non è necessariamente un Agente di Viaggio. 

Figure professionali assimilabili al Travel Designer: Travel Planner, Travel Organizer

Dove Lavora

  • Tour Operator, Agenzie di Viaggi 
  • In proprio nella qualità di Consulente o Esperto di settore

Figure professionali affini:

2. Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate

3. Termini e Definizioni

si rimanda alla prossima versione

4. Compiti e attività specifiche

I principali compiti e responsabilità includono:
  • T1: Analizzare il Contesto di riferimento
    • Individuare e Analizzare la normativa di settore
    • Individuare e Analizzare gli stakeolders (chi sono le parti interessate: interne/esterne)
  • T2: Ricerca e Consulenza su Itinerari Personalizzati 
    • Valutazione di Alloggi, Attività ed Itinerari TEsperienze
    • Proporre itinerari Personalizzati su ampia scala.
  • T3: Pianificazione Complessiva
    • Pianificazione attività principali
    • Gestione Prenotazioni e Logistica
  • T4: Networking e Collaborazione con Fornitori
    • Collaborare con Fornitori 
    • Mantenere relazioni con altri operatori locali nelle destinazioni.
  • T5: Customer Service e Miglioramento Continuo
    • Garantire la soddisfazione dei clienti e gestire eventuali reclami. 
    • Raccogliere feedback dagli ospiti e utilizzarlo per migliorare continuamente i servizi turistici. 

Nota di approfondimento 1: Chiarimento sui termini

I termini “Travel Designer” e “Consulente di Viaggi” si riferiscono sostanzialmente alla stessa figura professionale, sebbene il termine “Travel Designer” possa evocare un’immagine leggermente più creativa e su misura del servizio offerto. Entrambe le denominazioni sottolineano l’approccio personalizzato alla pianificazione e alla progettazione di viaggi, mettendo in evidenza la capacità di creare offerte personalizzate per i clienti, basate sui loro interessi, desideri e budget.

  • Travel Designer (o Designer di Viaggi): Questo termine enfatizza l’aspetto del design e della creazione su misura di esperienze di viaggio. Suggerisce un approccio quasi artistico nel comporre itinerari unici che rispecchiano le preferenze specifiche dei clienti. È una figura che va oltre la semplice organizzazione logistica, lavorando per realizzare il “viaggio dei sogni” del cliente, curando ogni dettaglio per renderlo speciale.

  • Consulente di Viaggi: Anche questo termine sottolinea la personalizzazione e la consulenza esperta, ma può essere percepito come leggermente più ampio, includendo sia la progettazione di viaggi su misura sia la fornitura di consigli basati su una profonda conoscenza del settore turistico. Il consulente di viaggi offre raccomandazioni personalizzate, assistenza e supporto in tutte le fasi del viaggio, dalla pianificazione alla realizzazione.

Entrambi i ruoli si concentrano su un servizio di qualità, fornendo consulenze esperte basate ricerca approfondita delle destinazioni. La scelta tra i due termini può dipendere dalla preferenza personale, dal marketing o dall’enfasi che si vuole dare al proprio approccio unico nel settore dei viaggi. In entrambi i casi, l’obiettivo finale è quello di rendere l’esperienza di viaggio del cliente perfettamente allineata con le sue aspettative.

Note di approfondimento 2: Distinzione tra Travel Designer (o Consulente di Viaggi) e Travel Local Expert

La distinzione tra Travel Designer (o Consulente di Viaggi) e Travel Local Expert riguarda principalmente il loro ruolo, le competenze specifiche e la modalità con cui interagiscono con i viaggiatori, oltre all’approccio che ciascuno adotta nella creazione di esperienze turistiche. 

  • Travel Designer (Consulente di Viaggi): Il Travel Designer è una figura specializzata nella pianificazione e creazione di itinerari di viaggio personalizzati. Lavora principalmente con i clienti per comprendere i loro interessi, le aspettative e le necessità di viaggio, costruendo su misura esperienze che vanno oltre i pacchetti turistici standard. Il Travel Designer, quindi, è una figura che conosce approfonditamente le destinazioni ma è anche capace di gestire vari aspetti del viaggio, spesso senza essere fisicamente presente nei luoghi che suggerisce.
  • Travel Local Expert: Il Travel Local Expert, come suggerisce il nome, è una guida o un consulente esperto che opera direttamente sul territorio della destinazione e che possiede una conoscenza approfondita del luogo in cui vive o lavora. Solitamente, è una persona del posto o qualcuno che ha sviluppato una forte esperienza locale, e che è in grado di proporre esperienze genuine e radicate nella cultura e nelle tradizioni del luogo.

In sintesi, mentre il Travel Designer ha una visione globale e si focalizza sulla creazione di viaggi unici e tematici per i propri clienti, il Travel Local Expert è specializzato in un luogo specifico e offre esperienze di prima mano autentiche, interagendo direttamente con i viaggiatori sul posto. Entrambe le figure sono fondamentali per il turismo esperienziale, e spesso lavorano in sinergia: il Travel Designer progetta l’itinerario e il Local Expert ne valorizza l’esperienza direttamente sul campo.

  •  

5. Abilità, Conoscenze e Autonomia e Responsabilità 

Nota: Le competenze necessarie per una professione, che includono abilità e conoscenze, costituiscono un insieme dinamico. Queste possono variare a seconda di contesti territoriali specifici e sono soggette a cambiamenti nel tempo dovuti a fattori come l’evoluzione tecnologica o altri sviluppi settoriali. Pertanto, gli esempi di abilità e conoscenze qui presentati sono da considerarsi puramente indicativi e non esaustivi, e saranno sottoposti a costanti revisioni e aggiornamenti. 

T1: Analizzare il Contesto di riferimento

Attività T1.1 Individuare e Analizzare la normativa di settore

 Abilità

      • SQ1: Capacità di analisi
      • SP1: Individuare e valutare l’applicabilità delle norme di tutela e Fruizione del Patrimonio Culturale e Paesaggistico
      • SP4: Individuare e valutare l’applicabilità della Legislazione Turistica
      • SP22: Individuare e valutare l’applicabilità di Politiche di Settore

 Conoscenze

      • KS39: La normativa per la tutela e la fruizione dei Beni Culturali
      • KS47: La normativa sulla Privacy e la filiera turistica
      • KS48: Il Regolamento europeo 2016/679
      • KS52: Normativa per la tutela del consumatore
      • KS232 Normativa di Tutela in ambito del Patrimonio Culturale  
      • KTN12: Gli organi di tutela e vigilanza

Attività T1.2 Individuare e Analizzare gli stakeolders (chi sono le parti interessate: interne/esterne)

Abilità

      • SQ1: Capacità di analisi
      • SP24: Individuare gli Stakeholder Strategici

 Conoscenze

      • KS27: Sistemi turistici locali
      • KS28: Istituzioni e promozione turistica
      • KS92: Organismi di tutela e vigilanza
      • KS420: Strutture della Filiera Turistica 
      • KS421: OTA Online Travel Agencies 
      • KTN12: Gli organi di tutela e vigilanza

T2: Ricerca e Consulenza su Itinerari Personalizzati 

    Attività T2.1: Valutazione di Alloggi, Attività ed Itinerari Turistici 

Abilità 

  • SQ1: Capacità di analisi
  • SQ2: Capacità di sintesi.
  • SP35: Analizzare e interpretare le tendenze di mercato
  • SP92: Applicare tecniche e metodologie di Ricerca in ambito turistico
  • ST11: Utilizzare gli strumenti di ricerca delle informazioni

Individuare e Valutare Alloggi e Destinazioni

Conoscenze

  • KS128: Metodologie di Ricerca 
  • KS420: Strutture della Filiera Turistica 
  • KS23: Destinazioni Turistiche
  • KS180: Caratteristiche delle Offerte Turistiche
  • KS181: Valutazione delle Offerte Turistiche
  • KS422: Il Mercato Turistico
  • KT5: Strumenti informatici e telematici di base 
  • KS194: Attrazioni endogene culturali territoriali
  • KS195: Attrazioni endogene naturali territoriali
  • KS196: Attrazioni indotte territoriali
  •  

    Attività T2.2:  Proporre itinerari Personalizzati su ampia scala.

Abilità 

  • SQ2: Capacità di sintesi.
  • SQ5: Capacità di pianificazione
  • SQ10: Analizzare i requisiti  degli utenti/beneficiari
  • SP138: Saper utilizzare tecniche e metodologie organizzative per la creazione di Itinerari Turistici 
  • SP111: Capacità di relazionare e informare in relazione al contesto degli Itinerari Turistici 
  • ST1: Capacità di comunicare anche in relazione alle diverse caratteristiche, tipologie e aspettative degli utenti/beneficiari

Conoscenze

  • KQ2: Quality Management – Fattori, indicatori e standard della qualità nei servizi
  • KQ22: Quality Management – Fattori (dimensioni) e indicatori di qualità
  • KQ33: Quality Management – Analisi dei requisiti delle parti interessate
  • KQ7: Quality Management – Pianificazione e tenuta sotto controllo del servizio
  • KS101: Informatica e Telematica di base
  • KS105: Stili comunicativi e comunicazione efficace
  • KT26: Metodi e strumenti di analisi dei bisogni 
  • KT31: Progettazione e Pianificazione Itinerari Turistici
  • KT6: Strumenti informatici per la comunicazione e la ricerca online
  • KS200: Teorie e Tecniche di redazione di un itinerario 

T3: Pianificazione Complessiva

Abilità 

  • SQ5: Capacità di pianificazione
  • SQ6: Capacità di programmazione
  • SP139: Gestione delle Prenotazioni

Conoscenze

  • KQ7: Pianificazione 
  • KS1: Logistica
  • KS35: Online Travel Agencies (OTA)
  • KS171: Pianificazione Turistica
  • KT31: Progettazione e Pianificazione Itinerari Turistici
  • KS423: Il Sistema delle Prenotazioni

T4: Networking e Collaborazione con Fornitori

Abilità

  • SP133: Networking e Collaborazione (stabilire e mantenere relazioni produttive con gli  stakeholder)
  • SP134: Mediazione e Negoziazione (mediare tra diverse esigenze e aspettative, equilibrando gli interessi delle diverse parti interessate.
  • ST2: Capacità di gestione del gruppo
  • ST3: Capacità di gestione dei conflitti

Conoscenze

  • KS411: Strategie di Networking
  • KT1: Comunicazione
  • KT2: Tecniche di gestione dei gruppi
  • KT3: Tecniche di gestione dei conflitti
  • KS420: Strutture della Filiera Turistica 
  • KS177: Tecniche di negoziazione

T5: Customer Service e Miglioramento Continuo

Abilità

  • SQ14: Proporre cambiamenti di processo per facilitare e razionalizzare i miglioramenti
  • SQ16: Valutare e analizzare i singoli processi per identificare le azioni correttive e di miglioramento
  • SQ20: Applicare metodologie e tecniche di monitoraggio
  • SQ21: Applicare metodologie e tecniche di Customer Satisfaction
  • SQ22: Monitorare e Valutare l’erogazione dei servizi

Conoscenze

  • KQ13: Quality Management – Monitoraggi e misurazione dei processi e dei servizi
  • KQ14: Quality Management – La Gestione delle Non Conformità e le Azioni Correttive    
  • KQ15: Quality Management – Valutazione della qualità dei servizi
  • KQ35: Quality Management – Miglioramento Continuo

 

VI Liv. EQF

 8. Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso dei requisiti di competenze, abilità e conoscenze relativi alla professione si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, di comprovata esperienza lavorativa o professionale come dirigente di strutture quali: DMO, Distretti Turistici, Consorzi di Promozione Turistiche  

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale in qualità di Destination Manager

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa in qualità di Destination Manager

Oppure

  • Almeno 3 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale in ambito turistico e aver frequentato percorsi formativi integrativi per aggiornare la propria preparazione sui seguenti argomenti: Quality Management, Destination Management, Turismo e Marketing Esperienziale. 

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Essere inseriti in Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto
  •  

Formazione in Evidenza
Corsi Base 

Corsi tematici sulla Progettazione delle Esperienze

Nessun articolo trovato.

Corsi con Attestazione Professionalizzante ai sensi della Legge 4/2013